{"id":53393,"date":"2019-10-31T13:03:40","date_gmt":"2019-10-31T12:03:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=53393"},"modified":"2019-10-31T13:03:40","modified_gmt":"2019-10-31T12:03:40","slug":"dallimmagine-alla-forma-con-pino-pascali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/dallimmagine-alla-forma-con-pino-pascali\/","title":{"rendered":"Dall’Immagine alla Forma con Pino Pascali"},"content":{"rendered":"
Venezia – Osservare, concepire, realizzare, questi paiono i processi conseguenziali atti a comprendere i tempi concettuali e operativi di Pino Pascali<\/strong> (Bari 1935 \u2013 Roma 1968).<\/p>\n Annoverato tra i pi\u00f9 autorevoli protagonisti della Pop Art<\/strong> e dell\u2019Arte Povera italiana<\/strong>, a Pino Pascali viene dedicata, a 50 anni dalla sua scomparsa<\/strong>, da parte dell\u2019omonima Fondazione<\/strong> con sede a Polignano a Mare nell\u2019ex mattatoio, una esaustiva mostra dal titolo \u201cPino Pascali. Dall\u2019immagine alla forma<\/strong>\u201d a cura di Antonio Frugis<\/strong> e Roberto Lacarbonara<\/strong> per la direzione artistica di Rosalba Bran\u00e0<\/strong>, inserita negli eventi collaterali della 58esima Biennale d\u2019Arte<\/strong> presso Palazzo Cavanis<\/strong>.<\/p>\n Scandito in sezioni tematiche, il percorso espositivo documenta, a seguito della recente scoperta di un prezioso archivio fotografico di scatti inediti<\/strong> realizzati e stampati tra il 1964 e 1965, l\u2019importanza dell\u2019immagine e del disegno quale elemento di partenza oltre \u00a0cui attuare la realizzazione delle opere.<\/p>\n Il tenore poetico di \u201cCose d\u2019acqua<\/strong>\u201d rivela come lievit\u00e0 e misura formale siano possibili anche utilizzando materiali pesanti.<\/p>\n L\u2019armonica \u00a0ripetitivit\u00e0\u00a0 di oggetti e architetture definisce \u201cGeometrie e Moduli<\/strong>\u201d.<\/p>\n La cadenza delle forme pare rimandare a cadenze oratorie che grazie al dono della creativit\u00e0 assumono aspetti di materica compattezza.<\/p>\n L\u2019impatto onirico di \u201cFinte sculture<\/strong>\u201d crea una ellisse temporale tra l\u2019impalpabilit\u00e0 delle ombre e il candore archetipico di uno scheletro di balena, mentre l\u2019oggettivit\u00e0 di alcuni attrezzi agricoli appare nobilitata in \u201cRitorno alla terra<\/strong>\u201d.<\/p>\n Suonano come una proustiana ricerca del tempo perduto le foto dedicate a \u201cGiochi d\u2019infanzia<\/strong>\u201d.<\/p>\n Altres\u00ec il pazzariello danzante presente nel filmato \u201cIl teatro e la maschera<\/strong>\u201d tende a ricordare la labilit\u00e0 dell\u2019esistenza correlata da correnti esistenziali percorse da trame che in pi\u00f9 occasioni prevaricano la volont\u00e0 dei singoli.<\/p>\n <\/p>\n Pino Pascali. Dall\u2019immagine alla forma <\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Venezia – Osservare, concepire, realizzare, questi paiono i processi conseguenziali atti a comprendere i tempi concettuali e operativi di Pino Pascali (Bari 1935 \u2013 Roma 1968). Annoverato tra i pi\u00f9 autorevoli protagonisti della Pop Art e dell\u2019Arte Povera italiana, a Pino Pascali viene dedicata, a 50 anni dalla sua scomparsa, da parte dell\u2019omonima Fondazione con […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":53394,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,64,66,424,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nPalazzo Cavanis – Fondamenta delle Zattere.
\nFino al 24 novembre.
\nOrario: tutti i giorni dalle 11 alle 18.
\nIngresso libero.<\/p>\n