{"id":45615,"date":"2018-06-19T15:41:12","date_gmt":"2018-06-19T13:41:12","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=45615"},"modified":"2019-10-02T12:21:17","modified_gmt":"2019-10-02T10:21:17","slug":"aggiungi-un-posto-a-tavola-per-il-nostro-bernascone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/aggiungi-un-posto-a-tavola-per-il-nostro-bernascone\/","title":{"rendered":"Aggiungi un posto a tavola … per il nostro Bernascone"},"content":{"rendered":"
Il sipario si apre. <\/p>\n Il produttore Giacomo Mazzarino<\/strong> racconta che l’idea \u00e8 nata intorno a un tavolo, quando un gruppo di amici e teatranti di Varese, gli Effetti Collaterali<\/strong>, ha deciso di testimoniare l\u2019interesse per\u00a0 la propria citt\u00e0. \u00abLa compagnia, nata nel 1996, \u2013 spiega – ha sempre voluto fare della solidariet\u00e0 una propria cifra, dare una mano a chi ne ha bisogno e abbracciare nuovi progetti. Per \u201crestituire\u201d il tanto affetto ricevuto dalla nostra Varese abbiamo deciso di sostenere un progetto legato al campanile di San Vittore<\/strong>\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n \u00abGi\u00e0 dal 2016 il Bernascone ha dato segni di debolezza<\/strong>. Dopo 400 anni di vita e gli effetti dei colpi delle cannonate infertegli dal generale Urban, era il momento di intervenire a favore di questo bene architettonico tanto amato. Dobbiamo farcene carico tutti. Per questo abbiamo pensato ad \u201cAggiungi un posto a tavola\u201d, dove il posto da aggiungere era proprio quello per il campanile<\/strong>\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Dopo aver portato in scena pi\u00e9ce tanto diverse, questa volta gli Effetti Collaterali<\/strong> hanno puntato sulla tradizione. \u00abQuando anche mia figlia di 3 anni ha iniziato a canticchiare il motivo di \u201cAggiungi un posto a tavola<\/strong>\u201d, mimando il balletto, ho capito che \u00e8 un musical davvero trasversale e transgenerazionale<\/strong>, che ancora oggi porta allegria con la sua bellezza. \u2013 racconta Mazzarino \u2013 E\u2019 uno spettacolo attuale anche perch\u00e9 parla di accoglienza, di apertura e dell\u2019importanza di costruire qualcosa assieme<\/strong>. Come i parrocchiani che, piccole formiche, uniti, potranno diventare una forza e costruire un\u2019arca per salvarsi\u00bb.<\/p>\n Una volta deciso il testo teatrale, ha preso il via la ricerca delle autorizzazioni<\/strong>. <\/p>\n \u00abNon era scontato poterlo mettere in scena a livello amatoriale<\/strong>. Ci siamo rivolti alla SIAE di Roma, anche per vedere cosa succedeva. La prima risposta \u00e8 stata negativa, perch\u00e9 c\u2019era un\u2019esclusiva. Ma ci hanno detto di provare a presentare la modulistica. Ho compilato e inviato, spiegando nel campo note perch\u00e9 avevamo scelto quest\u2019opera e con quale finalit\u00e0. Poche ore dopo mi ha risposto una delle eredi di Garinei, Gaia, che ha abbracciato in modo totale la nostra iniziativa. C\u2019erano <\/strong>ancora tanti eredi da convincere ma, nel giro di un mese, tutti si sono detti favorevoli<\/strong>!\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n \u00abDa fine ottobre del 2017 ha preso il via la costruzione del gruppo di lavoro artistico<\/strong>, guidato dal regista<\/strong> che si presenta con lo pseudonimo di Carlo Rebelvati<\/strong>, un professionista del settore che \u00e8 stato felice di lavorare con noi. Insieme con gli Effetti Collaterali si sono messe in gioco decine di persone in modo completamente gratuito<\/strong>: attori, cantanti, ballerini, musicisti, tecnici, costumisti, operai specializzati…. sommando bravura, professionalit\u00e0 a tanta dedizione<\/strong>\u00bb.<\/p>\n A partire dalla \u201cvoce di Dio\u201d, donata da Max Laudadio<\/strong>.
\nNel silenzio una voce. E\u2019 Dio, che dice a Don Silvestro di costruire un\u2019arca per mettere in salvo i suoi paesani.
\nPoi la gioia irrompe: arriva la luce, quindi volti, note e colori…
\n\u201cAggiungi il posto a tavola\u201d sale sul palco del Teatro Openjobmetis di Varese per accogliere il campanile del Bernascone e sostenere il restauro di quello che \u00e8 un simbolo della citt\u00e0<\/strong>, fusione di arte e storia.
\nIl musical \u00e8 bello e coinvolgente e lo \u00e8 anche la sua avventura, tutta varesina<\/strong>.<\/p>\n
\n\u00abL\u2019opera, scritta nel 1974, \u00e8 molto tutelata e gli autori sono i famosissimi Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri, su musiche del grande maestro Trovajoli<\/strong>. Lo spettacolo viene messo in scena a livello professionale da una quarantina d\u2019anni, oggi con Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli<\/strong>, che ha preso il testimone del padre. Viene sempre rappresentato, un po\u2019 come i musical di Broadway\u00bb.<\/p>\n
\nCon il suo tono intenso e coinvolgente e l\u2019impegno gratuito, Laudadio – che ha affermato sorridendo: \u00abSpero solo che Dio non si arrabbi con me se la mia voce non gli piacer\u00e0!\u00bb – dimostra il valore di una dedizione al prossimo che l\u2019ha portato a vivere esperienze molto intense di accoglienza\u00a0<\/a>e a portare il suo aiuto in una terra in difficolt\u00e0 come Haiti.<\/p>\n