{"id":47913,"date":"2018-11-18T12:21:05","date_gmt":"2018-11-18T11:21:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=47913"},"modified":"2018-11-14T10:29:11","modified_gmt":"2018-11-14T09:29:11","slug":"alla-fondazione-prada-luc-tuymans-fa-incontrare-il-barocco-con-larte-contemporanea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/alla-fondazione-prada-luc-tuymans-fa-incontrare-il-barocco-con-larte-contemporanea\/","title":{"rendered":"Alla Fondazione Prada Luc Tuymans fa incontrare il Barocco con l\u2019arte contemporanea"},"content":{"rendered":"
Milano –\u00a0<\/span><\/i>Possiamo circoscrivere il <\/span>Barocco<\/b> soltanto al XVII secolo? E siamo in grado di sostenere che ha ancora oggi un\u2019accezione negativa, associata a qualcosa di sovraccarico e strano? Ci risponde con un sonoro \u201cNo\u201d <\/span>Luc Tuymans<\/b><\/a> che, nella mostra attualmente in corso alla <\/span>Fondazione Prada<\/b><\/a> e nell\u2019esposizione realizzata questa estate ad Anversa, sostiene due cose: il Barocco dura fino ai giorni nostri e al centro dell\u2019arte contemporanea cos\u00ec come in quella seicentesca va messo l\u2019artista e il suo ruolo nella societ\u00e0.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Per sostenere la sua tesi Luc accosta senza seguire un rigido ordine cronologico o un criterio storiografico opere di <\/span>Old Masters <\/b>a lavori di artisti contemporanei. Il risultato? Una vertigine per visitatore che \u00e8 condotto da una sala all\u2019altra seguendo la parola chiave di questa esposizione: <\/span>Sanguine<\/b>. Questo termine, che d\u00e0 il titolo alla mostra, identifica il colore del sangue, il temperamento violento e ricco di vitalit\u00e0, ma anche una tecnica pittorica. Il Barocco \u00e8 sanguigno secondo il curatore e nelle opere esposte questo concetto \u00e8 sempre presente: in esse convivono violenza e simulazione, crudelt\u00e0 e\u00a0<\/span>teatralizzazione, disgusto e meraviglia, realismo ed esagerazione, terrore ed estasi.<\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Qualche esempio di opere sanguigne? Il Ragazzo morso da un ramarro <\/i><\/b>di Caravaggio (1596-97), dove tutto il disgusto e il raccapriccio del giovane \u00e8 esaltato dalle pennellate, ad esempio. Ma anche <\/span>Sleeper<\/i><\/b> di <\/span>Micheal Borremans<\/b> (2007-2008), dipinto di una incredibile ambiguit\u00e0 e teatralizzazione: il volto morbido e dolce di un bimbo \u00e8 sospeso, fluttuante nello spazio. Ma \u00e8 il volto di un defunto? No, \u00e8 una figura dormiente, come ci suggerisce il titolo. O ancora l\u2019installazione <\/span>Eclipse<\/i><\/b> di <\/span>Pavel Buchler<\/b> (2009), in cui proiettori degli anni Cinquanta e elementi sferici vengono adoperati per creare sulle pareti dello spazio espositivo un\u2019immagine di luce ispirata da una fotografia di un\u2019eclissi solare totale.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Secondo Luc Tuymans \u00e8 proprio <\/span>Michelangelo Merisi<\/b> ad innescare il Barocco. Come? Grazie al suo <\/span>rivoluzionario realismo<\/b> e alla sua <\/span>attenzione al dato psicologico<\/b> sugli ideali che informano la pittura successiva. Per il pittore e curatore belga in un quadro di Caravaggio il colore rosso non \u00e8 solo colore, ma diventa letteralmente sangue. E questo spiccato realismo pu\u00f2 essere letto come un elemento di concettualizzazione che unisce il maestro seicentesco direttamente alla contemporaneit\u00e0. <\/span><\/p>\n <\/p>\n Sanguine. Il Barocco secondo Luc Tuymans <\/i><\/b>\u00e8 una esposizione fatta di rimandi continui tra Old Masters e contemporanei dove il Barocco diventa quasi un filo conduttore che unisce le epoche e gli artisti. In questa esposizione Tuymans indaga la ricerca di autenticit\u00e0, il valore politico della rappresentazione, il turbamento indotto dall\u2019arte, l\u2019esaltazione della personalit\u00e0 dell\u2019autore e la dimensione internazionale della produzione artistica, riconoscendo proprio nel Barocco un interlocutore privilegiato dell\u2019arte di oggi. Il risultato? Un\u2019esperienza totalizzante che conduce il visitatore ad avere una reazione emozionale. Una vera e propria mostra sanguigna.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Eleonora Manzo<\/span><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano –\u00a0Possiamo circoscrivere il Barocco soltanto al XVII secolo? E siamo in grado di sostenere che ha ancora oggi un\u2019accezione negativa, associata a qualcosa di sovraccarico e strano? Ci risponde con un sonoro \u201cNo\u201d Luc Tuymans che, nella mostra attualmente in corso alla Fondazione Prada e nell\u2019esposizione realizzata questa estate ad Anversa, sostiene due cose: […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":47914,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"yoast_head":"\n