{"id":52460,"date":"2019-09-14T12:00:23","date_gmt":"2019-09-14T10:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=52460"},"modified":"2019-09-11T10:31:53","modified_gmt":"2019-09-11T08:31:53","slug":"re-velation","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/re-velation\/","title":{"rendered":"Re-Velation"},"content":{"rendered":"
Varese \u2013 Il delicato tema del velo e del femminile che lo indossa rivelato attraverso venti scatti: \u201cRe-velation<\/strong>\u201d, l\u2019esposizione di opere fotografiche della fotografa genovese Carla Iacono<\/strong>, a cura di Carla Tocchetti<\/strong> e Clelia Belgrado<\/strong>, \u00e8 visibile fino al 22 settembre<\/strong> al Battistero di Velate<\/strong>.<\/p>\n Il Tema \u201cIn Re-velation<\/strong>” il velo \u00e8 elemento conduttore declinato in diversi modi, con richiami a differenti culture: principalmente hijab, ma anche velo cattolico, ebraico o foulard dell\u2019Europa dell\u2019Est<\/em>\u201d, sottolinea Clelia Belgrado<\/strong>, curatrice e titolare dell\u2019agenzia Vision QuesT 4rosso<\/em>. “Da un punto di vista formale le composizioni ricordano i dipinti classici, che per\u00f2 creano una contaminazione simbolica<\/strong> tra cultura Orientale e Occidentale: le immagini richiamano l\u2019iconografia del ritratto occidentale<\/strong> ma spesso il soggetto indossa veli\/accessori orientali”.<\/em> I ritratti hanno tutti la stessa interprete, la figlia dell\u2019artista<\/strong>; l\u2019elemento autobiografico ne enfatizza la rappresentazione e la rende genuina testimonianza. “Le figure sono fotografate su uno sfondo scuro che a volte si fonde con gli abiti, e spesso la luce laterale fa emergere la figura dal buio, rivelando i contorni del viso e i dettagli dei veli e rafforzando cos\u00ec esteticamente e simbolicamente il concetto di rivelazione<\/strong>.<\/em>\u201d<\/p>\n Il Borgo di Velate Biografia dell\u2019artista Informazioni Varese \u2013 Il delicato tema del velo e del femminile che lo indossa rivelato attraverso venti scatti: \u201cRe-velation\u201d, l\u2019esposizione di opere fotografiche della fotografa genovese Carla Iacono, a cura di Carla Tocchetti e Clelia Belgrado, \u00e8 visibile fino al 22 settembre al Battistero di Velate. Il Tema Propone una riflessione sulla pluralit\u00e0 di significati attribuibili […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":52464,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,12,64,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nPropone una riflessione sulla pluralit\u00e0 di significati attribuibili al velo<\/strong> delle donne, simbolo evocativo presente in molte culture che oggi si ritrova ad essere al centro di dibattiti sociali, politici e religiosi. \u201cIn Europa per esempio<\/em>\u201d, suggerisce la genovese Carla Iacono<\/strong>, \u201cil velo delle musulmane immigrate \u00e8 da molti considerato simbolo di attacco ai principi di secolarit\u00e0 e uguaglianza, ed \u00e8 al centro di dibattiti mediatici che lo presentano come \u201cvelo della discordia<\/strong>\u201d.\u00a0 D\u2019altro canto, dinanzi alle leggi che lo vietano, molte donne immigrate si appellano ai diritti e alle libert\u00e0 di espressione per poterlo indossare. In particolare per le donne migranti spesso rispecchia l\u2019esigenza di rimanere legate al proprio paese e alle proprie famiglie rappresentandone la cultura di provenienza. Il velo \u00e8 quindi portatore di nuovi significati e modi di esprimersi, legati alle questioni della cittadinanza, alla rivendicazione culturale, alla ricerca di nuovi modelli spirituali<\/strong>.<\/em>\u201d<\/p>\n
\n\u201cOspitare a Velate questa mostra, inaugurandola nei giorni in cui nel borgo si riunisce per l\u2019annuale Festa della Comunit\u00e0<\/strong>, \u00e8 un omaggio anche al nome originario del Sacro Monte<\/strong>, che fu trascritto come \u201cMonte di Vellate\u201d per la prima volta nel \u2018922, nella pi\u00f9 antica pergamena pervenuta<\/em>\u201d, precisa Carla Tocchetti<\/strong>, che gestisce la programmazione culturale nella seicentesca chiesa dell\u2019antico borgo. \u201cAnche se l\u2019origine latina del nome da \u201dvellatum<\/strong>\u201d, nascosto, non \u00e8 l\u2019attribuzione prevalente, il nostro immaginario corre al \u2018400 quando alcune donne definite \u201csalvatiche<\/strong>\u201d si rifugiavano sul monte, nelle grotte e nei boschi, a condurre vita eremitica e di preghiera, anticipando il celebre nucleo che alla fine del secolo prese i voti e il velo, appunto, diventando monache romite Ambrosiane ad Nemus.<\/em>\u201d<\/p>\n
\nCarla Iacono<\/strong> vive e lavora a Genova<\/strong>, utilizzando diversi media tra cui fotografia, collage e installazione. Il suo lavoro, incentrato sui temi del corpo e della metamorfosi, analizza principalmente il delicato periodo dell\u2019adolescenza e i suoi \u201criti di passaggio<\/strong>\u201d, visti come straordinario momento di crescita in cui si colloca lo sforzo per raggiungere la propria identit\u00e0. Negli ultimi lavori affronta il delicato argomento della strumentalizzazione delle differenze culturali, arricchendo la propria ricerca con riflessioni sulle difficolt\u00e0 di dialogo che sempre pi\u00f9 spesso generano drammatici eventi. Affascinata dalle contaminazioni tra immagini e testi, ha pubblicato vari libri illustrati<\/strong> con\u00a0fotografie e collage. I suoi lavori sono pubblicati in numerosi cataloghi di esposizioni in Italia e all\u2019estero e sono presenti in collezioni pubbliche e private<\/strong>, tra cui il Musinf (Museo d\u2019Arte Moderna dell\u2019Informazione e della Fotografia) di Senigallia ed il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Tra le mostre recenti le personali \u201cSguardi attraverso<\/strong>\u201d nell\u2019ambito del Pontremoli Foto Festival 2018 e \u201cRe-velation<\/strong>\u201d, in tour in vari musei italiani tra cui il Museo Diocesano di Genova, il Museo Diocesano Tridentino di Trento, il Museo del Duomo di Fidenza e il Museo Diocesano di Catania.<\/p>\n
\n\u201cRe-velation\u201d
\nBattistero di Velate, fino al 22 settembre, ingresso libero
\nOrari: dal venerd\u00ec alla domenica dalle 15.30 alle 18.30
\nsabato e domenica anche la mattina dalle 10.30 alle 12.30
\nwww.carlaiacono.it<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"