{"id":49573,"date":"2019-03-09T15:00:49","date_gmt":"2019-03-09T14:00:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=49573"},"modified":"2019-03-07T13:08:57","modified_gmt":"2019-03-07T12:08:57","slug":"la-bellezza-resta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-resta\/","title":{"rendered":"La Bellezza resta… a Carnago"},"content":{"rendered":"
Carnago – Ragguardevole sapienza, volont\u00e0 fattiva e spinta ideale hanno portato Simona Bartolena e Armando Fettolini a creare \u201cLa bellezza resta\u201d che come affermano gli stessi curatori risulta essere \u201cUn progetto virale e multidisciplinare, nato nel 2016 su iniziativa dell\u2019Associazione Heart – Pulsazioni Culturali e sociali in tutta Italia\u2026Per questo viaggio nel pensiero positivo inteso non come attitudine a chiudere gli occhi davanti ai problemi, ma come capacit\u00e0 di superare il dolore, la rabbia e la paura riconducendole al loro valore di passaggio verso qualcosa di migliore, siamo partiti da una frase che Pierre Auguste Renoir disse a Henri Matisse \u201cLa sofferenza passa, la bellezza resta\u201d. Abbiamo lanciato un appello agli artisti: abbiamo chiesto loro di interpretare questo concetto con un\u2019 opera. I lavori selezionati costituiscono oggi il corpus, in continua crescita, di una mostra che ha girato l\u2019Italia portando il suo messaggio di felicit\u00e0\u2026la mostra ora approda a Carnago. Per la suggestiva sede della chiesa di San Rocco sono state scelte 24 opere, 24 lavori che raccontano con linguaggi diversi e partendo da punti di vista molto differenti il tema della mostra\u201d.<\/p>\n
A tale progetto va annoverato il costante impegno organizzativo protrattosi negli anni di Claudia Canavesi.Pur ritenendo tutte le opere in mostra estremamente degne di attenzione compiremo uno scarto galante soffermandoci su alcuni lavori eseguiti da tre \u00a0artiste.<\/p>\n
\u201cLa bellezza \u00e8 negli occhi di chi guarda\u201d (2016) di Marina Chi\u00f2, opera composta da frammenti di specchi e microfusioni in bronzo poste sul pavimento della chiesa pare alludere a infinitesimali luoghi di pensiero.<\/p>\n
In quella apparentemente disarmonica scissione terrena, si rivela ad cocchio attento, una polifonica perfezione.<\/p>\n
Ad animare il mondo fiabesco di Silvia Cibaldi concorrono \u201cLe albere\u201d (2104).Fisionomie femminili in articolata simbiosi con elementi naturali.<\/p>\n
L\u2019artista con tocco magico pare volere fermare il tempo donando al visitatore il privilegio di ammirare da vicino l\u2019eleganza di quelle siluette percorse dall\u2019insieme segnico d multiformii rami.<\/p>\n
La \u201cDanza primitiva\u201d (2015) di Annalisa Mitrano rimanda agli albori del mondo, composta da terra semirefrattaria bianca, argilla rossa comune e plexiglass, fissa nel suo essere l\u2019idea di perfetta \u00a0circolarit\u00e0,<\/p>\n
di atavico mandala quale simbolica rappresentazione armoniosa del cosmo dove ogni fine trova compimento nel suo inizio e viceversa.<\/p>\n
\u201cLa bellezza resta \u2013 24 artisti \u2013 Chiesa di San Rocco, Via Italia Carnago. Fino al 31 marzo. Orario: sabato e domenica 16-19<\/p>\n
Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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