{"id":48669,"date":"2019-01-02T10:00:24","date_gmt":"2019-01-02T09:00:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=48669"},"modified":"2018-12-31T10:47:21","modified_gmt":"2018-12-31T09:47:21","slug":"la-materia-e-il-legame-con-la-terra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-materia-e-il-legame-con-la-terra\/","title":{"rendered":"La materia e il legame con la terra"},"content":{"rendered":"
Milano – La memoria si fonde nell’ astrazione e insieme diventano scultura nell’opera di Franca Ghitti (1932-2012) alla quale \u00e8 dedicata una personale alle Gallerie d’Italia in apertura dal prossimo 15 gennaio. La mostra, intitolata “Franca Ghitti: Altri Alfabeti. Sculture, installazioni e opere su carta”,<\/i> a cura di Cecilia De Carli, propone un percorso che presenta le creazioni dell’artista dagli anni Sessanta ai Duemila. Un itinerario espositivo che illustra lo sviluppo dell’indagine artistica con una selezione dei\u00a0pi\u00f9 importanti cicli di sculture lignee\u00a0fino alla produzione in ferro, realizzata con il\u00a0recupero di reperti abbandonati nelle fucine e poi risaldati in nuove sagome . Opere che narrano del forte legame tra l\u2019uomo e il suo territorio, e tra l\u2019artista e la sua terra d\u2019origine, la Valle Camonica, ma non solo. Emergono, infatti, anche le esperienze maturate durante gli anni della formazione a Brera, Parigi e Salisburgo, fino all\u2019incontro con l’Africa (centro-orientale), dove prende forma la consapevolezza della scultura \u00abcome progetto che ricompagina materie, energie e forze vitali\u00bb, come si legge nel suo Quaderno di lavoro. Numerosi sono infatti i riferimenti alle\u00a0incisioni rupestri\u00a0e ai\u00a0simboli primitivi\u00a0delle trib\u00f9 africane che si mescolano a espressioni moderne e contemporanee. La scultura include quindi un \u201carchivio del territorio\u201d, il linguaggio attraverso cui l’artista restituisce la memoria di una comunit\u00e0 raccontata attraverso i materiali di scarto e di recupero.<\/p>\n
Le opere di Ghitti arricchiscono importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria Nazionale d\u2019Arte Moderna di Roma, i Musei Vaticani e le Gallerie d\u2019Italia di Milano. In mostra si possono ammirare, accanto alle recenti acquisizioni di\u00a0Vicinia. La tavola degli antenati n.1\u00a0<\/i>(1976) e di un\u00a0Tondo\u00a0<\/i>(1980), \u00a0i lavori appartenenti alle serie \u00a0Meridiane\u00a0<\/i>e Pagine chiodate<\/i>, Vicinia di Erbanno\u00a0<\/i>(1965) e la grande installazione\u00a0Bosco<\/i>.
\nFranca Ghitti muore l\u20198 aprile del 2012 per un improvviso aggravarsi del male. In seguito alla scomparsa dell\u2019artista, nel 2013 nasce la Fondazione Archivio Franca Ghitti volta alla conservazione, catalogazione e valorizzazione del lavoro della scultrice.<\/p>\n
La mostra, allestita alle Gallerie d’Italia Piazza della Scala 6, si inaugurer\u00e0 il 15 gennaio alle ore 18 e rimarr\u00e0 in calendario sino al 17 febbraio. Orari: da marted\u00ec a domenica ore 9.30 – 19.30 – gioved\u00ec ore 9.30 – 22.30. Per informazioni: info@gallerieditalia.com\u00a0 www.gallerieditalia.com<\/a>.<\/p>\n La Redazione<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – La memoria si fonde nell’ astrazione e insieme diventano scultura nell’opera di Franca Ghitti (1932-2012) alla quale \u00e8 dedicata una personale alle Gallerie d’Italia in apertura dal prossimo 15 gennaio. La mostra, intitolata “Franca Ghitti: Altri Alfabeti. Sculture, installazioni e opere su carta”, a cura di Cecilia De Carli, propone un percorso che […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48672,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n