{"id":52415,"date":"2019-09-07T12:32:53","date_gmt":"2019-09-07T10:32:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=52415"},"modified":"2019-09-07T13:04:04","modified_gmt":"2019-09-07T11:04:04","slug":"graziella-ferronato-da-lanima-alla-pietra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/graziella-ferronato-da-lanima-alla-pietra\/","title":{"rendered":"Graziella Ferronato d\u00e0 un’anima alla pietra"},"content":{"rendered":"
All\u2019interno di una graziosa corte di Barasso<\/strong>, piccolo comune a due passi da Varese, c\u2019\u00e8 un giardino diverso da tutti gli altri per l\u2019impronta dell\u2019artista che lo abita. \u00abLa mia prima necessit\u00e0 riguarda ovviamente l\u2019accurata ricerca delle pietre da cui poter ricavare dei volti. Dopo aver selezionato la materia, metto in moto le idee per dar forma a quello che desidero ottenere. Durante il lavoro spesso cambio direzione e capita che la fonte della mia ispirazione differisca completamente dal risultato finale poich\u00e9 la pietra \u00e8 particolarmente difficile da modellare data la sua densit\u00e0 e imprevedibilit\u00e0. Ricerco, quindi, pietre con meno imperfezioni possibili, fessure o crepe per ridurre il rischio di rotture durante la lavorazione. \u00abPer me scolpire \u00e8 un hobby, costituisce insomma un modo per rilassarmi. Trovo molto appagante realizzare piccoli lavori, frutto della lavorazione di materiali grezzi, per poi rivederli nel mio giardino sotto altra forma. \u00abI volti che rappresento sono essenziali. Togliere, invece che aggiungere, vuol dire appunto riconoscere l\u2019essenza delle cose e comunicarle. Lavorare la pietra, \u00e8 togliere tutto ci\u00f2 che \u00e8 superfluo sapendo che se si elimina troppo il lavoro viene irrimediabilmente rovinato. \u00c8 quindi difficile capire quando fermarsi nel togliere, senza rovinare la pietra. Nella scultura, cos\u00ec come nella vita, \u00e8 di fondamentale importanza saper togliere tutto ci\u00f2 che \u00e8 superfluo e non serve\u00bb.<\/i><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" All\u2019interno di una graziosa corte di Barasso, piccolo comune a due passi da Varese, c\u2019\u00e8 un giardino diverso da tutti gli altri per l\u2019impronta dell\u2019artista che lo abita. Graziella Ferronato, scultrice di talento fedele a se stessa e capace di sviluppare un proprio percorso artistico originale, senza condizionamenti di tipo economico e di marketing, d\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":52416,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,17],"tags":[932,933],"yoast_head":"\n
\nGraziella Ferronato<\/strong>, scultrice di talento fedele a se stessa e capace di sviluppare un proprio percorso artistico originale, senza condizionamenti di tipo economico e di marketing, d\u00e0 anima e cuore alle pietre, estraendo da esse volti senza tempo, plasmati con capacit\u00e0 tecnica e rifiniti attraverso un lungo lavoro di lima. Verrebbe da dire il \u00ablabor limae<\/em>\u00bb necessario anche, secondo la lezione dagli \u00abalessandrini\u00bb, ai poeti formalmente pi\u00f9 raffinati per cesellare i propri componimenti. Togliendo invece di aggiungere.
\n\u00abNella scultura, cos\u00ec come nella vita, \u00e8 di fondamentale importanza saper togliere tutto ci\u00f2 che \u00e8 superfluo e non serve<\/em>\u00bb, dice Graziella Ferronato rispondendo all\u2019ultima delle tre domande che le abbiamo rivolto. L\u2019artista, schiva e poco propensa ai riflettori, rivela nelle sue sculture una generosa visione della vita. Come scrive bene la nostra critica d\u2019arte Daniela Gulino<\/strong>, nell\u2019articolo<\/a> a corredo di questa breve intervista, le sculture della Ferronato \u00abnon rappresentano un puro risvolto estetico ma uno stile di vita, un modo di pensare e vivere: la fatica della scultura e la sua meditazione che termina con la trasmutazione e la nascita di una creatura scolpita<\/em>\u00bb.<\/p>\nCOME NASCONO LE SCULTURE (ISPIRAZIONE, GENESI E LAVORAZIONE)<\/h3>\n
\n<\/span><\/i>Traccio delle linee di taglio con la matita e successivamente lavoro con martello e scalpelli; la forma finale poi si ottiene grazie alla lima\u00bb.<\/i><\/p>\nSIGNIFICATO E SENSO DELLO SCOLPIRE<\/h3>\n
\n<\/i>Scolpire fa capire quanta fatica e manualit\u00e0 servano per lavorare la pietra; mi piace lavorare la pietra perch\u00e9 ogni pietra ha una memoria, un\u2019anima ed \u00e8 senza tempo. Prediligo i volti astratti ma non ho un rapporto con la scultura moderna e amo tutto quello che \u00e8 frutto dell\u2019impegno nell\u2019arte della scultura\u00bb.<\/i><\/p>\nLAVORARE LA MATERIA: QUANDO TOGLIERE \u00c8 PIU\u2019IMPORTANTE CHE AGGIUNGERE<\/h3>\n