{"id":50354,"date":"2021-04-02T13:40:17","date_gmt":"2021-04-02T11:40:17","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=50354"},"modified":"2021-04-02T13:42:24","modified_gmt":"2021-04-02T11:42:24","slug":"il-chiodo-fisso-la-via-crucis-di-guido-oldani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/chiodo-fisso-la-via-crucis-di-guido-oldani\/","title":{"rendered":"Il chiodo fisso: la Via Crucis di Guido Oldani"},"content":{"rendered":"
\u00c8 un capolavoro di espressivit\u00e0 verbale e musicalit\u00e0 del verso \u00abIl<\/strong>\u00a0chiodo fisso<\/strong>\u00bb, ovvero la Via Crucis\u00a0scritta da uno dei massimi poeti italiani contemporanei: Guido Oldani,<\/strong> padre del Realismo Terminale<\/strong>. Ve la proponiamo letta direttamente dall’autore in questo video che riprende alcune celebri opere d’arte delle Cappelle che si trovano sulla via per il Sacro Monte di Varese<\/strong>\u00a0(le immagine ci sono state concesse da don Adriano Sandri<\/strong>, parroco di Velate<\/strong>) e una suggestiva Via Crucis di Carlo Farioli\u00a0<\/strong>a Busto Arsizio.<\/p>\n I stazione<\/strong> e alla finfine ecco i risolini II stazione<\/strong> ges\u00f9 conosceva, gi\u00e0 da apprendista, III stazione<\/strong> gira sopra, la macina del cielo IV stazione<\/strong> il caprone di luce, la cometa, V stazione<\/strong> anche nell\u2019affannarsi come un mulo VI stazione<\/strong> veronica \u00e8 la mossa del torero VII stazione<\/strong> ormai la via \u00e8 una giostra che va in tondo VIII stazione<\/strong> quando c\u2019\u00e8 aria di tirar le cuoia IX stazione<\/strong> come un pugile inerme contro tanti X stazione<\/strong> pitagora divenne una leggenda XI stazione<\/strong> sul legno della croce il corpo a cristo XII stazione <\/strong> \u00e8 cos\u00ec poco il corpo che \u00e8 rimasto XIII stazione<\/strong> bastoni le sue ossa il corpo un fico, XIV stazione<\/strong> e finalmente sta fra due guanciali \u00c8 un capolavoro di espressivit\u00e0 verbale e musicalit\u00e0 del verso \u00abIl\u00a0chiodo fisso\u00bb, ovvero la Via Crucis\u00a0scritta da uno dei massimi poeti italiani contemporanei: Guido Oldani, padre del Realismo Terminale. Ve la proponiamo letta direttamente dall’autore in questo video che riprende alcune celebri opere d’arte delle Cappelle che si trovano sulla via per il Sacro Monte […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":50359,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[768,769],"tags":[888,805,889,300],"yoast_head":"\n
\nIl nazareno \u00e8 condannato a morte<\/strong><\/p>\n
\nmostrando chiostre di trenta monete,
\nsarebbe il prezzo neanche poi pagato.
\n\u00e8 buon mercato per queste persone
\nche nel saperci fare sono accorte
\nma stringono, dicendogli che muore,
\ni fondoschiena per la loro sorte.<\/p>\n
\n\u00c8 caricato della croce<\/strong><\/p>\n
\nil falegname addetto ai crocefissi
\nera ora un vicino del battista.
\nassembla \u00a0croci buone per pi\u00f9 volte
\nche a riciclarle ci si spende meno,
\nquesta \u00e8 di terza mano in buono stato
\nnuovo \u00e8 il dolore suo del nazareno.<\/p>\n
\nCade la prima volta<\/strong><\/p>\n
\ned abbagli sinistri manda il suolo
\ne cristo \u00e8 bianco come una candela.
\nallora come corpo morto cade
\nbatte il ginocchio contro la pietraia
\nda cui scintille incendiano gli sterpi
\ncome se fosse la pietra focaia.<\/p>\n
\nIncontra la madre<\/strong><\/p>\n
\nse la incorna sul tetto la capanna
\ndove \u00e8 madre la figlia di sant\u2019anna.
\nripassa presso lei lo stesso astro
\nin spalla al cristo e trasformato in croce,
\ne nella siccit\u00e0 in cui si suda,
\nprega maria per l\u2019anima di giuda.<\/p>\n
\n\u00c8 aiutato da Simone di Cirene<\/strong><\/p>\n
\n\u00e8 sempre peggio in bilico il ferito
\ne mai cos\u00ec il paese \u00e8 divertito.
\nallora un qualsivoglia cireneo
\npoteva andare altrove \u00e8 l\u00ec per caso,
\nnon \u00e8 un robusto ma gli d\u00e0 una mano
\nlo tocca poi come far\u00e0 tommaso.<\/p>\n
\n\u00c8 soccorso dalla Veronica<\/strong><\/p>\n
\nche inganna il toro con il panno rosso
\nmentre lo ammazza a piombo come un sasso.
\nil nome viene dalla donna ebrea
\nche asciuga il volto al cristo nel suo manto
\nreliquia che il fedele fa felice,
\nstoriella nel romanzo d\u2019appendice.<\/p>\n
\nCade la seconda volta<\/strong><\/p>\n
\nandare avanti sembra controvento
\ne l\u2019alto \u00e8 in basso sottosopra il fondo.
\nrolla e beccheggia impenna gi\u00f9 in picchiata
\npoveri passi al suolo \u00e8 rovinato,
\ncon gambe braccia e quelle della croce:
\n\u00e8 un cavallo di frisia e fil spinato.<\/p>\n
\nIncontra le donne di Gerusalemme<\/strong><\/p>\n
\nsecondo come si usa al sud le donne
\nstrillano in coro fino a dare noia.
\nconfrontarle con tutta la masnada
\ncerto sono persino quasi gigli
\nma cristo taglia corto \u201clacrimate
\nsu voi\u201d gli dice, \u201cpoi sui vostri figli\u201d.<\/p>\n
\nCade la terza volta<\/strong><\/p>\n
\nges\u00f9 va gi\u00f9 per la sua terza volta
\ne la gente che \u00e8 l\u00ec si sente assolta.
\nla tempia con le spine \u00e8 su una pietra
\nsull\u2019altra d\u00e0 la croce una mazzata
\ne si sente che stride tutto il capo
\ncome una noce quando vien mangiata.<\/p>\n
\nViene spogliato delle vesti<\/strong><\/p>\n
\nnel mentre che insegnava ai suoi allievi
\nstando pudico dietro ad una tenda.
\nma chi ha spogliato nudo ges\u00f9 cristo
\ne l\u2019ha trattato uguale ad uno scemo
\ngli tocca d\u2019aver visto il sesso a dio,
\nprimato che noi non gli invidieremo.<\/p>\n
\n\u00c8 inchiodato alla croce<\/strong><\/p>\n
\nvien teso come corda di violino
\nperch\u00e9 la morte canti la sua vena.
\nsui chiodi i colpi a volte sulle mani
\nriparano nei vuoti di campana
\nda cui nel tempo al corso dei rintocchi
\nridicono di dio in carne umana.<\/p>\n
\nMuore in croce<\/strong><\/p>\n
\nspremuto fino a un ultimo di voce
\nche pare pitturato sulla croce.
\ne man mano che i pugni anche sugli occhi,
\nla luce vista, \u00e8 sempre minore
\ne alle tre in punto della meridiana
\nnon ne ha voluto pi\u00f9 sapere il cuore.<\/p>\n
\n\u00c8\u00a0 <\/span>consegnato alla madre<\/strong><\/p>\n
\nlo calano che \u00e8 un sacco di patate
\nsi adagia come l\u2019acqua in una buca.
\nmaria che lui l\u2019ha avuto nella pancia
\nlo sdraia su di s\u00e9 gli fa da stuoia,
\nlo culla coi singhiozzi in cui lo serra,
\nli culla entrambi il sisma della terra.<\/p>\n
\n\u00c8 deposto nel sepolcro<\/strong><\/p>\n
\nchi lo voleva togliere di mezzo
\nquasi che gli vivesse sopra il gozzo.
\npi\u00f9 morto di cos\u00ec non si pu\u00f2 stare
\ndentro il forziere di sua sepoltura;
\nloro hanno usate buone strategie,
\nlui ce ne ha una, fuori di misura.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"