{"id":47712,"date":"2018-11-11T11:32:08","date_gmt":"2018-11-11T10:32:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=47712"},"modified":"2020-07-30T12:20:09","modified_gmt":"2020-07-30T10:20:09","slug":"il-mondo-del-fumetto-a-lucca","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-mondo-del-fumetto-a-lucca\/","title":{"rendered":"Il mondo del fumetto a Lucca"},"content":{"rendered":"
La storia di Lucca affonda le radici nel passato:<\/strong> fondata nel 220 a.C. dagli Etruschi, si svilupp\u00f2 come citt\u00e0-fortezza ed ebbe grande importanza strategica in epoca romana. Fu Comune, poi Repubblica, quindi si fortific\u00f2 erigendo quelle mura che, fin dal Cinquecento, l\u2019hanno resa famosa<\/strong> in Italia e anche al di fuori dei confini nazionali. La sua cinta muraria, che descrive un perimetro di oltre 4000 metri attorno al nucleo storico della citt\u00e0 <\/strong>ed \u00e8 ancora intatta, la rende il luogo ideale per accogliere un evento come Lucca Comics&Games<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n La Fiera internazionale del fumetto ha fatto di Lucca la sua casa fin dal lontano 1966<\/strong>. Allora ospit\u00f2 la seconda edizione del Salone Internazionale dei Comics, nato l’anno prima a Bordighera. L\u2019evento venne poi organizzato, di anno in anno, dall’Associazione Culturale Immagine-Centro di Studi Iconografici, nata nel \u201968. Nel 1976, dopo la XII edizione, la manifestazione \u00a0divenne biennale. E, salvo la pausa dell\u201988 per problemi finanziari, \u00e8 proseguita rinnovandosi fino alla primavera del 1990, quando vennero proposti eventi aperti al pubblico e una mostra mercato. A partire dall\u2019autunno successivo e con la XVIII edizione del salone autunnale, ha preso il via la programmazione annuale di Lucca Comics, che ci conduce fino all\u2019ultima edizione del 2018, la 52\u00aa. <\/p>\n \u201cLucca Comics&Games\u201d diventa sempre pi\u00f9 importante<\/strong>, come dimostrano i numeri dell\u2019edizione di quest\u2019anno, che si \u00e8 svolta dal 31 ottobre al 4 novembre. Nei cinque giorni della kermesse, dedicati a oltre 2.000 eventi tra mostre, spettacoli e incontri, si sono registrate pi\u00f9 di 251 mila presenze<\/strong>. Gli espositori erano circa 700, ospitati da 102 location poste in locali, stand, piazze, palazzi e chiese della citt\u00e0 antica.<\/p>\n E\u2019 una manifestazione che riempie tutta Lucca e la trasforma in un luogo pieno di entusiasmo, di gioia e di bellezza<\/strong>. Anche se quest\u2019anno la pioggia ha inumidito tutti gli ospiti!<\/p>\n <\/p>\n Tra i momenti di incontro indimenticabili quelli con gli artisti che hanno creato personaggi divenuti parte della Storia del Fumetto mondiale, come il pap\u00e0 di \u201cCapitan Harlock<\/strong>\u201d Leiji Matsumoto<\/strong>, che a Lucca \u00e8 stato nominato \u201cYellow Kid Maestro del Fumetto 2018\u201d e a cui \u00e8 stata dedicata una mostra di opere originali. Matsumoto ha raccontato di disegnare fumetti da quando aveva 5 anni e di continuare a farlo con gioia oggi, che ne ha 80. Grande l\u2019entusiasmo degli autori affascinati dall\u2019unicit\u00e0 di una manifestazione che coinvolge tutta la citt\u00e0. L\u2019americano Neal Adams<\/strong>, ideatore, tra l\u2019altro, di Batman \u201cCavaliere Oscuro\u201d, ha detto di non aver mai visto un posto come Lucca, dove il festival \u00e8 fatto dalle persone e dalla comunit\u00e0. C\u2019erano LRNZ, J\u00e9r\u00e9mie Moreau, Sara Colaone, Junji Ito, Benjamin Lacombe e<\/strong> tantissimi altri, tra i quali i pi\u00f9 noti nomi del fumetto made in Italy: Zerocalcare, Gipi, Leo Ortolani, Sio, Simone Bianchi, Tuono Pettinato, Tanino Liberatore, Alessandro Baronciani<\/strong>\u2026<\/p>\n <\/p>\n Tra le case editrici presenti nell\u2019antica citt\u00e0 toscana, la Sergio Bonelli Editore<\/strong>, che ha portato a Lucca autori e disegnatori<\/strong> e ha inoltre presentato: la nuova miniserie che vede protagonista Jerry Drake\/Mister No, <\/strong>le anticipazioni della futura annata di Zagor<\/strong>, la grande mostra \u201cTex: 70 anni di un mito\u201d <\/strong>– in programma alla Permanente di Milano fino<\/strong> al prossimo 27 gennaio con un\u2019affascinante esperienza di realt\u00e0 \u00a0– e chicche per appassionati, come il nuovissimo \u201cProfondo Nero<\/strong>\u201d, un\u2019avvincente, misteriosa e oscura storia di Dylan Dog scritta dall\u2019insuperabile Dario Argento insieme con Stefano Piani<\/strong>, da anni suo amico e collaboratore e illustrata dalla mano esperta di Corrado Roi<\/strong>, autore di Laveno (Varese), che ci porta con Dylan in un mondo tenebroso e sensuale.<\/p>\n <\/p>\n \u00abIl creatore di Dylan Dog Tiziano Sclavi ha sempre dichiarato la sua devozione ad Argento. \u2013 spiega Roberto Recchioni<\/strong>, curatore della serie dell\u2019Indagatore dell\u2019Incubo e imprescindibile autore della Bonelli \u2013 Dopo tanti anni si materializzata la possibilit\u00e0 di far incontrare il regista con la creatura di Sclavi. Il merito di questo matrimonio combinato all\u2019inferno \u00e8 tutto di Stefano Piani\u00bb.<\/p>\n Si sono date appuntamento a Lucca anche personalit\u00e0 di spicco del mondo dell\u2019illustrazione e del fumetto, come il creatore di \u201cThe Walking Dead\u201d Robert Kirkman<\/strong>, l\u2019editor-in-chief CB Cebulsky<\/strong>, James O\u2019Barr<\/strong>, autore de \u201cIl Corvo\u201d, Charles Forsman<\/strong>, autore della graphic novel da cui \u00e8 tratta la serie Netflix \u201cThe End of the World\u201d, e gli americani Nick Drnaso e Jason Shiga<\/strong>, talenti della nuova scena del fumetto Usa.<\/p>\n Quest\u2019anno i momenti pi\u00f9 seguiti dai cosplayer<\/strong> sono stati\u00a0il raduno ufficiale Marvel Cosplay Italia, entrato nel Guinness dei primati superando i 300 cosplayer a tema e la parata \u201cAnimali Fantastici\u201d.<\/p>\n Gli spettacoli sono amati dal pubblico: tra le novit\u00e0 del 2018 la messa in scena a teatro del riuscito \u201cKobane Calling On Stage<\/strong>\u201d, adattamento della graphic novel di Zerocalcare<\/strong>. Bello il Feltrinelli Comics Show<\/strong>, imperdibile spettacolo che ha visto alternarsi sul palco del Teatro del Giglio gli autori della casa editrice e l\u2019ormai tradizionale format lucchese delle \u201cVoci di mezzo<\/strong>\u201d.<\/p>\n Ricco anche il programma musicale<\/strong>, con un\u2019offerta di generi diversi su cui hanno spiccato le sonorit\u00e0 metal dei Lacuna Coil<\/strong> e il pop ironico de Lo Stato Sociale<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Affascinante la Japan Town<\/strong>, il quartiere del meraviglioso centro storico lucchese dedicato interamente all\u2019arte e alla cultura nipponica, e corredata da un intero padiglione di 400mq dedicato a gadget, action figure e scuole di manga. Piena di divertimento l\u2019Area Junior<\/strong>, tra i personaggi della panini, le Winx e una montagna di mattonicini Lego.<\/p>\n E\u2019 stato intenso il momento in cui il senatore Vito Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all\u2019editoria<\/strong>, in visita alla citt\u00e0, si \u00e8 complimentato con l’organizzazione di Lucca Comics & Games per il successo del Festival.<\/p>\n <\/p>\n Ancora una nota positiva: ogni anno l’Area Performance Onlus\u00a0a Lucca Comics & Games organizza con i pi\u00f9 grandi artisti fantasy presenti un’asta di beneficenza di disegni originali<\/strong> realizzati per l’occasione. La somma raccolta quest\u2019anno, 20esima edizione dell\u2019Area, \u00e8 pari a 32.840 euro e sar\u00e0 suddivisa tra il reparto di pediatria dell\u2019Ospedale di Lucca, la Comunit\u00e0 di S. Egidio ed Emergency.<\/strong><\/p>\n
\nIn tutte queste edizioni le strade della citt\u00e0 si sono colorate degli abiti dei cosplayer<\/strong>, coloro che interpretano un personaggio dei manga o delle anime giapponesi, dei fumetti o del cinema di animazione indossandone costume e accessori.<\/p>\n