{"id":51149,"date":"2019-06-10T12:31:36","date_gmt":"2019-06-10T10:31:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=51149"},"modified":"2019-06-10T12:33:23","modified_gmt":"2019-06-10T10:33:23","slug":"arte-sociale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/arte-sociale\/","title":{"rendered":"Arte Sociale"},"content":{"rendered":"
Renato Guttuso ha tracciato la linea del realismo italiano, pennellando, con la sua calda mano mediterranea, corpi di braccianti in lotta e camice rosse garibaldine, masse di contadini, intenti a occupare le terre, e comizi di quartiere. Una chiara vocazione politica e una marcata impostazione ideologica connotano il Maestro di Bagheria, comunista, senatore della Repubblica dal 1976 al 1979 e autore del quadro-manifesto della sinistra italiana del secondo Novecento: i \u00abFunerali di Togliatti\u00bb.<\/p>\n