Prender\u00e0 il via gioved\u00ec 14 settembre 2017 la nuova edizione del \u201ccorso di introduzione alla speleologia\u201d organizzato dal Gruppo Grotte del CAI di Gallarate.<\/p>\n
Un ottima occasione per gli amanti della natura incontaminata, all\u2019insegna dell\u2019avventura e di emozioni riservate a pochi, laggi\u00f9, nel ventre delle montagne, dove si scende solamente \u201carmati\u201d del proprio caschetto con l\u2019illuminatore, per poter squarciare il buio, scoprendo le meraviglie del sottosuolo. Seguire un corso di questo tipo \u00e8 la porta di ingresso per una attivit\u00e0 unica nel suo genere, infatti la speleologia (scienza che studia i fenomeni carsici) non \u00e8 solo sport ma soprattutto scienza ed avventura in quanto \u00e8 un\u2019attivit\u00e0 che riserva la possibilit\u00e0 di vivere pienamente l\u2019esplorazione di nuove cavit\u00e0.<\/p>\n
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I corsi, diretti dagli istruttori della Scuola Nazionale di Speleologia, si articolano attraverso una serie di incontri serali in aula, dove verranno trattate materie fondamentali quali la geologia, il carsismo, la meteorologia e l\u2019idrologia ipogea, e tanto altro; il tutto con l\u2019ausilio di filmati che renderanno ogni singola lezione ancor pi\u00f9 interessante e coinvolgente, al fine di poter comprendere come opera Madre Natura ogni giorno, silenziosamente, sotto i nostri piedi!<\/p>\n
Il corso avr\u00e0 la durata di circa un mese e mezzo, ed alternando esercitazioni teoriche e pratiche (prima in palestra e poi finalmente con il \u201cbattesimo\u201d in grotta) avr\u00e0 lo scopo di fornire le giuste informazioni tecniche e scientifiche necessarie per svolgere tale attivit\u00e0 in tutta sicurezza e con le adeguate cognizioni.<\/p>\n
\u00abDella speleologia<\/i> \u2013 spiegano al CAI di Gallarate \u2013 si parla solo nelle cronache, quando capita qualche inconveniente, dando l\u2019impressione di un\u2019attivit\u00e0 sportiva riservata per pochi o per gente con qualche rotella fuori posto. In realt\u00e0 non \u00e8 cos\u00ec: \u00e8 un\u2019attivit\u00e0 aperta a tutti. Infatti la sua prerogativa \u00e8 la ricerca di nuove grotte e la continuazione o il collegamento di quelle esistenti. La speleologia d\u00e0 la vera possibilit\u00e0 di scoprire luoghi assolutamente sconosciuti. Basti pensare che nella nostra zona l\u2019attivit\u00e0, concentrata principalmente sul Monte Campo dei Fiori, svolta in questi anni ha restituito agli speleologi solo una minima parte di quello che si presume invece esserci realmente\u00bb.<\/i><\/p>\n
Naturalmente esiste anche l\u2019aspetto \u201cpoetico\u201d di quest\u2019attivit\u00e0, indubbiamente un contatto estremo con la natura, una sorta di ritorno prenatale a Madre Terra, il fascino di gustare l\u2019ambiente non in un colpo solo, come avviene normalmente all\u2019esterno ma metro dopo metro; e poi\u2026. saloni enormi, gallerie e canyon scavati dal millenario passaggio dell\u2019acqua, acqua che scorre in torrenti o mirabili cascate, veli concrezionali bianchissimi che sembrano cascate congelate dal tempo, mirabili concrezioni che trasformano l\u2019ambiente in un giardino fiorito, fossili di conchiglie, coralli incastonati nella roccia; e poi un modo diverso di stare insieme di fare gruppo, il condividere con i compagni d\u2019avventura delle esperienze uniche e molto altro ancora.<\/p>\n