{"id":41189,"date":"2017-07-07T17:33:19","date_gmt":"2017-07-07T15:33:19","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41189"},"modified":"2018-01-03T13:13:17","modified_gmt":"2018-01-03T12:13:17","slug":"cubet-la-fabbrica-dellarte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/cubet-la-fabbrica-dellarte\/","title":{"rendered":"CUBET, LA FABBRICA DELL’ARTE"},"content":{"rendered":"\n\n\n\n
Domenica 2 luglio il cub\u00e9t\u00a0<\/a>(si legge proprio cos\u00ec, con l’accento sulla e) di Via Plana 26, galleria milanese gestita dall’Associazione culturale Exfabbricadellebambole<\/a>, ha ospitato il finissage della mostra Art(e)energy,<\/strong> inaugurata lo scorso 7 giugno, con cui chiude, solo temporaneamente per poi riprendere a settembre, la felice stagione espositiva iniziata a ottobre 2016.<\/span><\/td>\n<\/tr>\n
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La mostra collettiva<\/strong>, che ha visto la partecipazione di alcuni tra gli artisti promossi dall’agenzia nel corso degli anni, mette a tema il concetto dienergia<\/strong> quale propellente dell’attivit\u00e0 creativa<\/strong>. Da apprezzare la scelta di Exfabbricadellebambole di coinvolgere attivamente i visitatori: durante l’evento E tu di colore sei?<\/strong> gli interessati, previa prenotazione, hanno potuto verificare il colore della propria aura <\/strong>attraverso l’utilizzo della Camera Kirlian<\/strong>. Nelle intenzioni dello staff dell’associazione l’idea di replicare questo evento.
\nTra gli artisti coinvolti in Art(e)Energy sono da segnalare di certo Nino Attin\u00e0, Massimo Giordano e\u00a0<\/strong>Luca Moretto<\/a>. Quest’ultimo, il pi\u00f9 giovane dei tre, nasce a Jesolo (VE) nel 1976 ed espone alla Biennale di Venezia, a Milano, a Montecarlo, in Cina e in Russia. Nel suo lavoro sperimenta l’uso del silicone<\/strong> che riesce a plasmare nelle forme pi\u00f9 impensabili. Un esempio? L’opera Bugatti B35 Color Drops (2015, silicone su modellino in metallo)<\/strong>, esposta al Cubet, replica di un giocattolo Bugatti B35 del 1930 con inserti in silicone.
\nMassimo Giordano<\/strong> (Agropoli, 1970), che inizia la professione di fotografo nel 1987 lavorando in campo editoriale, si dedica a progetti artistici dal 2013. Nel 2016 espone alla prima Triennale d’arte contemporanea di Verona e a febbraio 2017 espone presso la galleria Made4Art di Milano la prima mostra personale dal titolo\u00a0<\/strong>
“Sequenza”<\/a>. Al Cubet espone Danza di luce (2015)<\/strong>, opera in cui il movimento della danzatrice \u00e8 scomposto fino a dissolversi in un potente fascio di luce.
\nNino Attin\u00e0 <\/strong>(Reggio Calabria, 1953), pittore e incisore formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, fa dell’uso espressivo del colore <\/strong>il suo marchio di fabbrica. Nota la sua predilezione per tecniche quali l’acrilico e l’olio che adopera spesso su carta intelaiata.<\/span>Il cubetto gestito dall’Associazione Exfabbricadellebambole<\/strong> si conferma mese dopo mese una piccola location selettiva, capace di accogliere sia artisti emergenti che maestri affermati in un continuo dialogo tra linguaggi e media diversi.<\/p>\n

http:\/\/artinpills.blogspot.it\/<\/a><\/td>\n<\/tr>\n

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Eleonora Manzo<\/p>\n

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