{"id":43296,"date":"2018-02-23T13:25:36","date_gmt":"2018-02-23T12:25:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=43296"},"modified":"2018-02-23T12:44:26","modified_gmt":"2018-02-23T11:44:26","slug":"gli-ambienti-lucio-fontana-rivivono-allhangarbicocca","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gli-ambienti-lucio-fontana-rivivono-allhangarbicocca\/","title":{"rendered":"Gli ambienti di Lucio Fontana rivivono all\u2019HangarBicocca"},"content":{"rendered":"
C\u2019\u00e8 tempo fino al 25 febbraio per visitare la mostra \u201cLucio Fontana. Ambienti\/Enviroments\u201d<\/em><\/strong><\/a> allestita presso l\u2019HangarBicocca <\/strong>e organizzata in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana.<\/p>\n <\/p>\n L\u2019esposizione, curata da Marina Pugliese, Barbara Ferriani e Vicente Todol\u00ec<\/strong>, dimostra una volta di pi\u00f9 che non possiamo limitarci a definire Lucio Fontana<\/strong><\/a> (Rosario, Argentina, 1899 \u2013 Varese, 1968) come l\u2019artista dei tagli e dei buchi, ovvero di quei Concetti Spaziali <\/em><\/strong>che lo hanno reso celebre.<\/p>\n Affascinato dal cosmo e consapevole dei nuovi orizzonti prospettati dalle scoperte scientifiche dell\u2019epoca, Fontana<\/strong><\/a> ha investigato i concetti di materia, spazio, luce, vuoto<\/strong> utilizzando i materiali pi\u00f9 diversi.<\/strong> Quali? Non solo ceramica, gesso, cemento e vernice, ma anche neon, luce di Wood<\/strong><\/a> e pittura fluorescente. Nei suoi Ambienti Spaziali<\/em><\/strong>, nove dei quali sono stati ricostruiti in occasione della mostra, l\u2019artista ha unito pittura, scultura e architettura al fine di superare la concezione statica della forma plastica e di creare uno spazio esperibile e percorribile dal visitatore<\/strong>.<\/p>\n L\u2019elemento esperienziale e ludico \u00e8, infatti, al centro di Lucio Fontana. Ambienti\/Enviroments<\/em><\/strong>: i visitatori entrano in stanze ricostruite in base alle misure originarie (ricordiamo che gli Ambienti Spaziali<\/em> <\/strong>sono sempre stati smantellati e distrutti al termine delle esposizioni per cui erano progettati), provando in prima persona uno sfalsamento percettivo dello spazio<\/strong>. Particolarmente efficaci e stranianti il primo e il secondo Ambiente spaziale: \u201cUtopie\u201d nella XIII Triennale di Milano<\/em><\/strong>. In un caso lo spazio presenta un pavimento ondulato coperto da una moquette a pelo rosso<\/strong>, nell\u2019altro l\u2019ambiente \u00e8 costituito da un condotto interamente dipinto di nero<\/strong> e con all\u2019interno una parete curvilinea.<\/p>\n <\/p>\n In mostra, rispettivamente in apertura e chiusura del percorso espositivo, sono presenti anche due interventi ambientali<\/strong> di Fontana: la struttura al neon per la IX Triennale di Milano <\/em><\/strong>(1951) e Fonti di energia, soffitto al neon per \u201cItalia 61\u201d a Torino<\/em><\/strong> (1961). L\u2019arabesco luminoso <\/strong>di oltre 100 metri di tubi al neon \u00e8 stato originariamente progettato per IX edizione della Triennale di Milano e l\u2019utilizzo di questo elemento in ambito artistico pu\u00f2 essere ricondotto alle sperimentazioni dell\u2019artista argentino Gyula Kosice<\/strong><\/a> (1924-2016), tra i primi a incorporare il neon in scultura. L\u2019intervento ambientale che chiude la mostra era stato realizzato per il Padiglione Fonti di Energia all\u2019interno dell\u2019Esposizione Internazionale del Lavoro tenutasi a Torino per il Centenario dell\u2019Unit\u00e0 d\u2019Italia. L\u2019opera consisteva in una struttura luminosa composta da tubi al neon blu e verdi<\/strong>, sospesi e disposti su sette livelli secondo diagonali convergenti e divergenti in una sala a pianta ottagonale le cui pareti erano rivestite con pellicola di alluminio specchiante.<\/p>\n Perch\u00e9 visitare Lucio Fontana. Ambienti\/Environments<\/em><\/strong>? Perch\u00e9 c\u2019\u00e8 tutta la ricerca portata avanti dall\u2019artista che dilata lo spazio, gli fa perdere i suoi limiti grazie al buio o alla luminosit\u00e0 accecante. \u00c8 lo spazialismo, bellezza.<\/p>\n Lucio Fontana. Ambienti\/Environments da gioved\u00ec a domenica 10-22 Eleonora Manzo<\/p>\n
\nA cura di Marina Pugliese, Barbara Ferriani e Vicente Todol\u00ed
\nfino al 25 febbraio
\nPirelli HangarBicocca, Via Chiese 2, 20126 Milano
\nT (+39) 02 66 11 15 73
\ninfo@hangarbicocca.org<\/a><\/p>\n
\nda luned\u00ec a mercoled\u00ec chiuso
\nINGRESSO GRATUITO<\/p>\n