{"id":42568,"date":"2018-01-10T13:20:14","date_gmt":"2018-01-10T12:20:14","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=42568"},"modified":"2018-01-10T12:45:13","modified_gmt":"2018-01-10T11:45:13","slug":"tosi-sironi-due-maestri-due-amici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tosi-sironi-due-maestri-due-amici\/","title":{"rendered":"TOSI E SIRONI: DUE MAESTRI, DUE AMICI"},"content":{"rendered":"
Sono passati molti anni dall’ultima mostra che Milano ha dedicato ad Arturo Tosi<\/strong> e questa esposizione, in cui sono presenti opere fondamentali dell’artista<\/strong>, \u00e8 un importante testimonianza della grandezza dei due artisti.<\/p>\n 1956) \u00e8 stato uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento. Durante la giovinezza pass\u00f2 un periodo caratterizzato dalla scelta di rappresentare segni e simboli grafici anzich\u00e9 figure<\/strong> e utilizzava, dandogli particolare importanza, materiali diversi a cui conferiva valore autonomo; periodo che fu da lui stesso definito “periodo alcoolico. Superata questa fase aderisce al Novecento Italiano, fondato nel 1922 da Sironi,\u00a0Funi e altri artisti, riuniti intorno al critico Margherita Sarfatti. Sono passati molti anni dall’ultima mostra che Milano ha dedicato ad Arturo Tosi e questa esposizione, in cui sono presenti opere fondamentali dell’artista, \u00e8 un importante testimonianza della grandezza dei due artisti. La mostra segue un percorso che va di pari passo con la sua vita: inizia dalla pittura giovanile passando attraverso gli sbalorditivi nudi […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":42586,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,13,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa sua pennellata fluida e pastosa ci riporta ad una scuola pittorica che dal Fontanesi arriva fino alla Scapigliatura<\/strong>, unita per\u00f2 ad un forte senso della sintesi e ad una salda struttura architettonica, nel suo caso mutuata da C\u00e9zanne. Nel 1931 vince il Premio di Pittura alla Quadriennale di Roma e di lui si interessano i maggiori critici, da Waldemar George (che nel 1933 pubblica a Parigi una sua importante monografia) ad Argan, da Carrieri a Savinio.<\/p>\n
\nNegli anni Trenta Sironi si concentra soprattutto sulla grande pittura murale, eseguendo numerose opere monumentali ma i tempi di pace non sono ancora arrivati: nel 1943 aderisce alla Repubblica di Sal\u00f2 e il 25 aprile riesce a salvarsi dall’essere fucilato solo grazie all’intervento di Gianni Rodari. Nel 1948 perde la figlia Rossana, che si uccide diciottenne mentre lui morir\u00e0 Milano nel 1961.<\/div>\n