{"id":50281,"date":"2019-04-12T12:21:33","date_gmt":"2019-04-12T10:21:33","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=50281"},"modified":"2019-10-02T12:20:48","modified_gmt":"2019-10-02T10:20:48","slug":"la-poesia-di-paolo-rindi-vive-in-uneterna-primavera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-poesia-di-paolo-rindi-vive-in-uneterna-primavera\/","title":{"rendered":"La poesia di Paolo Rindi vive in un’eterna primavera"},"content":{"rendered":"
Paolo Rindi<\/strong> aveva solo vent’anni quando, nel 2016, la morte lo ha portato via, ma la sua poesia lo terr\u00e0 sempre in vita. A Poetando Ergasterio lo ricordiamo insieme alla sua insegnante di liceo Rosa Zanott<\/strong>i e con l’amico Corrado Santini<\/strong>, che recita i suoi versi, vibranti di suggestioni e di emozioni. Come quelli della poesia Passeggiata<\/strong>, in cui Paolo parla di un’eterna primavera<\/em>:\u00a0l\u00ec lo immaginiamo vivo e felice.<\/p>\n Posto il confine di un attimo L\u00e0 ci incontrammo per la prima volta, L\u2019alba attende la metamorfosi Paolo Rindi aveva solo vent’anni quando, nel 2016, la morte lo ha portato via, ma la sua poesia lo terr\u00e0 sempre in vita. A Poetando Ergasterio lo ricordiamo insieme alla sua insegnante di liceo Rosa Zanotti e con l’amico Corrado Santini, che recita i suoi versi, vibranti di suggestioni e di emozioni. Come quelli della […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":50283,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[768,769],"tags":[885,883,884,300],"yoast_head":"\nPasseggiata<\/h4>\n
\nNell\u2019eterno, pu\u00f2 iniziare il viaggio.<\/p>\n
\nove i fiori
\ncrescono alla luce della luna.
\nDove le strade tornano,
\ndisegnandosi sulle betulle argentate
\ne sui clivi sfumati.
\nHo bruciato le mie scarpe,
\nma la terra del sentiero
\nmi calza a pennello.
\nL\u2019aria odora di legname
\nSmozzato un millennio fa,
\nma non \u00e8 rimasto nulla,
\ntutto \u00e8 cresciuto
\ndissolvendo le civilt\u00e0 in felci,
\nsublimando le rovine in funghi.
\nE io mi specchio nelle acque
\nin cui si abbeverano gli animali.
\n\u00abQui tutto era fiorito\u00bb
\nstrilla la pernice.
\n\u00abPrima ancora era deserto\u00bb
\ndico io.
\nNell\u2019et\u00e0 che fu
\nil profumo del polline
\nstimolava follie d\u2019amore
\ncingendo gli amanti
\nin un\u2019eterna primavera.<\/p>\n
\nal di l\u00e0 delle tue iridi sognanti,
\nquando ali di colibr\u00ec
\nmuoveranno monoliti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"