{"id":43133,"date":"2018-02-10T13:32:50","date_gmt":"2018-02-10T12:32:50","guid":{"rendered":"http:\/\/artevarese.com\/?p=43133"},"modified":"2018-02-10T14:46:35","modified_gmt":"2018-02-10T13:46:35","slug":"43133-2","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/43133-2\/","title":{"rendered":"\u2018Il Marrone\u2019: il film sul \u2018Giusto tra le nazioni\u2019"},"content":{"rendered":"
Varese – La vita di Calogero Marrone \u00e8 quella di un eroe del quotidiano, di un uomo che seppe fare \u2018ci\u00f2 che \u00e8 giusto\u2019<\/strong>. Siciliano di Favara, in provincia di Agrigento, negli anni successivi alla caduta del fascismo, nel suo ruolo di capo Ufficio Anagrafe a Varese<\/strong>, rilasci\u00f2 centinaia di falsi documenti di identit\u00e0 a ebrei, renitenti alla leva della RSI e politici ricercati dalle polizie di Mussolini, permettendo loro di attraversare il confine svizzero e di sopravvivere.<\/p>\n
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Calogero Marrone ebbe la forza di fare la propria Scelta<\/strong>, la scelta di salvare tante vite, mettendo a repentaglio la propria. \nVenne infatti tradito e imprigionato. Il suo fu un calvario<\/strong>: dal carcere dei Miogni di Varese, a Como, a San Vittore a Milano, quindi a Bolzano e, infine a Dachau, dove mor\u00ec di tifo nel 1945.<\/p>\n
Una vicenda umana colma di dolore e di coraggio, capace di conquistare<\/strong>. E\u2019 quello che \u00e8 successo al regista Mauro Campiotti<\/strong>: \u201cCirca tre anni fa sono stato contattato dalla Sicilia dall\u2019autore teatrale Alberto Guarneri Cerami<\/strong> che mi ha detto: \u2018ho scritto l\u2019atto unico \u2018Getsemani<\/strong>\u2019 per parlare della vita e della storia di Calogero Marrone. Sei un regista cinematografico e sei di Varese: perch\u00e9 non realizzi un film su di lui?\u2019. \nConoscevo gi\u00e0 Marrone, ho letto l’atto unico e ho pensato che fosse una cosa da\u00a0 fare. Ci sono voluti tre anni, ma finalmente siamo riusciti a mettere insieme una squadra per costruire un progetto cinematografico. Determinante \u00e8 stato anche il testo di Franco Giannantoni \u2018Un eroe dimenticato\u2019<\/strong>, che \u00e8 frutto di un\u2019instancabile ricerca sulla vita, le azioni e gli incontri del Marrone e ci ha fornito molte delle informazioni necessarie\u201d.<\/p>\n
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Al lavoro al progetto anche il regista, sceneggiatore e autore teatrale Ettore Imparato<\/strong>, il musicista Marco Marcuzzi<\/strong> \u2013 che ha gi\u00e0 lavorato con Campiotti nel lungometraggio \u201cIl cantico di Maddalena\u2019 \u2013 la scenografa Francesca Romano<\/strong>, il direttore della fotografia Alberto Livraghi<\/strong> e il tecnico degli effetti speciali Guido Bedont<\/strong>. La consulenza storica sar\u00e0 del professore Enzo Laforgia<\/strong> e nel progetto ha un ruolo importante l\u2019Istituto di Studio e Ricerca Calogero Marrone<\/strong> che, da tempo attivo a Favara con la presidenza di Rosario Manganella<\/strong>, ha aperto nell\u2019ottobre scorso una sede a Varese. L\u2019Istituto, impegnato nell\u2019indagine della storia contemporanea, dell\u2019antifascismo e della resistenza, \u00e8 guidato dalla vice-presidente Margherita Giromini<\/strong>.<\/p>\n
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La Giromini, gi\u00e0 dirigente scolastica, \u00e8 oggi impegnata nell\u2019avvicinare i giovani alla storia di Marrone<\/strong> e all\u2019importanza del suo percorso di vita. Gli studenti verranno anche formati nelle diverse competenze professionali del mondo del cinema<\/strong>.<\/p>\n