{"id":54275,"date":"2020-01-21T10:00:47","date_gmt":"2020-01-21T09:00:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=54275"},"modified":"2021-01-25T11:08:26","modified_gmt":"2021-01-25T10:08:26","slug":"australia-storie-degli-antipodi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/australia-storie-degli-antipodi\/","title":{"rendered":"Australia. Storie degli antipodi"},"content":{"rendered":"
Milano<\/strong> – La pregnanza strutturale di “Australia. Storie degli antipodi<\/strong>” a cura di Emilio Viola<\/strong>, si fonda sull\u2019estremit\u00e0 di distanze geografiche e culturali mutuando confronti \u2013 contrasti tra tradizione e consumismo, tra patrimonio aborigeno e multiculturalit\u00e0 proveniente dall\u2019Europa, dai paesi asiatici e dalle Americhe. Milano<\/strong> \u2013 P.A.C. \u2013 Via Palestro 14. Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – La pregnanza strutturale di “Australia. Storie degli antipodi” a cura di Emilio Viola, si fonda sull\u2019estremit\u00e0 di distanze geografiche e culturali mutuando confronti \u2013 contrasti tra tradizione e consumismo, tra patrimonio aborigeno e multiculturalit\u00e0 proveniente dall\u2019Europa, dai paesi asiatici e dalle Americhe. I trentadue artisti australiani presenti in mostra, emergenti e affermati, compongono […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":54278,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nI trentadue artisti australiani<\/strong> presenti in mostra, emergenti e affermati, compongono un ventaglio generazionale tale da potere essere desunto dalla peculiarit\u00e0 delle distinte tematiche messe in atto nei singoli lavori, non disgiunte da alcuni interventi site \u2013 specifici ideati appositamente per l\u2019esposizione.
\nIl prestigio di \u201cAustralia. Storie degli Antipodi\u201d consiste inoltre nell\u2019essere il pi\u00f9 importante riconoscimento sull\u2019arte australiana mai realizzato al di fuori del continente in quanto comprende corali prospettive culturali, politiche e sociali.
\nA definire la misura degli antipodi concorre l\u2019opera di Nyapanyapa Yunupingu<\/strong>, unica artista appartenuta a una remota comunit\u00e0 aborigena il cui lavoro parte da una struttura totemica ancestrale realizzata con l\u2019uso di materiali sintetici.
\nDi quanto l\u2019orda consumistica invada e contamini la verginit\u00e0 di luoghi secolari attraverso l\u2019abbandono di oggetti non riciclabili si fa carico l\u2019installazione di Fiona Hall<\/strong> con espliciti riferimenti che arrivano a contemplare l\u2019idea di genocidio ambientale.
\nA tale proposito appare salvifica l\u2019opera di Tony Albert<\/strong> fondata sul recupero e sulla dinamiche artigianali di singole individualit\u00e0 che accostate le une alle altre tendono a dare linfa a una rigenerante e armoniosa coralit\u00e0.<\/p>\n
\nFino al 9 febbraio 2020.
\nOrari<\/strong>: marted\u00ec \u2013 domenica 9.30-19.30.
\nBiglietti<\/strong>: intero Euro 8,00; ridotto Euro 6,50<\/p>\n