{"id":42328,"date":"2017-12-29T12:50:13","date_gmt":"2017-12-29T11:50:13","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=42328"},"modified":"2017-12-29T11:41:17","modified_gmt":"2017-12-29T10:41:17","slug":"azzio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/azzio\/","title":{"rendered":"GRANDI NOVITA’ PER LA CHIESA DEL CONVENTO DI AZZIO"},"content":{"rendered":"
La chiesa <\/strong>di Azzio, dedicata a Sant\u2019Antonio da Padova <\/strong>risale al XVII secolo. Fu realizzata fuori dal piccolo comune a nord di Varese, unitamente al\u00a0Convento di Santa Maria degli Angeli<\/strong>, a partire\u00a0 dal\u00a01608<\/strong>\u00a0– come testimonia la lapide recante la data 18 novembre 1608<\/em> firmata dal Vescovo di Como Mons. Archinti<\/em> – sulle strutture murarie preesistenti della ‘vecchia’ chiesa di Sant’Eusebio.<\/p>\n La chiesa del Convento, sottoposta a ingenti interventi di restauro tra il 2012 e il 2014, riveste un’importanza storica non indifferente, in quanto si pensa possa essere uno dei primi luoghi di culto dei Frati Francescani Minori Riformati in Lombardia, e soprattutto occupa una posizione rilevante nel panorama artistico della Provincia varesina.<\/p>\n L’edificio a capanna rispecchia la tradizionale architettura francescana ed \u00e8 arricchito all’interno da un interessante apparato decorativo: dall’altare ligneo<\/strong> dedicato alla Beata Vergine Immacolata<\/strong>, al coro in legno di noce e abete<\/strong>, dal busto di Sant’Eusebio<\/strong> alle quattro cappelle laterali<\/strong> con i lori diversi dedicatari, dall’antico pulpito ligneo<\/strong> al ‘pezzo forte’ della Chiesa, gli affreschi<\/strong> del noto pittore varesino\u00a0Giovanni Battista Ronchelli<\/strong>\u00a0raffiguranti la\u00a0\u201cmiracolosa concessione del Perdono d\u2019Assisi<\/em>\u201d e la “Predicazione di San Giovanni da Capestrano<\/em>\u201d ai lati dell’altare e, nel coro, le figure di\u00a0Sant\u2019Antonio da Padova<\/em> e San Pietro d\u2019Alcantara<\/em>.<\/p>\n Sono due le nuove pubblicazioni che saranno presentate in Chiesa nella serata di Sabato 30 dicembre:\u00a0\u201cAzzio, una retrospettiva<\/strong>\u00a0\u2013 Passeggiata culturale nel paese e monografia della societ\u00e0 storica varesina\u201d e \u201cLa chiesa del Convento di Azzio, studi e aggiornamenti<\/strong>\u201d. Ad allietare la serata saranno poi le note\u00a0dell\u2019organista Lorenzo Pestuggia, maestro di musica della cattedrale di Como, suonate su un organo Mascioni op 1099.<\/p>\n Un’occasione per conoscere e approfondire le bellezze del nostro territorio.<\/p>\n Chiesa di Sant’Antonio e Sant’Eusebio<\/strong>\u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 Giulia Lotti<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La chiesa di Azzio, dedicata a Sant\u2019Antonio da Padova risale al XVII secolo. Fu realizzata fuori dal piccolo comune a nord di Varese, unitamente al\u00a0Convento di Santa Maria degli Angeli, a partire\u00a0 dal\u00a01608\u00a0– come testimonia la lapide recante la data 18 novembre 1608 firmata dal Vescovo di Como Mons. Archinti – sulle strutture murarie preesistenti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":42329,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[13,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
\n<\/b>Via Giovanni XXIII, 1 – 21030 – Azzio – VA – Italia
\nSabato 30 dicembre ore 20.45
\n<\/strong>Ingresso libero<\/p>\n