{"id":41605,"date":"2017-12-06T12:00:05","date_gmt":"2017-12-06T11:00:05","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41605"},"modified":"2017-12-06T09:15:25","modified_gmt":"2017-12-06T08:15:25","slug":"gallerie-aperte-a-milano-buona-la-prima","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gallerie-aperte-a-milano-buona-la-prima\/","title":{"rendered":"GALLERIE APERTE A MILANO: BUONA LA PRIMA!"},"content":{"rendered":"
Forse non tutti sanno che negli anni \u201960 del Novecento in via Santa Marta<\/strong> c\u2019era un\u2019osteria, che oggi non esiste pi\u00f9, che prevedeva un men\u00f9 studiato appositamente per le prostitute attive nel quartiere. Oggi il volto di questa via centralissima \u2013 poco distante da via Torino \u2013 \u00e8 totalmente cambiato. Se consideriamo, infatti, soltanto via Santa Marta, la sua tangente via San Maurilio<\/strong> e via Nerino<\/strong> possiamo contare ben 13 gallerie d\u2019arte<\/strong>, molto rinomate e con un\u2019intensa attivit\u00e0 espositiva.<\/p>\n Il 30 novembre <\/strong>le gallerie milanesi aderenti all\u2019iniziativa Gallerie Aperte<\/em><\/strong><\/a> e anche alcune boutique del distretto 5VIE hanno deciso un\u2019apertura serale straordinaria. <\/strong>L\u2019evento \u00e8 stato sostenuto dall\u2019Associazione Puglia in Ros\u00e9<\/strong><\/a>, che ha proposto degustazioni di vini rosati pugliesi ai visitatori delle gallerie.<\/p>\n Quest\u2019edizione zero <\/strong>dell\u2019evento ha riscosso un buon successo di pubblico<\/strong> e ha presentato alcune mostre interessanti<\/strong>. Ricordiamo almeno Oltre il mito<\/em><\/strong>, personale di Francesco Triglia<\/strong> inaugurata all\u2019Alson Gallery<\/strong><\/a> lo scorso 17 ottobre, che ripercorre la carriera immaginata gi\u00e0 nelle aule del Liceo Artistico di Reggio Calabria, dove \u00e8 nato nel 1951. Nel 1970, lo scultore si trasferisce a Milano per seguire le lezioni di Alik Cavaliere<\/strong><\/a> presso l\u2019Accademia di Brera e, terminati gli studi, inizia l\u2019attivit\u00e0 artistica. Sperimenta diversi materiali, in particolare il bronzo<\/strong>, nella classica tecnica della fusione a cera<\/strong> persa, con cui realizza sculture raffiguranti personaggi mitologici e fantasiosi<\/strong>. Anche il marmo di Carrara<\/strong> viene indagato da Triglia<\/strong> che lo adopera nella tecnica della scultura a levare, tipica del Rinascimento italiano. Le opere dello scultore, lucide e possenti, dialogano con le pareti bianche della sala dell\u2019Alson Gallery che le ospita. Il visitatore entra in una dimensione ovattata attirato da questi personaggi incantatori, come L\u2019Etoille o la Sirena con Piramide. <\/strong><\/p>\n