{"id":48809,"date":"2019-01-16T10:34:44","date_gmt":"2019-01-16T09:34:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=48809"},"modified":"2019-01-14T19:55:22","modified_gmt":"2019-01-14T18:55:22","slug":"eva-marisaldi-un-trasporto-eccezionale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/eva-marisaldi-un-trasporto-eccezionale\/","title":{"rendered":"Eva Marisaldi: un… \u201cTrasporto eccezionale\u201d"},"content":{"rendered":"
Milano – In un periodo in cui dare del benvenuto rischia di provocare esiti penali (Riace docet) il \u201cTrasporto eccezionale\u201d di Eva Marisaldi, in corso al PAC a cura di Diego Sileo, non poteva che accogliere i visitatori con una nuova versione di \u201cWelcome\u201d, opera composta da tre nastri da ginnastica ritmica azionati da braccia meccaniche a definire un moto di festante accoglienza nei confronti di chi varca la soglia degli spazi espositivi, in quanto l\u2019intento fondamentale dell\u2019artista \u00e8 definire una profonda relazione con gli spettatori poich\u00e9 tali sono nel momento in cui salgono a brodo della \u201cNastronave\u201d, piccola e variopinta stanza di proiezione dove scorrono una serie di video tesi a definire i suoi ultimi anni di lavoro, il tutto costantemente accompagnato dal continuo sottofondo di locuste collocate in gruppo sul tetto della struttura.<\/p>\n
L\u2019attenzione nei confronti dei suoni messa in atto da Eva Marisaldi (Bologna 1966) prosegue in un altro video \u201cMusica per camaleonti\u201d, girato in Madagascar dove \u00e8 presente la pi\u00f9 alta concentrazione di camaleonti di tutto il pianeta, il cui impianto sonoro \u00e8 frutto della collaborazione con il musicista e compositore Enrico Serotti.<\/p>\n
L\u2019immaginario creativo dell\u2019artista bolognese origina da elementi reali la cui elaborazione conduce a uno straniamento ideale entro il quale si animano contrasti e correlazioni che tendono a estremizzare aspetti surreali riconducendoli, con attento processo rigenerativo, al punto esatto da dove tutto aveva avuto inizio.<\/p>\n
Tale rimando conduce alle grandi dimensioni di \u201cPost-it\u201d composto da una serie di foglietti di differenti carature cromatiche che, nel momento in cui negano ogni forma di scrittura, si rendono disponibili a ricevere qualsivoglia profilo di messaggio.<\/p>\n
Nel \u201cTrasporto eccezionale\u201d il movimento \u00e8 dato anche dall\u2019azione della memoria nel momento in cui idealmente l\u2019artista reinterpreta, in una serie di disegni, alcuni tratti del film di John Huston \u201cLa regina d\u2019Africa\u201d, ripercorrendo il tragitto dei due protagonisti in viaggio lungo il fiume Ulanga che sfocia nel lago Vittoria dove il fluire dell\u2019acqua, al pari di un moto del destino, muove la vita degli umani.<\/p>\n
Nel corso dell\u2019esposizione abbiamo incontrato Eva Marisaldi.<\/p>\n
Accogliere i visitatori con un opera intitolata \u201cWelcome\u201d in un periodo in cui dare il benvenuto pu\u00f2 costare esiti penali, pu\u00f2 suonare provocatorio nei confronti dell\u2019autorit\u00e0 costituita.<\/p>\n
\u201cAlla base del mio lavoro – sottolinea l’artista\u00a0 c\u2019\u00e8 un benvenuto generico, ma c\u2019\u00e8 anche molta Africa in quanto seguo attraverso i mezzi di comunicazione quanto accade in quel continente, a fronte di questo mi sono molto entusiasmata nel leggere autori nigeriani, nei loro scritti ho trovato un profondo senso di speranza che in autori occidentali non riesco a trovare\u201d<\/p>\n
L\u2019opera Post-it pu\u00f2 esprimere, allo stesso tempo negazione e proposizione ?<\/p>\n
\u201cI Post-it sono tutti alterati nel colore in quanto, in certi racconti si tende a omettere dei dettagli, per\u00f2 se il messaggio viene costantemente ribadito questo finisce per diventare versione ufficiale\u201d.<\/p>\n
Accanto a Post-it compaiono fiori di metallo bagnati nell\u2019argento, una istallazione simile si trova pi\u00f9 avanti ed \u00e8 composta da stoffa rossa e sassi, tali interventi si possono interpretare come delle seminagioni ?<\/p>\n
\u201cSi, in particolare le stoffe e i sassi, sono un tributo alle narrazioni di Asja Lacis, la regista lettone di Riga, compagna del drammaturgo Bernhard Reich, assistente di Brecht, e fondatrice dopo la Rivoluzione d\u2019ottobre del teatro per ragazzi emarginati e a Leni Riefensthal\u201d.<\/p>\n
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Eva Marisaldi \u2013 \u201cTrasporto eccezionale\u201d \u2013 Milano PAC Via Palestro 14. Fino al 3 febbraio 2019. Orari: mercoled\u00ec, venerd\u00ec, sabato e domenica 9,30-19,30; marted\u00ec e gioved\u00ec 9,30-22,30. Biglietti: intero 8,00- ridotto 6,50<\/p>\n
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Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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