{"id":43383,"date":"2018-02-24T13:25:50","date_gmt":"2018-02-24T12:25:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=43383"},"modified":"2018-02-24T00:28:22","modified_gmt":"2018-02-23T23:28:22","slug":"marco-zanuso-dal-grillo-al-piccolo-teatro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marco-zanuso-dal-grillo-al-piccolo-teatro\/","title":{"rendered":"Marco Zanuso: dal \u201cGrillo\u201d al Piccolo Teatro"},"content":{"rendered":"
Marco Zanuso \u00e8 un nome importante nel settore del design italiano<\/strong>. Non si sbaglia se lo si considera uno dei padri fondatori di questa disciplina<\/strong>. Ma spesso alle persone comuni il nome pu\u00f2 non dire molto. Basta per\u00f2 accennare a certe sue<\/strong> realizzazioni<\/strong> – parliamo di oggetti che sono diventati vere e proprie icone della nostra quotidianit\u00e0<\/strong>, almeno fino a qualche decennio fa – per capire quanto sia stato importante per tutti noi, anche per aiutarci a sviluppare un certo gusto estetico.<\/p>\n <\/p>\n Quali sono questi oggetti?<\/strong> Il telefono \u201cGrillo<\/em>\u201d, anzitutto. Fu realizzato nel 1956 dalla Siemens, aveva una forma di conchiglia, e un suono simile appunto al frinire dell\u2019insetto. Complemento d\u2019arredo funzionale, elegante e rivoluzionario che eliminava la distinzione tra cornetta e base, rappresentando il prototipo del moderno cellulare<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n La radio-cubo<\/em><\/strong>, realizzata da Brionvega nel 1964 e che divenne un vero e proprio oggetto cult. Una sintesi tra tecnologia avanzata, ergonomia, vivacit\u00e0 cromatica. Ma anche la seggiolina K 1340<\/em>, inventata da Zanuso (sempre insieme a Richard Sapper) e realizzata completamente in plastica dalla Kartell, dedicata ai bambini. E molte altre creazioni.<\/p>\n Ma, naturalmente, Zanuso fu anche un grande architetto<\/strong>. Tra le sue maggiori opere gli Stabilimenti Olivetti<\/em> (in Brasile, a San Paolo e Buenos Aires, fine anni Cinquanta), gli uffici IBM<\/em> a Segrate (1968-76) e soprattutto gli interventi nelle tre sedi del Piccolo Teatro<\/em> di Milano (1978-98).<\/p>\n <\/p>\n Quest\u2019ultimo lavoro ha favorito una profonda sintonia e una lunga collaborazione tra il Politecnico e il Piccolo Teatro, che dura ancora oggi, favorendo anche quella commistione di rapporti tra scienza e arte teatrale, che all\u2019inizio pot\u00e8 sembrare un azzardo, ma che si rivel\u00f2 al contrario foriera di grandi opportunit\u00e0.<\/p>\n Zanuso<\/strong>, infatti, oltre a grande designer, architetto, era docente al Politecnico<\/strong>. Uomo di carattere non facile: Sergio Escobar, direttore del Piccolo, che ha partecipato alla presentazione e che lo ha conosciuto personalmente, ricorda che\u00a0 Zanuso quando non condivideva certe idee non esitava a usare contro l\u2019interlocutore il bastone sul quale si reggeva, in quanto leggermente claudicante.<\/p>\n Ma Zanuso era anche capace di scardinare le convenzioni, muoversi con abilit\u00e0 tra utopia e concretezza, senza mai dimenticare la funzionalit\u00e0, attento alla sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie, sempre spinto dal gusto di far prevalere la scelta pi\u00f9 semplice e immediata.<\/p>\n <\/p>\n A Zanuso, scomparso diciassette anni fa \u00e8 stato dedicato un particolare ricordo e si potr\u00e0 visitare la mostra allestita tra gioved\u00ec e oggi in via Rovello 2, nello Spazio Politecnico, con ingresso libero dalle 15 alle 20<\/strong>.<\/p>\n Una piccola mostra, curata da Davide Crippa<\/strong>, arricchita da video installazioni interattive interessanti che, attraverso il passaggio di una tenda, fa accedere a uno spazio in semioscurit\u00e0 nel quale \u00e8 stato realizzato un angolo dello studio di Zanuso, con il suo tecnigrafo sul quale in disordine vediamo schizzi, fogli, libri aperti come se se ne fosse appena andato.<\/p>\n <\/p>\n Chi vorr\u00e0 poi, usando il suo famoso telefono \u201cGrillo\u201d<\/strong> e impostando alcuni numeri prestabiliti, potr\u00e0 far comparire su un grande schermo i filmati che riguardano le pi\u00f9 importanti realizzazioni architettoniche del designer milanese. Un modo per conoscerlo meglio e apprezzarne la grande creativit\u00e0 e originalit\u00e0.<\/p>\n ‘In linea con Zanuso, progetti e visioni tra utopia e razionalit\u00e0’ Ugo Perugini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Marco Zanuso \u00e8 un nome importante nel settore del design italiano. Non si sbaglia se lo si considera uno dei padri fondatori di questa disciplina. Ma spesso alle persone comuni il nome pu\u00f2 non dire molto. Basta per\u00f2 accennare a certe sue realizzazioni – parliamo di oggetti che sono diventati vere e proprie icone della […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":43384,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\n<\/strong>Spazio Politecnico del Piccolo Teatro, in via Rovello 2, Milano
\nfino al 24 febbraio<\/p>\n