{"id":41726,"date":"2017-12-07T16:05:24","date_gmt":"2017-12-07T15:05:24","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41726"},"modified":"2017-12-18T11:38:32","modified_gmt":"2017-12-18T10:38:32","slug":"real-art-bello-si-fonde-bene","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/real-art-bello-si-fonde-bene\/","title":{"rendered":"REAL ART: QUANDO IL BELLO SI FONDE CON IL BENE"},"content":{"rendered":"
Real Art \u00e8 un progetto artistico nato dal desiderio di fare qualcosa per gli altri<\/strong>. Una rivista che contiene 13 opere di altrettanti artisti di fama nazionale e internazionale, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza a enti del territorio. Quest\u2019anno le destinatarie della somma raccolta sono le suore della “MENSA DEI POVERI DI VIA B. LUINI” a Varese<\/strong>.<\/p>\n \u201cL\u2019idea \u00e8 nata tre anni fa durante una cena \u2013 racconta l\u2019architetto Franco Crugnola – io, il critico e storico d\u2019Arte Ginetto Piatti, il filantropo Silvio Ciglia, il maestro Lorenzo Tremonti e mia moglie Isabella Rigamonti<\/strong> ci siamo chiesti come fare qualcosa per gli altri<\/strong>: i soldi mancano sempre e anche di tempo ce n\u2019\u00e8 poco, l’importante \u00e8 mettere in gioco la propria competenza e i propri contatti. Siamo tutti appassionati d’arte: conosciamo il mondo dell’arte e conosciamo degli artisti. Allora, perch\u00e9 non unire tutti questi elementi?\u201d. <\/strong><\/p>\n \u201cAbbiamo pensato di realizzare un libro chiedendo aiuto proprio agli artisti<\/strong>. Ne abbiamo coinvolti 13, tra cui Marcello Morandini, Lorenzo Piemonti, Giorgio Vicentini e Luca Lischetti<\/strong>. Erano gli amici pi\u00f9 vicini<\/strong>; gli abbiamo chiesto di realizzare 130 opere diverse e autografate \u2013 dei monotipi <\/strong>– e, grazie alla loro disponibilit\u00e0, in due mesi \u00e8 nata la prima edizione di Real Art.<\/p>\n Si \u00e8 subito creata una rete di cui fanno parte la direttrice del<\/strong> Museo Bodini di Comerio Sara Bodini e Emma Zanella, direttrice del MAGA<\/strong>. La Zanella \u00e8 stata disponibile al punto di inserirci nella collezione permanente del Museo di Gallarate fin dal primo numero. Quindi abbiamo avuto anche questa gratificazione iniziale. Quest’anno si sono poi aggiunti lo Spazio casa Museo Tadini di Milano e diverse Gallerie<\/strong>. Le cose si stanno muovendo: c’\u00e8 sempre maggior interesse!\u201d.<\/p>\n \u201cNel 2015 l\u2019idea \u00e8 piaciuta \u2013 ricorda Crugnola – e abbiamo devoluto l\u2019intero ricavato a \u2018Varese con te\u2019 l\u2019associazione per l\u2019assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore sostenuta da Ginetto Piatti<\/strong>. A Varese si \u00e8 molto parlato di REAL ART. Forse perch\u00e9 si trattava di beneficenza, forse perch\u00e9 avevamo l’appoggio del Maga e del Museo Bodini di Gemonio che ci davano cassa di risonanza, forse perch\u00e9 il prodotto era bello\u201d<\/strong>.<\/p>\n \u201cPer realizzare il secondo numero<\/strong>, nel 2016, abbiamo fatto le cose con pi\u00f9 calma, scegliendo con attenzione artisti vicini e anche lontani, oltre confine. L\u2019intero incasso \u00e8 andato alla<\/strong> Fondazione Giacomo Ascoli,<\/strong> che stava ampliando i reparti dell\u2019Ospedale del Ponte dove si trovano le stanze per le famiglie dei malati che vengono da fuori provincia.. Il progetto \u00e8 andato meglio dell\u2019anno prima e le cose continuano a migliorare! Quest\u2019anno gli artisti sono ancora pi\u00f9 scelti. La voce si \u00e8 diffusa e sono gli stessi autori a chiamare per partecipare al progetto. 15 giorni fa si \u00e8 messo in contatto con me il noto pittore Mark Kostabi:<\/strong> all\u2019inizio non ci credevo! L\u2019anno prossimo ci sar\u00e0 anche lui e questo mi fa molto piacere\u201d.<\/p>\n Gli artisti che hanno preso parte quest\u2019anno al progetto REAL ART sono : Renzo Nucara & Carla Volpati, Claudio Parentela, Mario De Leo, Marcello Diotallevi, Tetsuro Shimizu, Mattia Consonni, Peter Hide 311065, Nataly Maier, Tobia Rava’, Alfredo Rapetti Mogol, Andrea Bassani, Isabella Rigamonti e Gianni Cella. <\/strong><\/p>\n \u201cAnche per questa edizione \u2013 spiega l\u2019architetto – ciascuno di loro ha realizzato 130 copie originali<\/strong>, che poi sono state \u2018assemblate\u2019 nei locali dello Studio Crugnola con l\u2019aiuto del tipografo Alessandro Stagni della Grafica Esse Zeta, che \u00e8 molto sensibile al tema del volontariato. Stagni si occupa dei volumi, mentre la copertina viene stampata dalla Gieffecolor di Franco Bozzini. Noi, come i folletti di Babbo Natale, assembliamo il tutto! Poi, mentre noi ci occupiamo delle presentazioni per vendere l\u2019opera, il prodotto viene dato alle suore che lo regalano. Perch\u00e8 non si tratta di un acquisto. Noi non vendiamo nulla, stimoliamo la gente a fare del bene. Voi fate una donazione di almeno \u20ac 100 – che \u00e8 poca cosa rispetto al valore dell’oggetto – e le suore vi regalano il volume. Magari quest\u2019anno si doner\u00e0 perch\u00e9 attirati dal volume, ma l\u2019anno prossimo si far\u00e0 beneficenza ben conoscendo la realt\u00e0<\/strong>. Perch\u00e9 viviamo tempi di grande difficolt\u00e0 economica e le persone ferme in coda davanti alla mensa di via Luini in ordine, dignitose, non sono diverse da noi, stanno per\u00f2 vivendo un momento difficile\u201d.<\/p>\n E allora, ecco l\u2019impegno di REAL ART<\/strong> e dei suoi 13 artisti: il progetto Arbre Magique di Nucara & Volpati.<\/strong> I curiosi collages di Claudio Parentela<\/strong>, illustratore e cartoonist esposto al Moma di New York. La fusione tra disegno, scultura e pittura dell\u2019eclettico Mario De Leo. Marcello<\/strong> Diotallevi<\/strong>, maestro sacro della poesia visiva con dei giochi di lettere e forme e Tetsuro<\/strong> Shimizu<\/strong> che ha fornito tutti accuratamente numerati i suoi lavori in cui la frammentazione del piano prende vita con il colore. Mattia Consonni<\/strong> e la sua \u201cmusica per gli occhi\u201d realizzata a partire da dischi in vinile. Peter Hide <\/strong>che gioca con le banconote, capaci di suscitare una reazione immediata nell\u2019osservatore. L\u2019acquarellista tedesca Nataly<\/strong> Mayer<\/strong>, milanese per alcuni mesi dell\u2019anno, che si dedica alle diverse grammature di colore. C\u2019\u00e8 poi l\u2019arte del grande Tobia Rav\u00e0<\/strong>, che ha realizzato il \u2018monotipo\u2019, ovvero, ha fatto una lito-serigrafia e poi ha colorato, di volta in volta, solo alcune parti in modo da rendere il multiplo pezzo unico. L\u2019abilit\u00e0 di Alfredo Rapetti Mogol,<\/strong> figlio del noto paroliere, che integra scrittura e pittura; gli intarsi estroflessi di Andrea Bassani<\/strong> e le immagini sovrapposte della fotografa Isabella Rigamonti<\/strong>, allieva di Basilico, fautrice della fotografia \u201cpura\u201d. Infine c\u2019\u00e8 il noto Gianni Cella<\/strong>, fondatore del gruppo dei Plumcake nei primi anni \u201980 e oggi rivolto a un percorso individuale<\/p>\n \u201cOgni artista ha utilizzato le proprie modalit\u00e0 espressive, offrendo dei pezzi unici \u2013 sottolinea l\u2019architetto Crugnola \u2013 c\u2019\u00e8 quindi la soddisfazione \u2018immateriale\u2019 di aver fatto del bene, ma c\u2019\u00e8 anche la visibilit\u00e0 perch\u00e9 le opere vengono presentate al Museo Bodini, al Maga, al Museo Parisi Valle di Maccagno, in Casa Museo Tadini a Milano e in numerose gallerie. In REAL ART ogni artista parla del proprio lavoro con un\u2019opera: un\u2019opera unica in ogni copia della rivista, fisicamente attaccata a una pagina del libro.<\/strong>\u00a0<\/strong><\/p>\n \u201cReal Art #3-2017<\/strong>\u201d \u00e8 inserita all’interno di un percorso itinerante tra alcune realt\u00e0 importanti della provincia. Domani, sabato 09 dicembre alle ore 17.30 verr\u00e0 presentata al MUSEO PARISI VALLE di Maccagno con Pino e Veddasca (VA).<\/strong><\/p>\n Il volume <\/strong>sar\u00e0 disponibile nelle migliori librerie di Varese e provincia, nei bookshop del Museo MA*GA di Gallarate, Museo Bodini di Gemonio, Museo Parisi Valle di Maccagno con Pino e Veddasca, Spazio Casa Museo E. Tadini di Milano, Galleria Biancoscuro di Pavia, Galleria Cart 70-10 di Monza, Meeting Art di Vercelli, Showcases Gallery di Varese.<\/p>\n