{"id":50444,"date":"2019-04-25T15:22:39","date_gmt":"2019-04-25T13:22:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=50444"},"modified":"2019-10-02T12:20:44","modified_gmt":"2019-10-02T10:20:44","slug":"humilitas-rappresenta-la-fede","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/humilitas-rappresenta-la-fede\/","title":{"rendered":"Humilitas rappresenta la fede"},"content":{"rendered":"
Quale relazione esiste tra San Francesco e San Carlo Borromeo e cosa ha spinto a rendere la Chiesa della confraternita di San Carlo Borromeo a Lugano, un luogo di esposizione artistica? Ce lo racconta Il Priore Guido Baumann<\/strong>: Daniela Gulino<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quale relazione esiste tra San Francesco e San Carlo Borromeo e cosa ha spinto a rendere la Chiesa della confraternita di San Carlo Borromeo a Lugano, un luogo di esposizione artistica? Ce lo racconta Il Priore Guido Baumann: \u00abHo sempre amato molto San Francesco proprio per questa sua capacit\u00e0 di essere umile. Sono diventato priore […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":50446,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,41],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\n\u00abHo sempre amato molto San Francesco proprio per questa sua capacit\u00e0 di essere umile. Sono diventato priore di questa Chiesa, di questa Confraternita, e San Carlo Borromeo aveva nel suo stemma \u201cHumilitas\u201d, malgrado fosse stato un Principe della Chiesa e un Principe nobiliare. La famiglia esiste ancora adesso. Lui si \u00e8 veramente spogliato di tutto, di quello che erano gli orpelli, a parte la dignit\u00e0 della carica, che a quei tempi era indispensabile: tutto questo mi trova sulla stessa lunghezza d\u2019onda.\u00a0Ho sempre visitato molti musei,\u00a0<\/i>amo l\u2019arte, ma sono sempre stato un po’ amareggiato che moltissime opere d\u2019arte sacra non fossero pi\u00f9 conservate dove erano state create. Si trovano nei musei, magari giustamente e per motivi di sicurezza, ma qui avevo una parte bianca e mi dispiaceva. Avevo preso contatto con il Cantone, con il Comune, con la Curia chiedendo opere in prestito da proprietari o chi di dovere. Diffondendo questo mio desiderio, le persone si sono avvicinate e da cosa \u00e8 nata cosa, \u00e8 nata questa amicizia, questa collaborazione.\u00a0<\/i>\u00c8\u00a0<\/i>nata la convinzione che la fede va rappresentata ed \u00e8 sorto questo connubio, questa collaborazione, questa complicit\u00e0. Tra l\u2019altro son tutte opere d\u2019arte in mano a privati e, pertanto, anche essi hanno sentito il bisogno di portare al pubblico qualche cosa che loro hanno raccolto in casa propria. Anche io ho fatto delle piccole donazioni di oggettini sacri che avevo in casa, arrivando a questa conclusione: perch\u00e9 devo tenerli io? Li portiamo in chiesa, il posto \u00e8 giusto e cos\u00ec \u00e8 stato<\/i>\u00bb.<\/p>\n