{"id":45007,"date":"2018-05-15T08:32:03","date_gmt":"2018-05-15T06:32:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=45007"},"modified":"2018-05-15T08:32:03","modified_gmt":"2018-05-15T06:32:03","slug":"una-mostra-4000-anni-di-storia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/una-mostra-4000-anni-di-storia\/","title":{"rendered":"Una mostra, 4’000 anni di storia"},"content":{"rendered":"
Quest\u2019anno sar\u00e0 la collezione Giannelli<\/b>, una delle pi\u00f9 importanti al mondo nel settore, a riempire le Sale espositive della Pinacoteca Z\u00fc<\/span>st<\/strong>. A essere proposta \u00e8 un\u2019originale, straordinaria parata di \u201cmorsi di cavallo<\/strong>\u201d, comprendente esemplari unici e rarissimi di epoca mesopotamica, greca, romana, medievale e rinascimentale, con alcuni pezzi che risalgono addirittura al 1400 a.C.<\/strong><\/p>\n Un percorso, dal titolo \u00abIl Cavallo: 4’000 anni di storia. Collezione Giannelli<\/b>\u00bb, promosso dalla Pinacoteca Z\u00fc<\/span>st e curata da Alessandra Brambilla e Claudio Giannelli, che testimonia come uomini e cavalli abbiano lavorato, giocato e fatto la guerra fianco a fianco per lunghi secoli, in mostra fino al 19 agosto.<\/p>\n Ma, che cosa si vedr\u00e0<\/b> esattamente in mostra?<\/b><\/p>\n Morsi, speroni e staffe<\/b> ma anche dipinti, incisioni e libri antichi<\/b> che documentano la millenaria frequentazione uomo-cavallo.<\/p>\n La Collezione Giannelli<\/b> documenta \u2013 con pezzi di assoluto interesse \u2013 i quattromila<\/b> anni che hanno visto il fiero animale diventare un Equus frenatus<\/i>, letteralmente <\/i>un cavallo imbrigliato. L\u2019esposizione prende il via con una serie di manufatti della popolazione degli Sciti<\/b>, nomadi delle steppe asiatiche, per proseguire con gli eccezionali morsi provenienti dal Luristan<\/b>, regione montuosa dell\u2019attuale nord-ovest iraniano per concludersi con un viaggio attraverso le civilt\u00e0 degli etruschi<\/b>, dei greci<\/b>, dei romani<\/b> giungendo, infine, al Rinascimento<\/b> e ai giorni nostri<\/b>.<\/p>\n Un affascinante excurus <\/i>mirato a esaltare e nobilitare la figura del cavallo quale compagno dell\u2019uomo nel lavoro, nello sport e nelle parate.<\/p>\n Strettamente connesso alla figura del cavallo e al suo rapporto con l\u2019uomo \u00e8 il \u2018morso\u2019. Simbolo di potere, spesso associato a un mezzo estetico di ostentazione della ricchezza, il morso \u2013 che altro non \u00e8 se non un mezzo di contenimento \u2013 fu inteso anche come una chiave di identificazione e riconoscimento sociale oltre che un simbolo rituale. Un oggetto importante, quindi, protagonista di incessanti modifiche da parte di artisti-artigiani (i fabbri) che, con la loro maestria, hanno accompagnato la storia dell\u2019equitazione producendo oggetti che vanno ben al di l\u00e0 della semplice funzione di strumento di comunicazione tra il cavaliere e il suo cavallo.<\/p>\n Fanno parte del percorso espositivo, oltre ai morsi, altre \u2018eccellenze\u2019 della Collezione Giannelli<\/b>: dai primi testi rinascimentali dei grandi maestri<\/b> \u2013 Grisone, Pignatelli, Fiaschi, Ferraro\u2026 \u2013 all\u2019Encyclop\u00e9die<\/b><\/i> <\/b>con le illustrazioni riservate all\u2019equitazione, il tutto accompagnato da dipinti, incisioni, disegni e sculture<\/b>.<\/p>\n Le sorprese non finiscono qui. La visita alla mostra consentir\u00e0 anche di conoscere e ammirare alcuni rari e particolari accessori quali ipposandali<\/b><\/i> e <\/b>falere<\/b><\/i> d\u2019epoca romana, staffe in legno<\/b> <\/b> di origine sud-americana, campanelline da cavallo in bronzo mesopotamiche e molto altro ancora.<\/p>\n Il Cavallo: 4’000 anni di storia. Collezione Giannelli <\/b><\/p>\n 6 maggio \u2013 19 agosto <\/b><\/p>\n Pinacoteca cantonale Giovanni Z\u00fc<\/span>st<\/p>\n Rancate (Mendrisio), Svizzera Giulia Lotti<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quest\u2019anno sar\u00e0 la collezione Giannelli, una delle pi\u00f9 importanti al mondo nel settore, a riempire le Sale espositive della Pinacoteca Z\u00fcst. A essere proposta \u00e8 un\u2019originale, straordinaria parata di \u201cmorsi di cavallo\u201d, comprendente esemplari unici e rarissimi di epoca mesopotamica, greca, romana, medievale e rinascimentale, con alcuni pezzi che risalgono addirittura al 1400 a.C. Un […]<\/p>\n","protected":false},"author":7,"featured_media":45012,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[10,41,64,91,66],"tags":[565,290,564],"yoast_head":"\n