http:\/\/video.artevarese.com\/servizi-artevarese\/2018\/03\/28\/francesco_vella.mp4<\/a><\/video><\/div>\nChiasso \u2013 Chitarrista rock nel gruppo \u201cDr. Chattanooga & The Navarones\u201d, diplomato all\u2019Accademia delle Belle Arti di Brera, calciatore nei primissimi anni di vita,\u00a0Francesco Vella \u00e8 il \u201cgenius loci\u201d su cui punta oggi lo\u00a0Spazio Officina del m.a.x. Museo di Chiasso\u00a0<\/em><\/b>(Svizzera)\u00a0<\/b>con\u00a0<\/b>Visioni dell\u2019arte: la ricerca del segno in pittur<\/b>a,<\/b>\u00a0la prima mostra antologica dedicata all\u2019artista ticinese.<\/b><\/em><\/p>\n <\/p>\n
L\u2019esposizione ripercorre pi\u00f9 di\u00a0trent\u2019anni di intensa\u00a0<\/strong><\/span>attivit\u00e0 creativa e ricerca pittorica, attraverso 200 opere<\/strong>, dalle prime esperienze degli anni Ottanta fino agli ultimi lavori inediti, le cancellazioni del contemporaneo.<\/p>\nNato a Caneggio nel 1954, dopo gli anni di Brera Francesco Vella attraversa esperienze postinformali dove, dentro le paste magmatiche del colore, incorpora oggetti e immagini tolti dai pi\u00f9 disparati contesti culturali, dalle civilt\u00e0 antiche all\u2019attuale societ\u00e0 dei consumi, come anche pelouche, pistole giocattolo. Fin dai suoi esordi, quindi, la pittura di Vella, pi\u00f9 che indirizzata alla ricerca formale si profila come riflessione sui complessi e mutevoli concetti d\u2019identit\u00e0, di fragilit\u00e0, di pericolo in rapporto a quanto ci circonda o ci invade, come pure a quanto ci sta dentro o ci appartiene in profondo.<\/p>\n
Con il passare degli anni, lo sguardo pittorico di Vella si \u00e8 poi sempre pi\u00f9 inoltrato dentro l\u2019interiorit\u00e0 dell\u2019io e\u00a0l\u2019espressione artistica si \u00e8 fatta anche strumento di resistenza nei confronti della potenza dei media e dell\u2019invasiva comunicazione contemporanea<\/b>. Costante \u00e8 il dialogo tra la dimensione interiore e l\u2019infinito, cos\u00ec come il lavoro di ricerca sulla detrazione, sul tirarsi indietro, sul\u00a0riportare all\u2019essenziale<\/strong>. <\/p>\n\u201cLa perfezione \u00e8 un concetto a cui aspirare,\u00a0<\/i>\u00a0 \u00a0 \u00a0 \u00a0<\/i>poi si supera attraverso l\u2019imperfezione\u201d\u00a0\u00a0<\/i>(Francesco Vella)<\/i><\/p>\n
La sua opera, declinata in prevalenza sulle forme dei\u00a0cerchi<\/b>, dei\u00a0triangoli<\/b>\u00a0e dei\u00a0quadrati<\/b>, \u00e8 una continua riflessione esistenzialista, centrata sulla critica alla comunicazione contemporanea. Il ragionamento sulle forme, sui concetti di tempo, di spazio e di vuoto, di assenza, che abbraccia la\u00a0minimal art<\/b>, \u00e8 un percorso di interiorizzazione dei significati. Si inserisce e dialoga con il panorama dell\u2019arte contemporanea<\/b>\u00a0collocandosi di diritto tra le\u00a0avanguardie<\/b>, orientate, con uno sguardo al presente, a\u00a0cogliere lampi dal futuro<\/b>.<\/p>\n
La\u00a0visione interiore<\/strong>\u00a0\u00e8 quindi la chiave di lettura di un artista che si agita e si muove nel dialogo con il contemporaneo, ma che soprattutto guarda avanti, alle cose che stanno per avvenire.\u00a0Non le cose come sono, ma come vengono percepite<\/b>. <\/p>\n Carta, cartone, legno, intonaco, muro:\u00a0ampia \u00e8 la variet\u00e0 di materiali utilizzati<\/strong>, da\u00a0poliuretano espanso, metallo e plastica del periodo informale, a legno, plexiglas, pietra, carta, cartoncino, cartone pressato, MDF, tele e tavole stese con le velature e ricongiunte, con il segno della ricongiunzione alla maniera di una sutura.<\/p>\nL\u2019antologica, curata da\u00a0Dalmazio Ambrosioni<\/strong>, critico d\u2019arte, e\u00a0Nicoletta Ossanna Cavadini<\/strong>, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina, pone l\u2019accento in particolare sull\u2019opera grafica dell\u2019artista, fondamentale nel suo percorso e di raffinata esecuzione: dalla serigrafia all\u2019incisione, dall\u2019assemblaggio al collage, dal disegno alla tempera.<\/p>\nIn mostra per la prima volta opere provenienti da una cinquantina di collezionisti privati, insieme a quelle donate al m.a.x. Museo e quelle dell\u2019archivio personale di Vella.<\/p>\n
Alessia Zaccari<\/p>\n
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FRANCESCO VELLA \n<\/b>VISIONI DELL\u2019ARTE: LA RICERCA DEL SEGNO IN PITTURA \n<\/b><\/i>Spazio Officina (Via Dante Alighieri 4), Chiasso (Svizzera) \nFino al 29 aprile 2018<\/b><\/p>\n
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<\/p>\n\nOrari della mostra<\/summary>\n<\/details>\n <\/p>\n
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Francesco Vella in mostra allo Spazio Officina di Chiasso | ArteVarese.com<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n