Potete raccontarci a grandi linee il progetto? Come \u00e8 stato strutturato? Come sono stati coinvolti gli studenti del Falcone?<\/strong><\/p>\nPaola<\/b>: \u00abIl progetto nasce da un laboratorio di movimento espressivo<\/b> che si tiene all\u2019interno dell\u2019Istituto Falcone di Gallarate da almeno cinque, sei anni. Lo conduco insieme a una psicomotricista<\/b>, Cristina Garavaglia<\/b> perch\u00e9 lo spazio era dedicato a persone diversamente abili e nell\u2019ultimo anno in particolare a persone con fragilit\u00e0, non per forza con disabilit\u00e0 cognitive o motorie. Nell\u2019attivit\u00e0 il corpo ovviamente \u00e8 il protagonista; parlando con Lisa, che ospita studenti dell\u2019indirizzo fotografico del Falcone <\/b>in 96 metri cubi<\/i> per l\u2019alternanza scuola-lavoro, abbiamo deciso di coinvolgere proprio i ragazzi all\u2019interno di questo progetto. Li abbiamo invitati a venire a scattare delle foto durante l\u2019attivit\u00e0 laboratoriale. Sono stati coinvolti in particolare tre studenti, due ragazze di quinta superiore e un ragazzo di terza. Hanno apprezzato molto quest\u2019esperienza perch\u00e9 sono poco abituati ad entrare in contatto con il proprio corpo, sono molto propensi a fare e non a sentire. In questo contesto, invece, si chiedeva loro \u00a0di ascoltare l\u2019altro e di superare la paura del giudizio\u00bb,<\/p>\n
I ragazzi sono rimasti molto coinvolti dall\u2019attivit\u00e0, quindi…<\/strong><\/p>\nPaola<\/b>: \u00abLi ho visti coinvolti e anche molto impegnati nel fare in modo che il prodotto finale fosse di qualit\u00e0. I\u00a0docenti stessi hanno spesso un atteggiamento molto direttivo con i ragazzi, spesso per ragioni di tempo\u00bb.<\/p>\n
Lisa<\/b>: \u00abNon sono neanche cos\u00ec abituati al fatto che gli si dia fiducia<\/b>. Per il risultato finale del progetto tanto dipendeva da loro. Sono stati responsabilizzati e i risultati sono arrivati\u00bb.<\/p>\n
Il laboratorio di danza creativa suscita molto interesse?<\/strong><\/p>\nPaola<\/strong>: \u00abHo provato a sperimentare questa attivit\u00e0 anche con adulti e non solo in ambito scolastico. Si rendono necessari chiaramente uno spazio accogliente e un tempo dedicato<\/b>. Due ore sono il tempo minimo per indurre ad un ascolto del proprio corpo. Nella scuola le ore di educazione fisica non sono sufficienti, come si pu\u00f2 facilmente intuire. Nell\u2019ambito di laboratori extracurricolari invece si pu\u00f2 sperimentare questa attivit\u00e0. La propongo nella nostra scuola dove c\u2019\u00e8 il gruppo delle pari opportunit\u00e0 che si occupa di indagare il femminile e il maschile\u00bb.<\/p>\n Come avete scelto le fotografie che i ragazzi hanno scattato durante il laboratorio?<\/strong><\/p>\nLisa<\/strong>: \u00abNella scelta degli scatti e nell\u2019attivit\u00e0 di post produzione sono stati coinvolti due insegnanti dell\u2019indirizzo fotografico dell\u2019Istituto Falcone: Maurizio Cavazzoni<\/b> e Raffaele Luongo<\/b>. Sono state scelte una dozzina di immagini di diversi formati<\/b>, volutamente in bianco e nero<\/b>. Nell\u2019allestimento sono stati coinvolti anche i ragazzi e nei 96 metri cubi d\u2019arte <\/i>compariranno anche le parole e le frasi emerse durante il laboratorio tenuto da Paola e Cristina. La panchina rossa<\/b> dello spazio espositivo sar\u00e0 poi un importante punto di osservazione per le fotografie in mostra\u00bb.<\/p>\nLa mostra fotografica dal titolo \u201cI muti linguaggi del corpo\u201dsar\u00e0 inaugurata \u00a0gioved\u00ec 7 marzo alle 17.30 e sar\u00e0 visitabile fino al 14 marzo.<\/h3>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" DI ELEONORA MANZO GALLARATE \u2013 Incontriamo al\u00a0Corniciaio\u00a0Lisa Borgomaneri e Paola Medeghini, insegnante di educazione fisica all\u2019Istituto Falcone, che hanno collaborato per un innovativo progetto culminato in una mostra fotografica. Avevate mai lavorato insieme precedentemente? Lisa: \u00abOgni anno partecipiamo a Filosofarti e il nostro obiettivo \u00e8 diversificare sempre la nostra proposta. In quest\u2019occasione ho pensato di […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":49550,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[300],"yoast_head":"\n
Filosofarti fa tappa alla galleria 96 metri cubi d\u2019arte di Gallarate - ArteVarese.com<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n