{"id":41292,"date":"2017-07-21T18:20:35","date_gmt":"2017-07-21T16:20:35","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41292"},"modified":"2017-11-30T18:21:31","modified_gmt":"2017-11-30T17:21:31","slug":"qualcosa-che-gli-uomini-non-conoscono","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/qualcosa-che-gli-uomini-non-conoscono\/","title":{"rendered":"QUALCOSA CHE GLI UOMINI NON CONOSCONO…"},"content":{"rendered":"
Ad aumentare fascino e interesse<\/strong> concorrono i nomi di prestigio degli oltre venti artisti <\/strong>presenti in esposizione per una percorrenza che va dalla terra al cielo e viceversa. Mauro Bianchini<\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ad aumentare fascino e interesse concorrono i nomi di prestigio degli oltre venti artisti presenti in esposizione per una percorrenza che va dalla terra al cielo e viceversa. Appena varcata la soglia, lo sguardo \u00e8 catturato dall’aquilone di Richard Smith, in lento movimento ad ogni alito d’aria, mentre immutabili in tutta la loro coesione materica […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64,66,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nAppena varcata la soglia, lo sguardo \u00e8 catturato dall’aquilone di Richard Smith<\/strong>, in lento movimento ad ogni alito d’aria, mentre immutabili in tutta la loro coesione materica sono “I segni della terra” di Nanni Valentini<\/strong>.<\/p>\n\n\n
\n Di terre lontane e maculate da frastagliate morfologie racconta il lavoro di Amedeo Martegani<\/strong>.
\nL’operazione messa in atto da Giannetto Bravi<\/strong>, estrapolata dal pi\u00f9 ampio progetto “Operazione Vesuvio”<\/strong> porta dalla terra al solidificato magma vulcanico con un invaligiamento metaforico delle proprie origini.
\nIl momento di passaggio dalla terra al cielo<\/strong> \u00e8 dettato dal lavoro di Aldo Tagliaferro<\/strong>, “Sopra\/sotto un metro di terra. Rapporto intimistico”, dove alla perfetta geometria di uno scavo fa da controcanto a una libera composizione di nubi.\u00a0<\/span><\/p>\n
\nAltres\u00ec la ricerca fotografica di Aurelio Andrighetto<\/strong> tende a fissare la percettivit\u00e0 del confine che separa la visione diurna da quella notturna portando lo sguardo dalla realt\u00e0 al sogno.
\nCollettiva – “Infinite sono le cose tra cielo e terra che gli uomini non conoscono”<\/strong>
\nMilano – Galleria Milano, Via Manin 13, Via Turati 14
\nFino al 16 settembre<\/strong>
\nOrari: luned\u00ec 16-20; marted\u00ec-venerd\u00ec 10-13\/16-20; sabato 10-13<\/strong><\/div>\n<\/td>\n<\/tr>\n\n <\/p>\n