{"id":46886,"date":"2018-09-29T12:00:04","date_gmt":"2018-09-29T10:00:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=46886"},"modified":"2018-09-25T10:57:53","modified_gmt":"2018-09-25T08:57:53","slug":"suoni-storia-e-natura-il-canto-della-terra-torna-al-museo-castiglioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/suoni-storia-e-natura-il-canto-della-terra-torna-al-museo-castiglioni\/","title":{"rendered":"Suoni, Storia e Natura: il canto della terra torna al Museo Castiglioni"},"content":{"rendered":"
\u00a0\u00a0 Varese –<\/b> Antonio Testa \u00e8 tornato al Museo Castiglioni con la mostra\u00a0 \u201cIl Canto della Terra\u201d. Dopo il grande successo della prima edizione, conclusasi lo scorso maggio, il museo etno-archeologico sito nel parco di Villa Toeplitz prosegue con questa valida offerta didattica che promette di essere pi\u00f9 ricca rispetto alla precedente. Il lavoro dell\u2019etnomusicologo\u00a0 Testa si incentra non solo sull\u2019interazione tra bambini, ragazzi e la musica delle origini e della natura, ma vedr\u00e0 anche l\u2019aggiunta di ulteriori laboratori, come quello dal titolo \u201cDiamo voce all\u2019immagine\u201d.<\/p>\n
L\u2019esposizione \u201cil Canto della Terra\u201d raccoglie e documenta \u00a0centinaia di oggetti sonori appartenenti al regno minerale, vegetale e animale abbinate al percorso da vedere, sentire e suonare: insomma, non si<\/b> tratta proprio della classica mostra, bens\u00ec di un progetto didattico educativo in grado di coinvolgere grandi e piccini. \u00a0Il tutto \u00e8 collocato in una stanza della natura dove il visitatore entrer\u00e0 in contatto con strumenti musicali di ogni sorta legati ad un itinerario teorico pratico per scoprire come i suoni abbiano animato la preistoria e la storia dell\u2019uomo, prima dell\u2019avvento della meccanica e dell\u2019elettronica, quando l\u2019interazione tra uomo e natura era assoluta.<\/p>\n
Antonio Testa, che guida i percorsi, \u00e8 musicista, percussionista, musicoterapeuta ed insegnante di propedeutica musicale, e da anni si dedica alla ricerca e alla sperimentazione su strumenti e suoni della natura. Dagli anni \u201980 ha sviluppato progetti artistici e didattici in collaborazione con le scuole, universit\u00e0, teatri, musei, ospedali psichiatrici e carceri utilizzando il metodo \u201cGiocare con i suoni\u201d da lui ideato (ed edito da Alpha Centauri\/BMG Ricordi), nel 2000. I<\/b>l suo \u201cCanto della Terra\u201d si articola in quattro percorsi diversificati a seconda della fascia d’et\u00e0 dei partecipanti: I quattro elementi, la musica della preistoria, della natura e quella delle origini, sono dedicati prevalentemente alle scuole, da quelle dell\u2019infanzia alle superiori, ma aperti e disponibili a tutti i visitatori.<\/p>\n
Per gli istituti, orari e giorni di visita sono da concordare con il Museo Castiglioni, mentre per le famiglie e tutti coloro che vogliono parteciparvi il sabato \u00e8 il giorno adatto. Durante questa giornata, infatti, sono disponibili ben due percorsi: uno alle 11 ed uno alle 15.30.<\/b><\/p>\n
Teoria e pratica musicale qui trovano una relazione in completa armonia. Si, perch\u00e9 in questa mostra non si \u00e8 semplici spettatori, ma parte attiva dell\u2019esposizione stessa venendo coinvolti a suonare qualsiasi cosa vi circondi.<\/p>\n
Ileana Trovarelli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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