{"id":48197,"date":"2018-12-03T10:13:48","date_gmt":"2018-12-03T09:13:48","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=48197"},"modified":"2018-11-27T11:58:25","modified_gmt":"2018-11-27T10:58:25","slug":"trame-di-fiume-di-giovanni-mancin","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/trame-di-fiume-di-giovanni-mancin\/","title":{"rendered":"Trame di Fiume di Giovanni Mancin"},"content":{"rendered":"
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Lonate Pozzolo<\/strong> – Creano un ordito non retto dal rigido rigore della tessitura le \u201cTrame di Fiume\u201d di Giovanni Mancin<\/strong>, personale a cura di Marta Barcaro e Gabriella Pedranti, la Ex Dogana Austroungarica di Lonate Pozzolo. La palpitante instabilit\u00e0 cromatica crea un fulcro centrale dal quale i toni si attenuano muovendo verso le zone periferiche a dire di come l\u2019idea di confine, non sempre debba sottostare alla severit\u00e0 di limiti predefiniti. Giovanni Mancin \u2013 \u201cTrame di Fiume\u201d, Lonate Pozzolo \u2013 Ex Dogana Austroungarica. domenica. Fino al 31 dicembre. Orario: sabato e domenica 10-18<\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Lonate Pozzolo – Creano un ordito non retto dal rigido rigore della tessitura le \u201cTrame di Fiume\u201d di Giovanni Mancin, personale a cura di Marta Barcaro e Gabriella Pedranti, la Ex Dogana Austroungarica di Lonate Pozzolo. La successione segnica presente nei lavori dell\u2019artista apre a un sussurrato moto armonico cadenzato da tratti, a volte bendefiniti, […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":48201,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa successione segnica presente nei lavori dell\u2019artista apre a un sussurrato moto armonico cadenzato da tratti, a volte bendefiniti, a volte frammentati pervasi da sfumature tali da\u00a0portare a una idea di fuga verso altri spazi al fine di generare nuove forme e rigenerate trame.<\/p>\n
\nIn tale misura la ruggine espansa sulla superficie delle sculture testimonia il connubio tra la\u00a0materia e l\u2019assidua e lenta percorrenza dei fenomeni naturali testimoniando una cadenza libera dalle lancette del tempo.
\nSu quelle corrose superfici, Mancin ( Casa e studio a Castelletto Ticino) ha collocato altre forme tridimensionali che al pari di una struttura monocellulare tendono a stabilire un rapporto di equilibrio tra s\u00e9, la forma a cui appartiene, lo spazio circostante, il potenziale originario, quello attuale e la sua futura metamorfosi.<\/p>\n