{"id":53907,"date":"2019-12-10T12:30:16","date_gmt":"2019-12-10T11:30:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=53907"},"modified":"2019-12-09T10:50:39","modified_gmt":"2019-12-09T09:50:39","slug":"the-falseness-of-holes-dellartista-aleksandra-domanovic","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/the-falseness-of-holes-dellartista-aleksandra-domanovic\/","title":{"rendered":"\u201cThe Falseness of Holes\u201d dell\u2019artista Aleksandra Domanovi\u0107"},"content":{"rendered":"
Milano<\/strong> – Se non preventivamente informati, coloro che decideranno di visitare \u201cThe Falseness of Holes\u201d, mostra ideata e prodotta dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro con la collaborazione della GAM, dell\u2019artista Aleksandra Domanovi\u0107 vincitrice della 5\u00b0 Edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura, rimarr\u00e0 spiazzato in quanto, il tradizionale rapporto con la tridimensionalit\u00e0, la percorrenza a 360\u00b0 e l\u2019eventuale tattilit\u00e0 \u00e8 del tutto annullato. Aleksandra Domanovi\u0107 \u2013 \u201cThe Folseness of Holes\u201d \u2013, GAM, Via Palestro 16. Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Se non preventivamente informati, coloro che decideranno di visitare \u201cThe Falseness of Holes\u201d, mostra ideata e prodotta dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro con la collaborazione della GAM, dell\u2019artista Aleksandra Domanovi\u0107 vincitrice della 5\u00b0 Edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura, rimarr\u00e0 spiazzato in quanto, il tradizionale rapporto con la tridimensionalit\u00e0, la percorrenza a […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":53912,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa mostra, fatta eccezione per la \u201cPortinaia\u201d scultura di Medardo Rosso alla quale la giovane artista serba (vive e lavora a Berlino) si \u00e8 ispirata, \u00e8 del tutto virtuale.
\nL\u2019unica possibilit\u00e0 visiva, per chi fosse sprovvisto di smartphone o tablet su cui scaricare il software di accompagnamento, sar\u00e0 sperare nella benevolenza di altri visitatori muniti degli accessori richiesti o (forse) di apparati e personale messi a disposizione dalla struttura organizzativa.
\nAncor pi\u00f9 spiazzante nei confronti dei tradizionalisti, \u00e8 l\u2019intervista rilasciata da Medardo Rosso il 17 ottobre del 1907 al The Daily Mail. \u201cUna scultura non \u00e8 fatta per essere toccata, ma per essere vista ad una certa distanza, secondo l\u2019effetto inteso dall\u2019artista<\/em>\u201d
\nDi conseguenza non rimane che affidarsi alla voce guida della Portinaia collocata nella nobile sala del Parnaso che condurr\u00e0 i visitatori ad esplorare alcuni luoghi legati all\u2019infanzia della Domanovi\u0107 quali lo studio medico della madre, l\u2019aula scolastica dei primi studi con la costante presenza del ritratto di Tito sino, passando attraverso un tunnel, la vastit\u00e0 di un deserto quale luogo dove l\u2019idea di finito e infinito alimenta una ellissi tale da avvalorare l\u2019intero progetto espositivo.
\nInsomma tutti con gli occhi bassi su piccoli schermi a guardare senza vedere, in un periodo dove sarebbe necessario tenere la testa ben alta.<\/p>\n
\nFino al 6 gennaio 2020.
\nOrario: marted\u00ec-domenica 9-17,30. Biglietti: intero Euro 10; ridotto Euro 8<\/p>\n