{"id":51917,"date":"2019-07-31T08:00:49","date_gmt":"2019-07-31T06:00:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=51917"},"modified":"2021-01-25T11:13:31","modified_gmt":"2021-01-25T10:13:31","slug":"fiori-di-luglio-larte-accende-il-megastore-di-piazza-duomo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fiori-di-luglio-larte-accende-il-megastore-di-piazza-duomo\/","title":{"rendered":"“Fiori di Luglio”: l\u2019arte accende il Megastore di Piazza Duomo"},"content":{"rendered":"
Quando l\u2019arte \u00e8 per tutti fa fiorire anche un Megastore: l\u2019esposizione \u201cFiori di Luglio<\/strong>\u201d di Vincenzo Lo Sasso<\/strong> sar\u00e0 visibile fino al primo settembre 2019 al Terzo Piano del Mondadori Megastore<\/strong> di Piazza Duomo<\/strong>; l\u2019idea \u00e8 nata all\u2019interno del progetto culturale – St. Art. L\u2019arte per tutti<\/strong> \u2013 curato da Angelo Crespi<\/strong> che ci introduce alle opere dell\u2019artista: Vincenzo Lo Sasso<\/strong> ci racconta come nascono le sue opere: Emanuele Beluffi\u00a0<\/strong>ci guida nei pensieri che muovono i dipinti: Daniela Gulino<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quando l\u2019arte \u00e8 per tutti fa fiorire anche un Megastore: l\u2019esposizione \u201cFiori di Luglio\u201d di Vincenzo Lo Sasso sar\u00e0 visibile fino al primo settembre 2019 al Terzo Piano del Mondadori Megastore di Piazza Duomo; l\u2019idea \u00e8 nata all\u2019interno del progetto culturale – St. Art. L\u2019arte per tutti \u2013 curato da Angelo Crespi che ci introduce […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":51787,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,45,64,15],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\n\u00abLa mostra \u00e8\u00a0<\/em>ispirata ad una composizione, quasi un gioco, di fiori dell\u2019aglio, proveniente da alcune foto scattate in passato e poi riprodotte ad olio su tela. Vincenzo Lo Sasso \u00e8 un artista poliedrico che usa vari materiali: c\u2019\u00e8 in corso, a Sesto calende \u2013 presso la Fondazione Sangregorio<\/strong> – una sua mostra di sculture in marmo; ma \u00e8 stato anche un fotografo di moda ed un pittore. Questa mostra \u00e8 un piccolo focus all\u2019interno della sua produzione per il progetto \u2013 ST. Art. L\u2019arte per tutti<\/strong> – che, da tre o quattro anni, tutti i mesi vede un artista coinvolto e presentato in questo bellissimo spazio affacciato su Piazza Duomo<\/strong>: un panorama stupendo su una delle cattedrali pi\u00f9 importanti della storia dell\u2019arte, ovvero il Duomo di Milano; per questo progetto si presentano giovani artisti pop ma, spesso, anche artisti affermati che lavorano con tecniche pi\u00f9 tradizionali come \u00e8 il caso di Lo Sasso<\/em>\u00bb.<\/p>\n
\n\u00abL\u2019idea nasce sette-otto anni fa durante una permanenza a Minorca dove crescono spontanei i fiori dell\u2019aglio<\/strong>. Sono talmente belli, alti ed intriganti dal punto di vista fisico che, raccogliendone un certo numero e ritornando a Milano dopo questa vacanza, decido di fotografarli in studio. Da qui estrapolo una dozzina di immagini, poi stampate su allumino, ed esposte in tre mostre diverse. Alcuni anni fa li ho riproposti realizzando una serie oli su tela<\/strong>, una parte delle quali \u00e8 qui in esposizione. La peculiarit\u00e0 di questi dipinti sembra venire dal punto di vista fotografico ma, in realt\u00e0, arriva da quello pittorico: da ragazzo ero appassionato di pittura antica – da giovanissimo, verso i tredici, quattordici, quindici anni – \u00a0e mi sono dedicato allo studio della luce <\/strong>del Seicento, Caravaggio<\/strong>, e tutto quello che \u00e8 stato poi determinato di conseguenza. Ho imparato a fotografare studiando la pittura del Seicento<\/strong><\/em>\u00bb.<\/p>\n
\n\u00abPossiamo inquadrare queste opere di Vincenzo Lo sasso nell\u2019ambito del Seicento pittorico<\/strong>, non tanto e non soltanto, per i giochi di luce ma anche per i giochi di ombra. I fiori dell\u2019aglio sono estremamente delicati e complessi nello stresso tempo, con un fusto altissimo, prolificano quasi ovunque sull\u2019isola di Minorca e sono quasi fissi e sussistenti, come se fossero degli esseri umani: Vincenzo ha insistito molto su questa traslazione<\/strong>, quasi fisico-simbolica tra il fiore<\/strong> e l\u2019essere umano<\/strong>; quando si occupava di fotografia di moda, negli anni ottanta, cercava di tirare fuori l\u2019intima essenza del soggetto raffigurato attraverso composizioni stilistiche semplici, senza troppe sofisticherie. Vincenzo \u00e8 alla ricerca, attraverso l\u2019uso della fotografia e in questo caso della pittura, della intima personalit\u00e0<\/strong> del soggetto raffigurato<\/em>\u00bb.<\/p>\n