{"id":51930,"date":"2019-08-09T11:02:10","date_gmt":"2019-08-09T09:02:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=51930"},"modified":"2019-08-09T11:54:06","modified_gmt":"2019-08-09T09:54:06","slug":"notturno-n-8","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/notturno-n-8\/","title":{"rendered":"Notturno n. 8"},"content":{"rendered":"

Sto facendo qualcosa che mi hanno consigliato di non fare: cammino da solo, di notte, su di una riva isolata dell\u2019Africa pi\u00f9 remota un piede dopo l\u2019altro nella sabbia secca inseguo pezzi di stelle attratto da una marea che traluce ammiccamenti viola-argentei, sull\u2019acqua, le ombre dei Dhow, le barche di legno oscillano ritmici riflessi, cadenzando il mio passo.<\/span>\"\"<\/p>\n

Mi hanno detto che \u00e8 pericoloso, girare con il buio da queste parti ma io VADO AVANTI _mi sento avvolto da _vibrazioni amiche_ E\u2019 quasi come chiudere gli occhi\u00a0 per attivare gli altri sensi\u2026<\/span><\/p>\n

In terra d\u2019Africa non \u00e8 mai tutto completamente silenzioso: un fruscio di foglie, uno sguardo sinistro, forse felino, da dietro un baobab, l\u2019eco di una danza da un villaggio remoto, percussioni incalzanti, da dietro, si fanno pi\u00f9 vicine\u2026<\/span><\/p>\n

Incrocio alcune sagome che sicure si muovono nell\u2019oscurit\u00e0. E\u2019 incredibile la capacit\u00e0 della gente africana di camminare nel buio pi\u00f9 assoluto. Percepisco qui la mia voce notturna quel suono generato certamente dalle onde di corde vocali primordiali. Scolpisco con un legno \u00a0 ritorto L I N E E enormi sulla spiaggia, sono cerchi che sanno di vento e si avvolgono in una spirale che \u00e8 gi\u00e0 musica preziosa e spaziosa.\u00a0<\/span><\/p>\n

\"\"<\/p>\n

La traccia \u00e8 il gesto che ha senso per me in questo momento. Perch\u00e9 un\u2019opera d\u2019arte non pu\u00f2 essere soltanto un complemento d\u2019arredo dell\u2019esistenza, una forma, un colore, qualcosa che \u201cci pu\u00f2 stare\u201d o \u201cnon stare\u201d. Deve essere essa stessa un significato, vibrante, rarefatta, essenziale, abbondante, debordante, ma viva.<\/span><\/p>\n

Stone Town \u00e8 da sempre l\u2019unico agglomerato urbano dell\u2019Isola di Zanzibar ad avere case costruite in pietra. Il resto \u00e8 tutto fango, che viene demolito dalle piogge torrenziali per poi essere costantemente ricostruito. Il Palazzo delle Meraviglie, l\u2019edificio pi\u00f9 grande della citt\u00e0. Era detto tale perch\u00e9 l\u2019unico dotato di luce elettrica e in tempi pi\u00f9 recenti, addirittura, dell\u2019ascensore.<\/span><\/p>\n

Questa \u00e8 una citt\u00e0 con altro grado di tolleranza religiosa: l\u2019arte Islamica degli Omaniti, le chiese anglicane con il loro pesante ricordo di usurpazione e schiavit\u00f9, i templi induisti e i palazzi dei sultani si amalgamano perfettamente in un attraente decadentismo ottocentesco davvero singolare ed inatteso. La meraviglia di questo luogo sta proprio nel fatto che ogni popolo passato di qui ha lasciato una traccia che va a sommarsi alle precedenti senza scontrarsi. La bellezza, come \u00e8 noto, sta proprio nella diversit\u00e0 di culture, nella variet\u00e0 degli stili e delle arti. E noi certo lo sappiamo bene: l\u2019Italia \u00e8 \u201cbella\u201d proprio perch\u00e9 ad ogni angolo si trova qualcosa di inaspettato di unico, un particolare architettonico, qualche pietra squadrata di epoche passate, un piatto tipico, un sapore peculiare, una coltivazione, un aspetto geomorfologico del terreno\u2026 tutto questo rende cos\u00ec speciale e celebrata la nostra terra.\u00a0<\/span><\/p>\n

Qui, tra i chiaroscuri dei vicoli della Citt\u00e0 di Pietra, capisco l\u2019importanza di non cancellare il passato, di preservare diversit\u00e0 e quindi anche tradizioni. L\u2019idea occidentale di uniformare tutto ad uno stile di vita, europeo o americano che sia, oltre alla dissoluzione della cultura locale di ogni paese, porta ad un livello di banalit\u00e0 che rende superflua persino un\u2019attivit\u00e0 artistica e culturale differente dal modello adottato. \u201cAmare le differenze\u201d significa proprio permettere che esistano svariati modi di vivere, di pensare, di parlare. E\u2019 un errore credere che tutti, in tutto il mondo, abbiano bisogno delle stesse cose che piacciono a noi. Ecco la mia conclusione di oggi: l\u2019acqua calda per la doccia, a Zanzibar, non serve.\u00a0<\/span><\/p>\n

Questa piccola isola deve rimanere libera! libera di essere un \u201cterzo mondo\u201d, come noi lo chiamiamo, tutto sommato abbastanza felice, senza troppi confort ma con una natura viva, enorme, pura, dove e bello ancora fermarsi a prendere fiato.\u00a0<\/span><\/p>\n

Quando pensi a Zanzibar devi avere in mente quell\u2019azzurro riflessato di verde del mare, i sorrisi, le radici, la foresta tropicale, una biodiversit\u00e0 gigantesca, quell\u2019Islam spirituale, rilassato e sereno, che si trova spesso in giro per il mondo. Imparare a riconoscere il fascino delle differenze e a rispettarle, porta conseguentemente a capire la necessit\u00e0 di dare un proprio originale contributo a questa bellezza.\u00a0<\/span><\/p>\n

Altrimenti <\/span>tutto il resto<\/span> scomparir\u00e0.<\/span><\/p>\n

La mia voce notturna oggi mi suggerisce di cercare e di lasciare in questo luogo delle TRACCE.<\/span><\/p>\n

\"\"\"\"<\/p>\n

\"\" Notturno n. 8 di Ivo Stelluti – 120 cm. x 80 cm. Avanzi di vernici spray, scarti di falegnameria, cunei di legno, residui derivati dall\u2019estrusione di materie plastiche (Polyblend), corde, radici, gesso su tavola di legno.\u00a0<\/span><\/em><\/p>\n

\u00a0<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Ivo Stelluti<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sto facendo qualcosa che mi hanno consigliato di non fare: cammino da solo, di notte, su di una riva isolata dell\u2019Africa pi\u00f9 remota un piede dopo l\u2019altro nella sabbia secca inseguo pezzi di stelle attratto da una marea che traluce ammiccamenti viola-argentei, sull\u2019acqua, le ombre dei Dhow, le barche di legno oscillano ritmici riflessi, cadenzando […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":51933,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[],"yoast_head":"\nNotturno n. 8 - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/notturno-n-8\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Notturno n. 8 - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"Sto facendo qualcosa che mi hanno consigliato di non fare: cammino da solo, di notte, su di una riva isolata dell\u2019Africa pi\u00f9 remota un piede dopo l\u2019altro nella sabbia secca inseguo pezzi di stelle attratto da una marea che traluce ammiccamenti viola-argentei, sull\u2019acqua, le ombre dei Dhow, le barche di legno oscillano ritmici riflessi, cadenzando […]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/notturno-n-8\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2019-08-09T09:02:10+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2019-08-09T09:54:06+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/fili.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"800\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"498\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"Veronica Pagin\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"Veronica Pagin\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"4 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/notturno-n-8\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/notturno-n-8\/\",\"name\":\"Notturno n. 8 - 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