{"id":40336,"date":"2017-11-24T10:51:41","date_gmt":"2017-11-24T09:51:41","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?p=40336"},"modified":"2017-11-24T11:31:45","modified_gmt":"2017-11-24T10:31:45","slug":"donna-divina-creatura-tra-arte-e-moda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/donna-divina-creatura-tra-arte-e-moda\/","title":{"rendered":"DONNA “DIVINA CREATURA” TRA ARTE E MODA"},"content":{"rendered":"
Sessanta opere<\/strong>, tra sculture e dipinti, sfilano accanto a oggetti d’arte e preziosi abiti d’epoca, tutti\u00a0dedicati alla figura femminile<\/strong>.<\/p>\n Un mondo rosa, affascinante ed elegante, che la\u00a0Pinacoteca Zust\u00a0<\/strong>presenta nella mostra\u00a0Divina creatura<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Sessanta opere, tra sculture e dipinti, sfilano accanto a oggetti d’arte e preziosi abiti d’epoca, tutti\u00a0dedicati alla figura femminile. Un mondo rosa, affascinante ed elegante, che la\u00a0Pinacoteca Zust\u00a0presenta nella mostra\u00a0Divina creatura. La donna e la moda\u00a0nelle arti del secondo Ottocento, in calendario\u00a0sino al prossimo 28 gennaio. L’esposizione intende ricreare e testimoniare il rapporto tra la […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":40338,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,41,64,66,15],"tags":[290],"yoast_head":"\n
\nUn periodo storico che i curatori della mostra Mariangela Agliati Ruggia, Sergio Rebora, Marialuisa Rizzini (con il coordinamento di Alessandra Brambilla), hanno scelto di illustrare attraverso la selezione di opere di grandi artisti, provenienti da Musei e collezioni private. In particolare i ritratti, soprattutto quelli su commissione, meglio di tutto documentano quella trasformazione del costume femminile, segnalando le rapide e sorprendenti evoluzioni di questo felice periodo storico. Spesso i modelli sono rappresentati da donne simbolo come la regina d’Italia, Margherita di Savoia o da figure appartenenti all’aristocrazia internazionale. Per restare nel Cantone Ticino, la contessa Carolina Maraini Sommaruga, per la prima volta presentata in una mostra, alla quale \u00e8 stata dedicata una sezione apposita.
\nTra i ritrattisti pi\u00f9 significativi sfilano\u00a0Domenico e Gerolamo Induno<\/strong>,\u00a0Eleuterio Pagliano<\/strong>,\u00a0Mos\u00e8 Bianchi<\/strong>,\u00a0Antonio Ciseri<\/strong>,\u00a0Tranquillo Cremona ed Ernesto Fontana.<\/strong><\/div>\n
\nAccanto ai ritratti, altre tele raccontano le ambientazioni borghesi ispirate a momenti di vita familiare quotidiana. Interni domestici con figure femminili impegnate a ricamare, a conversare oppure immerse nella lettura, inserite nel paesaggio sole o accanto ai figli.
\nScene nelle quali i pittori, oltre a descrivere con grande precisione i dettagli curano l’abbigliamento, e gli accessori testimoniando, cos\u00ec le mutazioni di gusto negli anni e la modernit\u00e0 dell’opera.<\/div>\n