{"id":54263,"date":"2020-01-27T13:30:31","date_gmt":"2020-01-27T12:30:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=54263"},"modified":"2020-01-29T12:52:20","modified_gmt":"2020-01-29T11:52:20","slug":"calligrafia-e-poesia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/calligrafia-e-poesia\/","title":{"rendered":"Calligrafia e poesia"},"content":{"rendered":"
Le ospiti di questo nuovo appuntamento targato Poetando sono due grandi donne: Simonetta Ferrante, milanesissima calligrafa ed Evelina Schatz, poliedrica artista di origini russe.<\/strong><\/p>\n Calligrafia<\/strong><\/p>\n Simonetta Ferrante<\/strong>, dopo una lunga carriera come designer, sceglie l’arte come linguaggio d’espressione attraverso quello segnico-informale; cio\u00e8 calligrafico. La\u00a0calligrafia passa anche dalla contaminazione con testi scritti<\/strong>, in particolare per quello che riguarda Ferrante, nelle sue opere vengono spesso coinvolti sia poeti che scrittori, a volte trae ispirazione dai testi sacri del Buddha, il suo segno, per esprimersi ha anche bisogno di questa contaminazione\/ispirazione, che nasce leggendo, tra gli altri i poeti: Guido Oldani, Sylvia Plath, Maura Pizzorno, Chandra Candiani, Wis\u0142awa Szymborska, dal Dhammapada. <\/a><\/strong>L’ultima mostra della Ferrante, in corso sino al 14 febbraio 2020 alla Fondazione Mudima<\/a>, inscena uno spazio laico per la meditazione, tracciato da fili dai quali fluttuano fogli calligrafici e altri materiali simbolici, \u00e8 curata da Jacqueline Ceresoli<\/strong> ed \u00e8 una installazione del suo percorso calligrafico-buddista che racchiude lo spirito stesso dell’artista.<\/p>\n Poesia<\/strong><\/p>\n Evelina Schatz pittrice, performer, scrittrice<\/strong>; suoi testi sono stati musicati da grandissimi compositori internazionali; su di lei, la televisione della federazione russa ha stato girato un docu-film Donna: variante del destino<\/em><\/strong> (regia di V. Makedonskij, musica A. Talmelli, 1993). Evelina, che della sua vita ha fatto un’opera d’arte, scrive poesie che per\u00f2 a volte sono haiku e li inserisce in libri di diverse fogge collaborando con artisti visuali che impreziosiscono i suoi oggetto-libri rendendoli unici nel loro genere. Si evince dai suoi scritti che l’autrice, nata a Odessa, non ha radici n\u00e9 sente un particolare attaccamento a una citt\u00e0; ci\u00f2 la fa essere cosmopolita e quindi anche pi\u00f9 libera soprattutto quando si esprime artisticamente e questo la ha permesso di essere se stessa e di trovare la propria cifra espressiva. Evelina ha pubblicato in tutta la sua vita decine di libri di poesia<\/strong>, a volte in russo a volte in italiano. Il suo ultimo bilingue (italiano e russo) si intitola Proemio<\/a> ed \u00e8 un viaggio, ricercato e introspettivo che apre nuovi scenari sul modo di leggere ed interpretare il verso scritto.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Le ospiti di questo nuovo appuntamento targato Poetando sono due grandi donne: Simonetta Ferrante, milanesissima calligrafa ed Evelina Schatz, poliedrica artista di origini russe. Calligrafia Simonetta Ferrante, dopo una lunga carriera come designer, sceglie l’arte come linguaggio d’espressione attraverso quello segnico-informale; cio\u00e8 calligrafico. La\u00a0calligrafia passa anche dalla contaminazione con testi scritti, in particolare per quello […]<\/p>\n","protected":false},"author":13,"featured_media":54323,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[14,768,769,1002],"tags":[1036,1035,824,789,1034,300],"yoast_head":"\n