{"id":52830,"date":"2019-10-01T12:30:31","date_gmt":"2019-10-01T10:30:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=52830"},"modified":"2019-10-02T12:20:15","modified_gmt":"2019-10-02T10:20:15","slug":"bertolucci-cantore-della-pianura-padana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/bertolucci-cantore-della-pianura-padana\/","title":{"rendered":"Bertolucci, cantore della pianura padana"},"content":{"rendered":"
Parte dal cuore artistico della pianura padana Romano Oldrini<\/strong>, per dipingere ad Azzate il quadro poetico di Attilio Bertolucci<\/strong>, nato in provincia di Parma nel 1911 e morto a Roma nel 2001. Una vita lunga, scossa da una scrittura continua, fluviale, scandita da diversi momenti autoriali e influenzata dagli sconvolgimenti del Novecento<\/strong>. Due guerre, il passaggio tra dimensione agreste e boom industriale, amori, dolori e simbiosi con una realt\u00e0 bucolica, che il poeta<\/strong> racconta con una passione capace di rendere leggendaria e metaforica la quotidianit\u00e0 bucolica:<\/p>\n “Chiaro cielo di settembre<\/em> fresca erba<\/em> giorno che scorri<\/em> canoro giorno di settembre<\/em> Mattino d’autunno<\/em>“. Bertolucci<\/strong> si stacca nettamente dall’ermetismo<\/strong> di Ungaretti<\/strong> e del primo Montale<\/strong>, sfoderando una poesia narrativa<\/strong>, interlocutoria, scevra da qualunque stucchevolezza. Perch\u00e9 persino la morte di una persona cara, nella sua drammaticit\u00e0, non pu\u00f2 e non deve rallentare il naturale incedere delle stagioni.<\/p>\n Matteo Inzaghi<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Parte dal cuore artistico della pianura padana Romano Oldrini, per dipingere ad Azzate il quadro poetico di Attilio Bertolucci, nato in provincia di Parma nel 1911 e morto a Roma nel 2001. Una vita lunga, scossa da una scrittura continua, fluviale, scandita da diversi momenti autoriali e influenzata dagli sconvolgimenti del Novecento. Due guerre, il […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":52837,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,418,417,14,768,803],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nilluminato e paziente<\/em>
\nsugli alberi frondosi<\/em>
\nsulle tegole rosse<\/em><\/p>\n
\nsu cui volano farfalle<\/em>
\ncome i pensieri d\u2019amore<\/em>
\nnei tuoi occhi<\/em><\/p>\n
\nsenza nostalgie<\/em><\/p>\n
\nche ti specchi nel mio calmo cuor.<\/em><\/p>\n
\n\u00abSembrano i quadri di Morandi che hanno questo atteggiamento di sospensione tonale; non a caso Morandi \u00e8 un bolognese. Si vede che in quegli anni la pianura padana aveva voglia, non di rumore, non di violenze ma, di mezzi toni, mezze tinte, sia in pittura che in poesia<\/em>\u00bb.<\/p>\n