{"id":41349,"date":"2017-08-25T22:39:55","date_gmt":"2017-08-25T20:39:55","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41349"},"modified":"2017-11-30T22:44:53","modified_gmt":"2017-11-30T21:44:53","slug":"ricordiamoci-di-non-dimenticare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ricordiamoci-di-non-dimenticare\/","title":{"rendered":"RICORDIAMOCI DI NON DIMENTICARE\u2026"},"content":{"rendered":"
Dall’1 al 3 Settembre<\/strong> il Lido di Gavirate<\/strong> ospita l’eccezionale ALZHEIMER FEST<\/strong>. Un lungo weekend di incontri, esperienze e momenti di approfondimento, tutto all’insegna del buon umore e della spensieratezza.<\/span><\/p>\n ALZHEIMER FEST<\/strong> \u00e8, quindi, il nome della festa nazionale che la citt\u00e0 di Gavirate<\/strong> dedica a una delle malattie cognitive pi\u00f9 diffuse e pi\u00f9 discusse in territorio italiano negli ultimi tempi. Un’opportunit\u00e0 di incontro e di orgoglio. <\/span><\/p>\n E, in questo grande scenario di benessere collettivo, non poteva certo mancare un tocco artistico<\/strong> in pi\u00f9! ogiche in strutture per anziani) e del fotografo Eros Mauroner <\/strong>che con una sessantina di immagini di quadri famosi scaricate da Internet si sono recati in due case di riposo alle porte di Milano – Il Sole di Cinisello Balsamo e l’Istituto Agostoni di Lissone – e hanno proposto alle signore di scegliere una sola di quelle immagini, una donna in particolare, per essere poi trasformate in vere donne del rinascimento con stoffe, trucchi e pose ad hoc. <\/span><\/p>\n Le fotografie saranno esposte al chiostro di Voltorre e alcune saranno scelte come bandiere dell’Alzheimer Fest di Gavirate<\/strong>.<\/p>\n Un grazie particolare per questa iniziativa va
\nSono moltissimi coloro che pensano, amano e soffrono attorno alle persone affette da disturbi della cognitivit\u00e0<\/strong>. E sar\u00e0 proprio questa l’occasione che permetter\u00e0 loro di ritrovarsi in un’atmosfera “protetta” dominata dalla gioia dello stare insieme. <\/strong>
\nNessuna barriera e nessun preconcetto<\/strong>.
\nTutti saranno coinvolti, tutti si sentiranno protagonisti, grandi artisti e imperfetti sconosciut<\/strong>i.
\nUna festa dove nessuno si sentir\u00e0 escluso!<\/strong><\/span><\/p>\n
\n“Chiamatelo se volete Alzheimer Pride. Non \u00e8 un convegno”<\/strong> – cos\u00ec dicono gli organizzatori, che, per\u00f2, assicurano: “Certamente si far\u00e0 anche il punto su cure, ricerche, criticit\u00e0, iniziative intorno alle quali aggregarsi, progetti da mettere in campo. Ma sempre con lo stile e nella cornice di una festa popolare”.<\/p>\n
\nNon saranno soltanto le immagini del famosissimo Maurizio Cattelan<\/strong> (uno tra i primi sostenitori di questa iniziativa) – che con la sua “Signora degli orologi”<\/strong> \u00e8 riuscito a lasciarci ancora una volta a bocca aperta! – a fare da sfondo a questa imperdibile tre-giorni. Interessante, unico e divertente \u00e8 anche il progetto “Ritrattando”<\/strong>, di Enzo Genna <\/strong>(animatore nel campo delle terapie non farmacol<\/p>\n
\nVere dive dell’obbiettivo.
\nUn gioco certo ma anche una stupenda e bellissima lezione.
\nSi, sono persone malate di Alzheimer ma con tanta, tantissima voglia di vivere!<\/p>\n
\nAl Corriere della Sera<\/strong>, media partner
\nAll’AIP<\/strong>, l’Associazione Italiana di Psicogeriatria, come partner scientifico
\nAlle opere di Maurizio Cattelan<\/strong>
\nA Clet Abraham<\/strong> che inventato il simbolo del buffo Mister Alzeimer, che \u00e8 l\u00ec a sorriderci e a ricordarci che dimenticare (l’H in una parola, un volto, una persona) non impedisce alla gente di continuare a vivere!<\/p>\n