http:\/\/video.artevarese.com\/servizi-artevarese\/2018\/05\/22\/avanzi.mp4<\/a><\/video><\/div>\n Cinquantaquattro studenti di design degli interni del Politecnico di Milano<\/b> – in collaborazione con l\u2019assessorato alla pianificazione territoriale, programmazione e realizzazione opere pubbliche –\u00a0<\/span>dopo averli studiati hanno proposto interventi in grado di assegnare loro nuove funzioni e possibilit\u00e0 d\u2019uso, facendo ricorso a dispositivi allestitivi, capaci di accogliere nel progetto come un \u201cdono\u201d gli elementi di degrado presenti nei luoghi stessi.<\/span><\/p>\nGli avanzi<\/b> presenti sul territorio possono rappresentare una risorsa straordinaria, non solo in quanto luoghi disponibili a svolgere una nuova funzione, senza produrre ulteriore consumo di suolo, ma anche in quanto <\/span>custodi di memorie e storie umane che andrebbero altrimenti disperse<\/b>. Si pu\u00f2 parlare di \u201c<\/span>estetica dell\u2019avanzo<\/b>\u201d, o di \u201c<\/span>design del non-finito<\/b>\u201d, come prospettiva per attribuire ai luoghi un carattere rappresentativo delle condizioni di provvisoriet\u00e0, precariet\u00e0, transculturalit\u00e0 proprie della contemporaneit\u00e0.<\/span><\/p>\nLuciano Crespi, professore ordinario di design<\/b> e coordinatore del Corso di Studi di design degli interni del\u00a0Politecnico<\/span>\u00a0<\/span>di Milano, ci racconta: \u201cI ragazzi hanno realizzato 28 progetti, 9 per ciascun <\/span>complesso, divisi in gruppi.<\/span><\/p>\n Per quanto riguarda l’<\/span>ex deposito delle Ferrovie <\/b>si \u00e8 pensato a una funzione culturale legata al tema dell’<\/span>arte contemporanea<\/b>: una sorta di laboratorio legato all\u2019arte nato anche con una discussione fatta con l’artista varesino <\/span>Ermanno Cristini<\/b>. Altri due gruppi hanno reso funzionale lo spazio ad introdurre <\/span>laboratori <\/b>e una <\/span>caffetteria<\/b> molto particolare ispirata ad un modello usato in America durante il proibizionismo che si chiama<\/span> speakeasy<\/span><\/i> dove si entrava in locale soltanto scovandolo. Altri studenti hanno introdotto anche <\/span>funzioni commerciali legate al tema della birra<\/b>, come produzione e consumo. Altri ragazzi hanno pensato al <\/span>coworking<\/b>, quindi al lavoro collettivo, trattandosi anche di un edificio situato in corrispondenza della stazione.<\/span><\/p>\n L\u2019<\/span>ex<\/b> ufficio Igiene<\/b>\u00a0\u00e8 un tema complicato anche per la funzione precedente ma l\u2019edificio presenta degli elementi rimasti di grande valore, nonostante la fase di abbandono. A noi \u00e8 sembrato molto interessante non tanto l’architettura che non \u00e8 particolarmente significativa ma proprio l’impianto: ad esempio la scala che distribuisce due saloni poi annullati per la trasformazione che la villa originaria ha subito nel tempo. Qui abbiamo avuto qualche indirizzo da parte dell’Amministrazione quindi sono stati introdotti spazi legati al <\/span>coworking e allo studio<\/b>. Un gruppo ha fatto una scelta audace immaginando che si possa introdurre una sorta di <\/span>mercato coperto<\/b> e quindi pensare a delle funzioni legate alla tradizione. Un\u2019altra soluzione molto interessante \u00e8 nata da una discussione e da un confronto con chi gestisce a Varese <\/span>Film Studio 90<\/b>: l’idea era di trasformarla in una \u201c<\/span>Casa del Cinema<\/b>\u201d. Con spazi della produzione per costruire un incubatore per promuovere una nuova professione di piccoli produttori di film che vanno al di fuori dei circuiti tradizionali. \u00a0<\/span><\/p>\n Per l\u2019<\/span>ex Stazione dei Tram <\/b>\u00e8 stato affrontato il tema ardito ma stimolante del teatro: l’idea era di pensare in questa struttura con un’area esterna, un <\/span>teatro d’avanguardia<\/b> in \u00e8 cui lo spettatore che si muove e lo spazio \u00e8 gi\u00e0 una scenografia. Altri gruppi invece hanno pensato di valorizzare la componente legata alla collocazione perch\u00e9 questo luogo \u00e8 un crocevia sulla strada che porta al Sacro Monte: quindi <\/span>piccoli spazi ospitali<\/b> che sono una sorta di <\/span>bed & breakfast<\/span><\/i> destinati per\u00f2 valorizzare gli aspetti pi\u00f9 interessanti del paesaggio varesino. Sempre per la posizione, \u00e8 stata valutata la possibilit\u00e0 di realizzare, confrontandosi con <\/span>Ciclocitt\u00e0 <\/b>e altre associazioni, la \u201c<\/span>Casa della Bicicletta<\/b>\u201d: quindi un luogo dove i ciclisti e gli amatori delle biciclette possano trovare una serie di <\/span>servizi<\/b>, una piccola <\/span>officina<\/b>, <\/span>spazi per comunicare<\/b> la cultura della bicicletta, organizzare serate su questo tema\u201d.<\/span><\/p>\n <\/p>\n
Cristina Pesaro<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Tre spazi varesini dismessi: l\u2019ex stazione dei tram \u201cBettole\u201d, di viale Aguggiari, l\u2019ex ufficio d\u2019igiene di via Staurenghi, e l\u2019ex deposito merci della stazione FS, sono stati definiti Avanzi. Luoghi cio\u00e8 che hanno smesso di svolgere la funzione per la quale erano stati realizzati e che ora si trovano in uno stato di sospensione, in […]<\/p>\n","protected":false},"author":7,"featured_media":45147,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,420,64,91,59,66,51],"tags":[595,596,598,597,300],"yoast_head":"\n
Tre Avanzi riportati a nuova vita - ArteVarese.com<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n