{"id":43632,"date":"2018-03-20T13:32:14","date_gmt":"2018-03-20T12:32:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=43632"},"modified":"2018-03-20T11:04:10","modified_gmt":"2018-03-20T10:04:10","slug":"fondazione-carriero-presenta-fondazionecarrierotakeapicture","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fondazione-carriero-presenta-fondazionecarrierotakeapicture\/","title":{"rendered":"Fondazione Carriero presenta #FondazioneCarrieroTakeAPicture"},"content":{"rendered":"
La Fondazione Carriero<\/strong><\/a>, organizzazione milanese non profit che promuove la divulgazione e la valorizzazione dell\u2019arte e della cultura moderna e contemporanea, lancia su instagram il progetto digitale #FondazioneCarrieroTakeAPicture<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Dal 1\u00b0 al 31 marzo 2018 \u00a0<\/strong>i visitatori della mostra \u201cSol LeWitt. Between the Lines\u201d <\/em><\/strong>sono invitati a raccontare attraverso una fotografia il loro personale punto di vista sulle opere del padre dell\u2019arte concettuale e gli spazi di Casa Parravicini<\/strong>, sede della Fondazione, utilizzando l’hashtag dedicato.\u00a0Per partecipare \u00e9 sufficiente avere un account pubblico su Instagram<\/strong> e condividere una o pi\u00f9 foto con l’hashtag #FondazioneCarrieroTakeAPicture entro il 31 marzo 2018. Saranno considerate valide solamente le foto che ritraggono le opere in mostra o gli spazi della Fondazione.<\/p>\n Una giuria composta dai membri della Fondazione<\/strong> avr\u00e0 poi il compito di selezionare la fotografia pi\u00f9 rappresentativa<\/strong> tra quelle taggate con l\u2019hashtag #FondazioneCarrieroTakeAPicture: l’autore verr\u00e0 premiato con un viaggio in Massachusetts per visitare il <\/strong>MASS MoCA<\/strong><\/a>, il museo che ospita la pi\u00f9 grande retrospettiva di Wall Drawings di Sol LeWitt<\/strong><\/a>, in mostra fino al 2033. La stessa giuria selezioner\u00e0 inoltre altri 10 scatti che verranno stampati in formato cartolina<\/strong> e distribuiti come omaggio ai visitatori della mostra \u201cSol LeWitt. Between the Lines\u201d<\/em><\/strong> fino al 24 giugno 2018.<\/p>\n <\/p>\n Nell\u2019epoca in cui Instagram \u00e8 un social in ascesa<\/strong> e in cui si parla per immagini, proporre un contest fotografico di questo tipo \u00e8 una scelta vincente. La Fondazione Carriero, cos\u00ec facendo, fa circolare immagini della mostra e dei propri spazi<\/strong> e ingolosisce i visitatori, curiosi di partecipare ad un progetto che pu\u00f2 permettere loro di contribuire attivamente alla comunicazione dell\u2019organizzazione. Questi esperimenti sui social non sono nuovi nelle istituzioni culturali. Qualche esempio? Pensiamo alla mostra attualmente in corso alla GAMEC<\/strong><\/a> di Bergamo, dal titolo \u201cRaffaello e l\u2019eco del mito\u201d<\/em><\/strong>. Fondazione Carrara e VisitBergamo<\/strong> hanno indetto un contest<\/strong> di un certo appeal: invitano a raccontare attraverso foto e video il bello che ci circonda. La ricerca della bellezza non riguarda solo l\u2019arte ma anche il territorio. I partecipanti possono utilizzare l\u2019applicazione VisitBergamo Contest oppure pubblicare le foto sul Instagram. Le immagini devono essere accompagnate dall\u2019 hashtag #fattoreR<\/strong>. In palio 5 weekend a Bergamo, l’accesso al workshop museo4.0, alla grande mostra, oltre 50 cataloghi d’arte e altri premi esclusivi.<\/p>\n <\/p>\n Forse l\u2019esempio pi\u00f9 famoso oltreoceano rimane quello del MET di New York<\/strong>, che nel 2009 lancia una nuova pubblicit\u00e0 istituzionale <\/strong>basata sul tema \u201cIt\u2019s Time We Met\u201d.<\/em><\/strong> L\u2019obiettivo era \u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0 quello di raggiungere un pubblico pi\u00f9 vasto. Considerando il successo ottenuto, il MET \u00e8 riuscito nell\u2019intento.<\/p>\n I musei citati sono esempi di istituzioni che hanno fatto un uso virtuoso e costruttivo dei social network. La bellezza deve essere comunicata<\/strong> e la rete pu\u00f2 essere un mezzo efficace per farlo. Il MET lo ha capito da tempo e anche le realt\u00e0 italiane si stanno muovendo bene. Questi contest fotografici lo dimostrano.<\/p>\n