{"id":53180,"date":"2019-10-17T12:02:56","date_gmt":"2019-10-17T10:02:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=53180"},"modified":"2019-10-17T12:00:19","modified_gmt":"2019-10-17T10:00:19","slug":"grandi-maestri-a-palazzo-reale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/grandi-maestri-a-palazzo-reale\/","title":{"rendered":"Grandi maestri a Palazzo Reale"},"content":{"rendered":"
Milano – Dopo la prima data al Guggenheim<\/strong> di Bilbao<\/strong> e successivamente all\u2019Hotel de Caumont<\/strong> di Aix \u2013 en \u2013 Provence<\/strong>, la mostra \u201cGuggenheim. La Collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso<\/strong>\u201d sar\u00e0 accolta a Milano<\/strong> a Palazzo Reale<\/strong> a partire dal 17 ottobre<\/strong>.<\/p>\n L\u2019esposizione testimonia la straordinaria levatura della collezione creata negli anni da Justin K. Thannhauser<\/strong> poi donata nel 1936 alla Solomon R. Guggenheim Fondation<\/strong> che da quella data la espone permanentemente in una sezione del Museo<\/strong> di New York<\/strong>.<\/p>\n Prodotta\u00a0 da Comune di Milano, da Mondo Mostre Skira<\/strong> e dal Salomon R. Guggenheim Fondation<\/strong> di New York<\/strong>, curata da Megan Fontanella<\/strong>, conservatrice di arte moderna del Guggenheim, la mostra si avvale dell\u2019allestimento dell\u2019Architetto e designer Pierluigi Cerri<\/strong> e di un pregevole catalogo Skira<\/strong>.<\/p>\n Tale evento, come ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Sala<\/strong>, segna un momento distintivo per la citt\u00e0 di Milano.<\/p>\n Fu lo stesso Justin Thannhauser, nel 1963, a definire la scelta di donare la sua collezione al Guggenheim \u201c Dopo avere vissuto cinquecento anni in Germania, dopo avere perso i figli e la prima moglie, la mia famiglia \u00e8 ora estinta. Per questo desidero donare la mia collezione, l\u2019opera di tutta la mia vita trova ora il suo significato<\/em>\u201d<\/p>\n Il legame di amicizia tra il collezionista e Pablo Picasso<\/strong> \u00e8 tradotto dalla presenza di ben tredici opere dell\u2019artista andaluso di cui solo \u201cPaesaggio di C\u00e9ret<\/em>\u201d (1911) appartenente al Guggenheim.<\/p>\n Altres\u00ec si potr\u00e0 contemplare \u201cAl caff\u00e8\u201d (1091), \u201cIl torero\u201d <\/em>e \u201cIl Moulin de la Gallette<\/em>\u201d entrambe datate 1900 e \u201cL\u2019aragosta e il gatto<\/em>\u201d (1939) regalo di nozze di Picasso ai coniugi Thannhauser, con affettuosa dedica all\u2019amico collezionista.<\/p>\n Anche Edouard Manet<\/strong> e Claude Monet<\/strong> sono annoverati tra le grandi passioni di Thannhauser.<\/p>\n Del primo sar\u00e0 possibile ammirare \u201cDavanti allo specchio<\/em>\u201d (1876) dove \u00e8 ritratta una nota cortigiana amante dell\u2019erede al trono olandese, una vera e propria provocazione per l\u2019epoca, del secondo \u201cIl Palazzo Ducale visto da San Giorgio Maggiore<\/em>\u201d (1908).<\/p>\n Di quanto Vincent Van Gogh<\/strong> sia stato influenzato da artisti francesi impressionisti e postimpressionismi lo si evince da tre opere:\u201dLe viaduc<\/em>\u201d (1887) restaurato nel 2018 e \u201cPaesaggio innevato<\/em>\u201d del 1888 e \u201cMontagne a Sanit \u2013 R\u00e9my<\/em>\u201d del 1889.<\/p>\n A fronte di tali nomi si pu\u00f2 comprendere come la collezione Thannhauser sia una parte pregevole del Museo Guggenheim che agli inizi degli anni Sessanta annoverava solo un piccolo numero di opere impressioniste e postimpressioniste<\/p>\n Al fine di conferire ulteriore prestigio alla mostra e dimostrare la convergenza tra le due collezioni, la Guggenheim Foundation ha affiancato alla collezione Thannhauser alcune rilevanti lavori sia degli stessi artisti che di altri autorevoli maestri.<\/p>\n Saranno quindi presenti \u201cGli artiglieri<\/em>\u201d (1893-1895) e \u201cI giocatori di football<\/em>\u201d (1980) di Henri Rousseau<\/strong> oltre a\u00a0 tre magiche opere di Georges Seurat<\/strong> realizzate tra il 1882 e il 1883.<\/p>\n \u201cMontagna blu<\/em>\u201d (1908 \u2013 1909) di Vassily Kandinsky<\/strong>,\u00a0 testimonia il processo creativo dell\u2019artista, di cui il Museo possiede pi\u00f9 di centocinquanta opere.<\/p>\n Non potevano mancare Paul Klee, Robert Delaunay <\/strong>e Henri Matisse<\/strong>.<\/p>\n La mostra che si inaugurer\u00e0 il 17 ottobre e permarr\u00e0 sino al 1\u00b0 marzo 2020<\/strong> rappresenta un evento imperdibile, una occasione unica al fine di ammirare le opere dei grandi maestri che hanno segnato la storia della pittura tra Ottocento e Novecento.<\/p>\n <\/p>\n \u201cGuggenheim. La Collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso\u201d Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Dopo la prima data al Guggenheim di Bilbao e successivamente all\u2019Hotel de Caumont di Aix \u2013 en \u2013 Provence, la mostra \u201cGuggenheim. La Collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso\u201d sar\u00e0 accolta a Milano a Palazzo Reale a partire dal 17 ottobre. L\u2019esposizione testimonia la straordinaria levatura della collezione creata negli anni da […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":53186,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nPalazzo Reale, Piazza del Duomo 12
\nFino al 1\u00b0 marzo 2020
\nOrari: luned\u00ec 14,30-19,30
\nmarted\u00ec\u2019, mercoled\u00ec, venerd\u00ec, domenica 9,30-19,30; gioved\u00ec, sabato 9,30-22,30
\nBiglietti: intero Euro 14. Biglietto Open Euro 16. Ridotto Euro 12<\/p>\n