{"id":41036,"date":"2017-09-29T16:34:35","date_gmt":"2017-09-29T14:34:35","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41036"},"modified":"2017-11-30T16:35:21","modified_gmt":"2017-11-30T15:35:21","slug":"immaginareoliviero-toscani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/immaginareoliviero-toscani\/","title":{"rendered":"IMMAGINARE\u2026OLIVIERO TOSCANI"},"content":{"rendered":"
L’esposizione – la prima di Toscani in Svizzera<\/strong> – ruota attorno al tema dell’immaginazione. Per dare conto dell’ampia e prorompente produzione di Toscani in maniera innovativa, la mostra propone nelle sale superiori del m.a.x. museo<\/strong> una visione multimediale immersiva, tramite proiezioni<\/strong>. Oliviero Toscani pone l’attenzione sull’atto di “immaginare”<\/strong> come momento di scelta consapevole del mestiere di fotografo. Fin dagli esordi si \u00e8 contraddistinto per creativit\u00e0 e visione, capace di spingere e spingersi nella meravigliosa ricerca della scoperta e della conquista, usando trasgressione e provocazione, forze che appartengono all’arte, e facendo della diversit\u00e0 un valore contro l’omologazione e per una libera espressione della comunicazione.<\/p>\n Toscani ha promosso campagne per marchi e aziende a livello internazionale<\/strong>, in cui \u00e8 evidente un’inconsueta e originale modalit\u00e0 di scelta e di taglio, a partire dalle immagini per United Colors of Benetton, Esprit, Chanel, Robe di Kappa, Fiorucci, Pr\u00e9natal, Jesus Jeans, Valentino, Inter, Snai, Toyota, Ministero italiano del Lavoro, Artemide, Woolworth, Ministero italiano dell’Ambiente e della Salute, Croce Rossa Italiana, Regione Calabria, Fondazione Umberto Veronesi, Biennale di Venezia, Federazione dell’industria orologiera svizzera, Resort Collina d’oro e moltissimi altri, come pure per le pi\u00f9 prestigiose testate<\/strong>, fra cui “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern” e “Lib\u00e9ration”.<\/p>\n La mostra, che gode del patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano<\/strong>, \u00e8 resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attivit\u00e0 culturali del Comune di Chiasso, in collaborazione con il centro internazionale di ricerca sulla comunicazione Fabrica (Treviso), con le Nazioni Unite Human Rights (“Stand Up For Human Rights”)<\/strong>, con l’Archivio ZHdK-Z\u00fcrcher Hochschule der K\u00fcnste (Zurigo), con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, di United Colors of Benetton, dell’AGE SA e dell’associazione amici del m.a.x. museo e con APG-SGA come sponsor tecnico.<\/strong> Responsabile comunicazione, PR, coordinamento <\/p>\n <\/p>\n Redazione<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L’esposizione – la prima di Toscani in Svizzera – ruota attorno al tema dell’immaginazione. Il percorso prende avvio da 54 immagini vintage inedite: scatti eseguiti da Toscani negli anni Sessanta durante il suo periodo di formazione in fotografia e grafica presso la Kunstgewerbeschule di Zurigo e in occasione di “viaggi studio” negli Stati Uniti, a […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,41,64,66],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nIl percorso prende avvio da 54 immagini vintage inedite<\/strong>: scatti eseguiti da Toscani negli anni Sessanta durante il suo periodo di formazione in fotografia e grafica presso la Kunstgewerbeschule di Zurigo e in occasione di “viaggi studio” negli Stati Uniti, a Londra, in Bretagna, in Sicilia e in Puglia, in cui tutta la sua verve di innovatore si sta gi\u00e0 manifestando.<\/p>\n
\nL’esposizione presenta inoltre 72 stamponi delle varie campagne per United Colors of Benetton e 39 numeri (1991-2000) della rivista internazionale “Colors”, concepita e diretta dallo stesso Toscani fino al 2000<\/strong>, in cui vengono affrontati con grande visionariet\u00e0 temi sociali ora di grande attualit\u00e0, come l’emigrazione, la guerra e l’ecologia.
\n“Oliviero Toscani. Immaginare” si articola anche all’esterno del m.a.x. museo, andando ad accogliere i visitatori e creando un incamminamento alla mostra grazie alla cooperazione con le Nazioni Unite Human Rights (“Stand Up For Human Rights”) e il prestito di un centinaio di pannelli del progetto “Razza Umana” che catturano i volti di donne e uomini di diversi paesi e culture<\/strong>.<\/p>\n
\nL’esposizione fa parte della Bi10, decima edizione della Biennale dell’immagine “Borderlines. Citt\u00e0 divise \/ citt\u00e0 plurali”.<\/p>\n
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