{"id":46339,"date":"2018-08-11T12:30:57","date_gmt":"2018-08-11T10:30:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=46339"},"modified":"2018-08-07T10:15:46","modified_gmt":"2018-08-07T08:15:46","slug":"nel-corpus-di-javier-marin","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/nel-corpus-di-javier-marin\/","title":{"rendered":"Nel “Corpus” di Javier Mar\u00ecn"},"content":{"rendered":"
Milano –<\/strong> Prosegue l’esperienza artistica messicana nelle sale di via Tortona 56. Dopo Frida Kahlo \u00e8 ora la volta di Javier Mar\u00ecn (Uruapan, 1962) con la mostra “Corpus”<\/strong>. Javier Mar\u00ecn ha esposto in un centinaio di personali e in un importante numero di collettive in tutto il mondo. In occasione della mostra al Mudec, curata dal critico messicano Christian Barrag\u00e0n \u00e8 stato pubblicato un importante catalogo che raccoglie i testi del curatore, di Achille Bonito Oliva edel critico Alessandro Romanini. Milano – Prosegue l’esperienza artistica messicana nelle sale di via Tortona 56. Dopo Frida Kahlo \u00e8 ora la volta di Javier Mar\u00ecn (Uruapan, 1962) con la mostra “Corpus”. L’artista, famoso per le terrecotte e per le sue sculture imponenti torna a Milano dopo dieci anni dall’esposizione delle sue”Cabezas” (teste), protagoniste allora, per alcuni giorni del […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":46355,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nL’artista, famoso per le terrecotte e per le sue sculture imponenti torna a Milano dopo dieci anni dall’esposizione delle sue”Cabezas” (teste), protagoniste allora, per alcuni giorni del centro cittadino. La mostra, si compone di 36 opere tra sculture, opere pittoriche e grafiche realizzate dall’artista nell’arco di oltre vent’anni, con tecniche e materiali diversi che segnano i passaggi pi\u00f9 salienti della sua carriera. A tal proposito al Mudec sono raccolte una ventina di lavori provenienti dal Messico, 15 da Pietrasanta oltre alla monumentale scultura in legno Cabeza Chico Grande,\u00a0<\/em><\/strong>concepita e realizzata in Val Gardena insieme ad artigiani specializzati della zona, appositamente per questa occasione. Tutte le opere sono di grandi dimensioni e imponenti come Cavallo Reflejo<\/em><\/strong>, un bronzo di oltre 7 metri che troneggia all’ingresso del Museo.
\nLa ricerca di Mar\u00ecn pone al centro l\u2019essere umano, sfruttando il processo di costruzione e decostruzione delle forme tridimensionali. La sua riflessione si concentra sulla condizione dell’essere umano, del corpo rappresentato dalle maestose figure dalle quali per\u00f2 trapela sofferenza. Mar\u00ecn plasma nella materia la fragilit\u00e0 di quel “contenitore” che un giorno cambier\u00e0, si consumer\u00e0…
\nNell’espressione dell’opera l’artista concilia conos<\/strong>cenze e influenze dell\u2019arte occidentale, nel
\nprogredire della storia, interpretandole con nuove visioni e personali sperimentazioni che danno origine ad un linguaggio plastico e ad una tecnica capace di suscitare un grande impatto e forti emozioni in coloro che le osservano.<\/p>\n
\nLa mostra, in calendario sino al 9 settembre, potr\u00e0 essere visitata nei seguenti orari: luned\u00ec
\n14.30 – 19.30; marted\u00ec – mercoled\u00ec – venerd\u00ec – domenica 09.30 – 19.30; gioved\u00ec – sabato
\n09.30 – 22.30. Per informazioni: 02 54917 www.mudec.it\/ita\/.
\nE. Farioli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"