{"id":43959,"date":"2018-04-05T13:25:53","date_gmt":"2018-04-05T11:25:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=43959"},"modified":"2018-04-04T20:19:58","modified_gmt":"2018-04-04T18:19:58","slug":"purche-larte-risvegli-lanima","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/purche-larte-risvegli-lanima\/","title":{"rendered":"Purch\u00e9 l\u2019arte risvegli l\u2019anima"},"content":{"rendered":"
Dal 2011 Le Gallerie d\u2019Italia<\/strong> \u00e8 diventata una grande sede museale, raccogliendo le opere di cui erano proprietarie le varie banche del Gruppo Intesa San Paolo<\/strong>. E nell\u2019ampia programmazione culturale – oltre alle grandi mostre<\/strong>, come quella che sta chiudendo dedicata all\u2019\u201dUltimo Caravaggio\u201d \u2013 non ha mancato di dedicare attenzione alle fragilit\u00e0 umane<\/strong> (pensiamo al progetto per i malati di Alzheimer, per i non vedenti, per le persone con disabilit\u00e0 ma anche quello per i rifugiati politici).<\/p>\n <\/p>\n Lo ha fatto sia attraverso l\u2019arte<\/strong>, che pu\u00f2 diventare uno strumento per esprimere la propria creativit\u00e0 e favorire l\u2019inclusione sociale, sia attraverso adeguati programmi di mediazione culturale<\/strong>.<\/p>\n Dal 30 marzo al 3 giugno<\/strong> \u00e8 possibile visitare la mostra \u201cL\u2019arte risveglia l\u2019anima<\/em><\/strong>\u201d, una manifestazione itinerante, partita da Firenze, e riservata ad artisti con disturbi dello spettro autistico che in questa sede hanno esposto le loro opere. L\u2019idea nasce dal Direttore dell\u2019Ermitage di San Pietroburgo, Mikhail Piotrovski<\/strong>, con la cura di Cristina Bucci<\/strong> e il coordinamento scientifico di Anna Maria Kozarzewska<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Lo scopo semplice ma diretto<\/strong>: far percepire l\u2019autismo in modo diverso<\/strong>, permettere a chi non \u00e8 del mestiere di scoprire inaspettate abilit\u00e0 in chi ne \u00e8 affetto, per arrivare a farsi un\u2019idea diversa di questa condizione di vita, senza classificarla banalmente come malattia.<\/p>\n Non sarebbe corretto parlare di ‘autismo’ \u2013 dice il prof. Giuseppe Maurizio Arduino<\/strong>. Bisognerebbe definirli ‘autismi’, al plurale, perch\u00e9 questo disturbo del neurosviluppo assume caratteristiche diverse. Si tratta infatti di disturbi dello spettro autistico<\/strong> che si manifestano sin dai primi anni di vita in forme diverse: bambini che a quattro anni non parlano, non comprendono il linguaggio, mostrano difficolt\u00e0 nei vari comportamenti della quotidianit\u00e0 e bambini che, alla stessa et\u00e0, parlano perfettamente, sanno leggere e scrivere e presentano disagi solo in alcune aree della quotidianit\u00e0 (autismo ad alto funzionamento<\/em>).<\/p>\n <\/p>\n Le problematicit\u00e0 di queste persone riguardano la comunicazione<\/strong> (problemi a sostenere una discussione, ripetitivit\u00e0 di concetti, ecc.), l\u2019interazione sociale<\/strong> (comportamenti stereotipati, reazioni anomale a vari stimoli esterni, ecc.) e una difficolt\u00e0 nell\u2019elaborazione sensoriale<\/strong> che pu\u00f2, in certi casi, far prevalere il pensiero visivo, cio\u00e8 le immagini, rispetto a quello verbale e linguistico.<\/p>\n Di qui l\u2019importanza delle arti figurative, visive per eccellenza, per favorire l\u2019incontro con queste persone<\/strong> che, accanto a diversi disturbi, mostrano anche incredibili e spesso imprevedibili abilit\u00e0 e sanno esprimere e trasmettere emozioni.<\/p>\n <\/p>\n Le opere presenti in mostra sono 60, realizzate da 24 pittori e 6 ceramisti provenienti da tutta Italia<\/strong>. E\u2019 giusto dire che molti di essi si sono ispirati a artisti importanti e opere famose (Giotto, Chagall, Caravaggio, Marini, Fattori) ma la tecnica pittorica e l\u2019originalit\u00e0 in ogni caso \u00e8 risultata sempre molto apprezzabile.<\/p>\n Una Mostra da vedere lasciando fuori dalla porta luoghi comuni e pregiudizi e cercando altres\u00ec di cogliere l\u2019umanit\u00e0 sincera e la forza emotiva che da questi lavori traspaiono<\/strong>. E che rappresentano, per noi che ci definiamo normodotati, un bell\u2019insegnamento di vita.<\/p>\n Ugo Perugini<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Dal 2011 Le Gallerie d\u2019Italia \u00e8 diventata una grande sede museale, raccogliendo le opere di cui erano proprietarie le varie banche del Gruppo Intesa San Paolo. E nell\u2019ampia programmazione culturale – oltre alle grandi mostre, come quella che sta chiudendo dedicata all\u2019\u201dUltimo Caravaggio\u201d \u2013 non ha mancato di dedicare attenzione alle fragilit\u00e0 umane (pensiamo al […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":43961,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n