{"id":52425,"date":"2019-09-09T13:00:23","date_gmt":"2019-09-09T11:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=52425"},"modified":"2019-10-02T12:20:20","modified_gmt":"2019-10-02T10:20:20","slug":"busto-in-liberty","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/busto-in-liberty\/","title":{"rendered":"Busto in Liberty"},"content":{"rendered":"
Busto A. – Linee curve e sinuose si fondono in ornamenti dal carattere floreale e dai richiami alla natura. E’ lo stile Liberty<\/strong>, un momento artistico diffuso dalla fine dell’Ottocento al primo Novecento, che ha abbracciato, in particolare l’architettura e la decorazione d’interni. Un periodo storico che ha felicemente lasciato tracce anche a Busto<\/strong> (quel che rimane) al quale \u00e8 dedicata la mostra<\/strong> in apertura dal 14 settembre, (con inaugurazione alle 18), nelle sale di Palazzo Cicogna<\/strong>. La Mostra Giornata di studi Visite guidate ed eventi collaterali<\/p>\n Per tutto il periodo espositivo \u00e8 stata organizzata una serie di eventi<\/strong> dedicati alla valorizzazione delle testimonianze in citt\u00e0 organizzati con il supporto scientifico dello storico Giuseppe Pacciarotti e di altri studiosi. Previste anche visite guidate<\/strong> e attivit\u00e0 didattiche<\/strong> gi\u00e0 a partire dal 29 settembre<\/strong>, con un appuntamento dedicato alla scoperta del Liberty nelle ville . Il 20 ottobre<\/strong>, invece, l’incontro<\/strong> sar\u00e0 focalizzato sull\u2019architettura In occasione della mostra, che si concluder\u00e0 il 13 ottobre, \u00e8 stato realizzato un volume<\/strong> che raccoglie gran parte dei contributi del progetto oltre alle immagini.<\/p>\n Orari: Marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec 14.30-18; venerd\u00ec 9.30-13\/14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.<\/p>\n Elisabetta Farioli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A. – Linee curve e sinuose si fondono in ornamenti dal carattere floreale e dai richiami alla natura. E’ lo stile Liberty, un momento artistico diffuso dalla fine dell’Ottocento al primo Novecento, che ha abbracciato, in particolare l’architettura e la decorazione d’interni. Un periodo storico che ha felicemente lasciato tracce anche a Busto (quel […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":52429,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,56,12,64],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nUn grande progetto culturale promosso dall’assessorato a Identit\u00e0 e Cultura<\/strong> che mette in luce, dall’edilizia civile a quella industriale sino ai monumenti funebri, l’eredit\u00e0 di un patrimonio voluto dagli imprenditori dell\u2019epoca.
\nNonostante gli approfondimenti avvenuti nel corso degli anni, da parte di studiosi e storici, con tanto di pubblicazioni e volumi dedicati allo stile e ai suoi esponenti, sono ancora molti coloro che ignorano la preziosit\u00e0, ad esempio, di alcuni splendidi edifici, cancellate e decorazioni: una galleria d’arte a cielo aperto quotidianamente frequentata, spesso vista ma mai guardata nel pieno della sua straordinaria bellezza.<\/p>\n
\n\u201cBusto in Liberty<\/strong>“, questo il titolo della mostra, sar\u00e0 allestita nelle sale di Palazzo Marliani Cicogna<\/strong> dove potranno essere ammirati, suddivisi in sezioni, progetti e fotografie affiancati da esemplari, anche inediti, provenienti dalle collezioni dell’Archivio Comunale dei Civici Musei<\/strong> e da raccolte private.
\nL’esposizione si aprir\u00e0 con uno sguardo sull\u2019antica disposizione di Piazza Garibaldi<\/strong>. La seconda sezione sar\u00e0 invece dedicata ad una figura emblematica nell’ambito dell’interpretazione del Liberty a Busto<\/strong>: Silvio Gambini<\/strong>. Sar\u00e0 una conoscenza che toccher\u00e0 non solo l’aspetto creativo dell’artista ma sveler\u00e0 sfumature pi\u00f9 intime di personalit\u00e0 e carattere grazie ai ricordi della nipote Rosilla, (figlia del noto futurista Ivanhoe Gambini). Una testimonianza su un nonno speciale, raccontata in un video che sar\u00e0 a disposizione del pubblico.
\nLa terza parte ospiter\u00e0 una serie di scatti (a cura dell\u2019Archivio Fotografico Italiano<\/strong> ) raffiguranti i pi\u00f9 significativi edifici Liberty ancora presenti in citt\u00e0. In mostra anche una raccolta di etichette antiche per tessuti industriali, provenienti dalla collezione del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale<\/strong> di Busto Arsizio.<\/p>\n
\nSabato 14 settembre<\/strong> alle 14.45 a Palazzo Cicogna, quattro storici parleranno di “Liberty” approfondendo storia e rivelando curiosit\u00e0. Interverranno: Pierfrancesco Sacerdoti<\/strong>, cultore della materia e ricercatore al Politecnico di Milano, che racconter\u00e0 dei legami tra Silvio Gambini e il Liberty milanese; Roberto Alb\u00e8<\/strong>, invece approfondir\u00e0 l\u2019opera dell’architetto Camillo Crespi Balbi; Luca Beltramolli<\/strong>, illustrer\u00e0 Villa Ferrario di via Palestro, mentre Riccardo Recupero<\/strong> si soffermer\u00e0 sul villino Leone, di via XX Settembre. Concluder\u00e0 l’incontro Giuseppe Pacciarotti<\/strong>, con un approfondimento su “Progetti Liberty di tre ingegneri bustesi”.<\/p>\n
\ndelle industrie (per entrambi gli appuntamenti il ritrovo \u00e8 alle 15.30 al Museo del Tessile – Via Volta). Domenica 27 ottobre<\/strong>, sar\u00e0 dedicata all\u2019arte funeraria al cimitero monumentale con ritrovo nel medesimo orario all’ingresso principale di via Cascina Favana. La partecipazione \u00e8 gratuita previa prenotazione.
\nInfine, sabato 12 ottobre<\/strong>, si svolger\u00e0, in Villa Ottolini-Tosi, il concerto<\/strong> \u201cMusic Nouveau: Fiori Musicali<\/strong>” di Clelia Croce<\/strong> (soprano) e Roberto Bottini<\/strong> (pianoforte)\u201d, a cura dell\u2019Associazione Musicale G. Rossini<\/strong>. A seguire un buffet in Liberty.
\nUno stile che ha lasciato il segno per l’eleganza, la raffinatezza al quale guardare per ritrovare il senso della bellezza in un momento storico… forse un po’ confuso.<\/p>\n