{"id":42662,"date":"2018-01-19T13:30:49","date_gmt":"2018-01-19T12:30:49","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=42662"},"modified":"2018-01-19T12:29:38","modified_gmt":"2018-01-19T11:29:38","slug":"la-storia-della-cartografia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-storia-della-cartografia\/","title":{"rendered":"Il mondo della Cartografia alla Milano Map Fair"},"content":{"rendered":"
La VI edizione della mostra mercato specializzata della Cartografia<\/strong>, la Milano Map Fair<\/strong>, \u00e8 in programma sabato 20 gennaio presso l’Hotel Michelangelo di Milano.<\/p>\n <\/p>\n La Cartografia \u00e8 una scienza antica che riunisce tutte le conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche che hanno come scopo finale la rappresentazione grafica di informazioni geografiche<\/strong>.<\/p>\n Troviamo le prime rappresentazioni di carte geografiche nell\u2019antica Cina<\/strong> e nell\u2019America pre-colombiana<\/strong>, dove aztechi e incas realizzavano i loro accurati bassorilievi. La prima rappresentazione grafica dell\u2019intera terra ci porta nella Grecia <\/strong>del VI secolo a.C.: fu realizzata dal filosofo presocratico Anassimandro, noto come il primo cartografo<\/strong> ed era un disco circondato dall\u2019acqua. Da allora l\u2019aumentare delle conoscenze geografiche, legato da principio\u00a0 alle esplorazioni dei mercanti Fenici, procedette di pari passo con l\u2019ultizzo di sistemi matematici di matrice egiziana.<\/p>\n <\/p>\n Le prime carte, molto imprecise, venivano suddivise secondo un reticolato geometrico gi\u00e0 nel 200 a.C., ma servirono ancora molti anni perch\u00e9 fossero definite la latitudine e la longitudine.<\/strong> Se gli antichi Romani<\/strong> erano conquistati dall’aspetto pratico delle carte, nel Medioevo europeo<\/strong> gli studi geografici vennero messi da parte per privilegiare i concetti cristiani dello spazio. Le mappe divennero molto fantasiose e solo l\u2019impulso dato dalla civilt\u00e0 araba riport\u00f2 in Europa l\u2019idea di una cartografia pi\u00f9 scientifica.<\/p>\n La prima carta nautica fu realizzata nel 1311 da Pietro Vesconte e solo la scoperta dell\u2019America port\u00f2 i cartografi a rappresentare l\u2019intero globo terrestre<\/strong>. Il tempo della Cartografia antica, con tutti i suoi affascinanti simbolismi, ebbe fine nel 1680, quando venne misurata la longitudine terrestre<\/strong>. Da allora sono state realizzate carte geografiche di tutti i tipi, soprattutto carte qualitative<\/strong>, che mostrano i diversi aspetti del territorio e possono essere politiche, fisiche, stradali e tematiche. Le carte quantitative<\/strong> mostrano un territorio secondo diversi criteri, ad esempio dal punto di vista dell\u2019archeologia o della vegetazione.<\/p>\n Nel corso dei secoli sono state realizzate innumerevoli carte di ogni tipo, affascinanti dapprima come espressione della visione dell\u2019uomo del mondo che lo circondava, quindi come forma di lettura della realt\u00e0.<\/p>\n La Cartografia \u00e8 un settore di grande fascino, che attira migliaia di appassionati<\/strong>. Gli stessi che anche quest\u2019anno si ritroveranno alla VI Milano Map Fair<\/a>, la Mostra mercato specializzata in Cartografia, Libri di Viaggio e vedutistica nelle Stampe Antiche. Espositori italiani e stranieri porteranno a Milano le loro collezioni.<\/p>\n L\u2019importante rassegna, a ingresso libero, offrir\u00e0 agli appassionati di cultura e storia un vasto assortimento di materiale di pregio. Sar\u00e0 presente, tra gli espositori, anche uno dei promotori della rassegna milanese:\u00a0 lo Studio Tipografico \u2013 Stampe Antiche Trippini<\/strong>.\u00a0 Sergio Trippin<\/a>i, con sede a Gavirate, in provincia di Varese, ha iniziato nel 1980 a collezionare stampe relative ai laghi.<\/p>\n <\/p>\n Nel 1988 si \u00e8 dedicato al commercio di antiche mappe e non solo, ampliando il campo dei suoi interessi. I temi trattati dallo studio sono quelli della vedutistica italiana in forma di stampe singole e libri<\/strong> e quelli della stampa decorativa<\/strong>. Molto approfondito \u00e8 poi il settore della cartografia antica<\/strong> e la nuova sezione dei globi celesti e terrestri<\/strong> e delle sfere armillari<\/strong> \u2013 i modelli della sfera celeste formati da cerchi di metallo ideati da Eratostene nel 255 a.C..<\/p>\n Sergio Trippini, com\u2019\u00e8 nato il suo amore per la cartografia? \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0\u00a0 <\/strong>E\u2019 una passione che \u00e8 nata tanti anni fa e, in questi 30 anni, \u00e8 diventata la mia professione. Sono anche presidente di un\u2019associazione culturale: terminata la crisi, abbiamo deciso di portare anche in Italia, a Milano, una mostra di livello internazionale sulla cartografia e la vedutistica. Da anni esistono delle importanti mostre a Londra e a Parigi: quella di Milano \u00e8 la terza in ordine di rilevanza<\/strong>. Ci saranno tra i 25 e i 30 espositori: i maggiori esperti del settore italiani e, circa la met\u00e0, dall\u2019estero. Si potranno vedere, tra l’altro, carte geografiche della Lombardia, dell’Italia e del mondo. E\u2019 una fiera molto specializzata: non ci sar\u00e0 nulla di decorativo, solo Cartografia.<\/p>\n Qual\u2019\u00e8 il fascino delle carte antiche? Cosa attira tanti visitatori alla Milano Map Fair? <\/strong>Esistono numerosi collezionisti. Bisogna distinguere: una cosa \u00e8 il fascino trasmesso al pubblico dalla cartografia, altro \u00e8 il collezionista. L\u2019interesse pi\u00f9 diffuso \u00e8 quello di andare a recuperare i toponimi del proprio paese, della propria zona, per vedere come i nomi sono cambiati nel tempo. Se noi, ad esempio, prendiamo in esame il Lago di Varese, all’inizio veniva chiamato L\u00e0ag de Gavir\u00e0, poi Lago di Gavirate e solo successivamente divenne il Lago di Varese. Si portanno vedere delle carte rarissime, verr\u00e0 esposta, ad esempio, una carta del Polesine di cinque, sei metri di lunghezza per due di altezza.<\/p>\n <\/p>\n E’ possibile, ancora oggi, scoprire delle carte antiche?\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0 <\/strong>Pu\u00f2 accadere proprio andando a mostre come la Milano Map Fair<\/strong>, perch\u00e9 i mercanti offrono sempre delle novit\u00e0, che possono arrivare dalle aste, ma anche da privati che hanno trovato in casa delle carte antiche e le vogliono rivendere. Il mercante \u00e8 una sorta di filtro tra le case d’aste, i collezionisti e le collezioni private<\/strong>. Noi possiamo conoscere le collezioni che appartengono ai musei, ma dobbiamo ricordare che spesso i privati possiedono raccolte molto pi\u00f9 ricche, che hanno un valore e una qualit\u00e0 superiore a quelle conservate dai musei. Bisogna ricordare che non si deve guardare alla quantit\u00e0 dei pezzi: meglio avere poche carte, ma che siano quelle giuste, quelle che non possiede nessun altro. Io sono collezionista di cartografia e possiedo delle stampe di Varese che sono uniche. E mi pregio di questo.<\/p>\n Trippini Studio Bibliografico – Stampe Antiche VI MILANO MAP FAIR\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0 <\/strong>20 Gennaio 2018 , presso l’Hotel Michelangelo Chiara Ambrosioni<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La VI edizione della mostra mercato specializzata della Cartografia, la Milano Map Fair, \u00e8 in programma sabato 20 gennaio presso l’Hotel Michelangelo di Milano. 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