{"id":47728,"date":"2018-11-12T09:55:41","date_gmt":"2018-11-12T08:55:41","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=47728"},"modified":"2018-11-12T10:59:30","modified_gmt":"2018-11-12T09:59:30","slug":"47728-2","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/47728-2\/","title":{"rendered":"Con “Rest” Mats Bergquist \u00e8 a Milano"},"content":{"rendered":"
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Milano –<\/strong> Il pensiero come lo sguardo, per sua natura, \u00e8 silente… <\/p>\n mente chiari a sagomare deduttivamente l\u2019idea di forma equilatera, l\u2019altra, anch\u2019essa spazialmente aperta, rivela distinti elementi dalle scure superfici lievemente convesse quale rimando alle icone russe, che intaccate dagli agenti atmosferici tendono ad assumere nel tempo forme bombate. <\/p>\n L\u2019idea di lievit\u00e0, sospensione e percorrenza si concretizza in un\u2019arca stilizzata sospesa nel vuoto. Mats Bergquist \u2013 \u201cRest\u201d \u2013 Milano, Galleria San Fedele, Via Hoepli 3\u00b0\/b. Fino al 19 dicembre. Orario: marted\u00ec- sabato 16-19 Milano – Il pensiero come lo sguardo, per sua natura, \u00e8 silente… Entrambi animano al loro interno flussi cognitivi e emotivi, quindi percorrenze. Quando i processi di percorrenza si dilatano nello spazio – pensiero necessitano di soste meditative e sospensioni temporali, come in \u201cRest\u201d, titolo della personale dell\u2019artista svedese Mats Bergquist a cura di Bruno […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":47862,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,1],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nEntrambi animano al loro interno flussi cognitivi e emotivi, quindi percorrenze.
\nQuando i processi di percorrenza si dilatano nello spazio – pensiero necessitano di soste meditative e sospensioni temporali, come in \u201cRest\u201d, titolo della personale dell\u2019artista svedese Mats Bergquist a cura di Bruno Cor\u00e0 e Andrea Dall\u2019Asta SJ, in corso presso la Galleria San Fedele a Milano.
\nA dare il senso di tale principio concorrono, in particolare, due opere di ampio respiro spaziale: l\u2019una composta da forme quadrate dai toni estrema<\/p>\n
\nAl fine di comprendere e apprezzare la sapiente operosit\u00e0 creativa e artigianale di Bergquist \u00e8 necessario avvicinarsi ai dittici e ai trittici presenti in mostra, dove l\u2019equilibrio tra concavo e convesso rivela pi\u00f9 stesure di colore, quasi a sfiorare la matericit\u00e0, in seguito livellate dall\u2019artista mediante un costante e paziente lavoro di levigatura quale rivelazione di una misurata e attenta operazione gestuale.<\/p>\n
\nLibera da tensioni gravitazionali rimanda ad una sosta spazio \u2013 temporale come momento meditativo fondamentale ai fini di assimilare quanto sino a quel momento acquisito e conferire senso prospettico alle 1313acquisizioni future.<\/p>\n
\nMauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"