{"id":47370,"date":"2018-10-18T13:00:15","date_gmt":"2018-10-18T11:00:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=47370"},"modified":"2018-10-19T10:51:55","modified_gmt":"2018-10-19T08:51:55","slug":"roberto-caielli-a-poetandoergasterio-il-plazer-medievale-sullinter-di-herrera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/roberto-caielli-a-poetandoergasterio-il-plazer-medievale-sullinter-di-herrera\/","title":{"rendered":"Roberto Caielli a PoetandoErgasterio: il Plazer medievale sull\u2019Inter di Herrera"},"content":{"rendered":"
PoetandoErgasterio \u00e8 un filone della trasmissione sulla poesia mandata in onda da rete 55 Poetando, nato proprio da questa e dedicato a quei poeti che fanno parte della nostra provincia, che vivono, scrivono ed ottengono riconoscimenti proprio qui a Varese. Il primo artista che abbiamo incontrato \u00e8 stato Roberto Caielli.<\/p>\n
Roberto Caielli \u00e8 un artista, ha scritto e pubblicato libri di poesia con una storia importante e negli ultimi anni si \u00e8 dedicato alla fotografia ma soprattutto alla stampa: operazione che svolge con grande professionalit\u00e0 e sempre con la forte personalit\u00e0 che lo contraddistingue.<\/p>\n
Nasce nel 1973 e si laurea con lode in Scienze umanistiche all’Universit\u00e0 di Pavia. Sembra paradossale ma proprio questo modo di Caielli di vedere l\u2019arte e la poesia, legata in modo indissolubile alla fotografia, fa di lui ci\u00f2 che risponde meglio alla definizione che pi\u00f9 ci piace di poeta: colui che fa, che si sporca le mani. Non solo facendo poesia, di cui Gianfelice Facchetti ha recitato i versi in molte regioni d\u2019Italia ma anche e soprattutto attraverso la sua nuova attivit\u00e0, quella di fotografo e stampatore che gli permette di essere realmente e concretamente a contatto con quello che produce e che, \u00e8 bene ricordarlo, ha sempre per lui un forte legame di continuit\u00e0 con la sua scrittura. Ergasterio significa proprio officina, luogo dove l\u2019artigiano svolge la sua attivit\u00e0. Ecco Caielli \u00e8 questo: un artista artigiano che crea arte nel suo Ergasterio.<\/p>\n
La prima raccolta di poesie la pubblica a circa trent\u2019anni con il titolo di Lais, nome non casuale: Lais \u00e8 come venivano chiamate le poesie del Medioevo che entrarono nella letteratura, francese, grazie a Maria di Francia. Si sente, in questi libri, tutta la formazione classica di questo artista.<\/p>\n
Caielli ama la poesia americana, il Jazz, la musica nera degli anni \u201860, l\u2019Inter. Molte passioni diverse ma tutte sono entrate a far parte dei suoi testi rimanendo quindi nella sua storia.<\/p>\n
Dopo Lais nasce Aldous, un libretto fatto di due poesie, I fiori di Loto e Aldous, che raccontano due storie in grado di far riflettere, suscitare emozioni, a volte far sorridere, insegnando sempre qualcosa.<\/p>\n
Roberto Caielli ci ha raccontato come ha iniziato a scrivere poesie, come quella che era un semplice esercizio esortato dalla sua formazione \u00e8 diventata carta stampata, e poi libri, e poi parole che vengono recitate e, infine, parole che vengono rappresentate nella fotografia e stampate nella sua officina d\u2019arte.<\/p>\n
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