{"id":40728,"date":"2017-10-27T11:40:19","date_gmt":"2017-10-27T09:40:19","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?p=40728"},"modified":"2017-11-29T11:42:00","modified_gmt":"2017-11-29T10:42:00","slug":"altri-verranno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/altri-verranno\/","title":{"rendered":"“ALTRI VERRANNO”"},"content":{"rendered":"
La personale dell’arista si\u00a0inaugura sabato 28 ottobre alle ore 17<\/strong>\u00a0allo\u00a0Spaziodansei<\/strong>.<\/p>\n Provocazioni, pensieri, reazioni. Non si pu\u00f2 rimanere indifferenti davanti alle opere di\u00a0Federico Simonelli\u00a0<\/strong>che scuotono e rimuovono emozioni. L’invito a riflettere \u00e8 infatti l’intento dell’artista che, con la sua ricerca, indaga l’uomo richiamando l’attenzione attorno al vissuto. Il tempo e l’essere, due tematiche che si fondono nel destino di ognuno, a volte ignorate o peggio dimenticate in un’ esistenza che spesso risulta precaria e vuota. E’ dunque solo la memoria che pu\u00f2 ricordarne i valori. Scrive Antonio Maria Pecchini nel catalogo della mostra: ” Solo la coscienza artistica, attraverso le sue modalit\u00e0 operative pu\u00f2 trovare risposte alle consuetudini del vivere, amplificandone i bisogni e mostrando quanto sia necessario dare continuit\u00e0 all’esistere…”. La personale dell’arista si\u00a0inaugura sabato 28 ottobre alle ore 17\u00a0allo\u00a0Spaziodansei. Provocazioni, pensieri, reazioni. Non si pu\u00f2 rimanere indifferenti davanti alle opere di\u00a0Federico Simonelli\u00a0che scuotono e rimuovono emozioni. L’invito a riflettere \u00e8 infatti l’intento dell’artista che, con la sua ricerca, indaga l’uomo richiamando l’attenzione attorno al vissuto. Il tempo e l’essere, due tematiche che si fondono […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":40731,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,64,66,17,50],"tags":[304],"yoast_head":"\n
\nNelle opere, fotografie, sculture e dipinti, lo sguardo di Simonelli si posa su oggetti e accadimenti, ritratti in modo asciutto e tagliente nella descrizione. Atmosfere immobili che rimandano ad una realt\u00e0 inafferrabile. Nel buio e nel silenzio i ricordi si fanno materia, diventano oggetti che come sembianze di vita appaiono, quale pretesto, per nascondere o dimostrare qualcosa che sfugge. Tensioni tra vita e memoria affiorano altres\u00ec tra materiali corrosi, ombre, velature e sovrapposizioni costruiti dentro una dimensione lirica evocante lo spirito classico. Dice l’artista: “La conclusione cui sono arrivato dopo lunga meditazione \u00e8 questa: l’arte ha senso solo se \u00e8 leopardianamente morale, cio\u00e8 se riflette sull’essere al mondo. Il resto \u00e8 decorazione”.
\nLe sue sono visioni di un mondo che nella drammatica contemporaneit\u00e0 richiama echi di presenze costanti e atemporali, testimoni di storia, destino e vita.
\n“Simonelli intende riportare l’arte alla sua centralit\u00e0 etica, – scrive in catalogo Nino Portoghese – come luogo in cui l’umanit\u00e0 riflette sui valori primi da considerare ineludibili…”.<\/p>\n