{"id":41817,"date":"2017-12-09T12:10:30","date_gmt":"2017-12-09T11:10:30","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=41817"},"modified":"2017-12-07T13:56:21","modified_gmt":"2017-12-07T12:56:21","slug":"fiorellini-stelluti-larte-del-riuso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fiorellini-stelluti-larte-del-riuso\/","title":{"rendered":"FIORELLINI e STELLUTI: L\u2019ARTE DEL RIUSO"},"content":{"rendered":"
Linguaggi e tecniche differenti ma un unico obiettivo: ri-creare. Paolo Fiorellini e Ivo Stelluti due artisti che fanno del riciclo<\/em> la propria arte. Il materiale di recupero diventa l\u2019elemento primario, la fonte di ispirazione e il processo di trasformazione, l\u2019opera. Rifiuti scartati, rottami metallici, oggetti del passato, vissuti in una lontana memoria, qui ritrovano nuove forme e dimensioni che sorprendono lo spettatore. Come nelle fiabe le cose si trasformano, i sogni diventano realt\u00e0, cos\u00ec le opere di questi due artisti creano magie.<\/p>\n Nei lavori di Paolo Fiorellini sono soprattutto il legno e i metalli che ricongiunti, assemblati e saldati vanno a formare delle figure archetipiche, scultoree, che appaiono come guerrieri avvolti in armature. Posano in atteggiamento che pare voglia rievocare il passato ma, in realt\u00e0, rivelano un nuovo e ritrovato rapporto con la natura.<\/p>\n \u201cLe opere di Fiorellini \u2013 spiega Paolo Torresan, curatore della mostra – si possono leggere da dentro la natura, segnate dalla storia e dal tempo evidenziate dalle rigature, dalle sovrapposizioni e dalle macchie. Ma la lettura si concentra anche sulle le fasce fredde del metallo che rivestono i corpi a mostrare la leggerezza dell\u2019animus\u201d.<\/p>\n Le opere di Ivo Stelluti, sono invece realizzate tramite il recupero e il riutilizzo di frammenti di \u201coggetti ritrovati\u201d nel corso di viaggi. Una poetica, la sua, che tende a una rinascita, offrendo una seconda possibilit\u00e0 di esistenza agli oggetti dopo essere stati rifiuti di una societ\u00e0 che prima li ha prodotti e poi \u201cbuttati\u201d….<\/p>\n \u201cQuesta ricomposizione annulla distanze, tempi e situazioni di ambiente – sottolinea Torresan \u2013 La ricerca di Stelluti \u00e8 una espressione totale di aspetti diversi sotto i quali compare la natura abbandonata nell\u2019universo e recuperata dall\u2019intelligenza dell\u2019uomo, riportata a dignit\u00e0 di vita dalla sensibilit\u00e0 e dall\u2019amore di un artista\u201d.<\/p>\n La mostra sar\u00e0 visitabile, nella sede dello Show room di via Magenta, 48 a Busto Arsizio da marted\u00ec a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.<\/p>\n Elisabetta Farioli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Linguaggi e tecniche differenti ma un unico obiettivo: ri-creare. Paolo Fiorellini e Ivo Stelluti due artisti che fanno del riciclo la propria arte. Il materiale di recupero diventa l\u2019elemento primario, la fonte di ispirazione e il processo di trasformazione, l\u2019opera. Rifiuti scartati, rottami metallici, oggetti del passato, vissuti in una lontana memoria, qui ritrovano nuove […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":41819,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,37,64,66],"tags":[],"yoast_head":"\n