{"id":54766,"date":"2020-03-02T14:59:39","date_gmt":"2020-03-02T13:59:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=54766"},"modified":"2020-03-02T14:59:39","modified_gmt":"2020-03-02T13:59:39","slug":"el-tredesin-de-marz","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/el-tredesin-de-marz\/","title":{"rendered":"El tredesin de Marz"},"content":{"rendered":"
Un libro imperdibile \u2013 non solo per chi ha nel cuore la metropoli lombarda ma per tutti coloro che amano la cultura, l’arte e la storia \u2013 \u00e8 Il giro di Milano in 80 misteri<\/strong> di Giuseppe Tesorio<\/strong>, pubblicato da Meravigli edizioni <\/strong>(Via Verona, 1\/A\u00a020063 Cernusco sul Naviglio – Milano\u00a0tel. 02 92 10 18 49). —————————————————-<\/p>\n \u00abE qu\u00ee giornad del tredesin de Marz?\u00bb<\/em> chiede Emilio De Marchi, il milanesissimo autore di “Demetrio Pianelli”. Un libro imperdibile \u2013 non solo per chi ha nel cuore la metropoli lombarda ma per tutti coloro che amano la cultura, l’arte e la storia \u2013 \u00e8 Il giro di Milano in 80 misteri di Giuseppe Tesorio, pubblicato da Meravigli edizioni (Via Verona, 1\/A\u00a020063 Cernusco sul Naviglio – Milano\u00a0tel. 02 92 10 18 49). […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":54768,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[417,13],"tags":[1065,1066,1064],"yoast_head":"\n
\nVe ne proponiamo un breve assaggio, offrendovi la storia del tredesin de Marz<\/em><\/p>\n
\nS\u00ec, \u00e8 un ricordo letterario di fine Ottocento:
\n\u00abGh\u2019era la fera, longa longhera, gi\u00f2 fina al dazi, coi banchitt de vioeur, <\/em>de girani, coi primm roeus\u00bb<\/em>.
\nIl mercato dei fiori<\/strong>, con le viole, i gerani, le prime rose.
\nLa festa, forse, pi\u00f9 antica della citt\u00e0, forse la pi\u00f9 amata, di certo la pi\u00f9 attesa.
\nDai bambini di ieri, soprattutto, sicuri \u2013 al tredesin de Marz<\/em> \u2013 che la primavera era ormai alle porte.
\nLa stagione della primavera si affacciava tutt\u2019intorno alla Crocetta,\u00a0spandeva profumi e sapori tra i rioni abbracciati al corso di Porta Vigentina, gi\u00f9 fino a piazza Medaglie d\u2019Oro, e poi in via Piacenza, via Crema, sul sagrato di Sant\u2019Andrea.
\nSono passate moltissime primavere e la tradizione continua. La festa del <\/strong>tredesin de Marz<\/strong><\/em> mescola sacro e profano, si perde nella storia o nella leggenda: sapore celtico e devozione cristiana a San Barnaba<\/strong>.
\nNel pavimento della chiesa di Santa Maria al Paradiso<\/strong>, in corso di Porta Vigentina, a met\u00e0 navata, \u00e8 collocata una pietra rotonda forata<\/strong>, portata l\u00ec\u00a0dai Padri Serviti e proveniente da San Dionigi.
\nIl 13 marzo dell\u2019anno 51, cos\u00ec si tramanda, Barnaba incominci\u00f2 a predicare il Vangelo in una radura poco fuori Milano, un borgo dove era ancora viva la tradizione celtica. E per essere pi\u00f9 convincente, innalz\u00f2 una croce, infilandola in una pietra rotonda. Ancora venerata in Santa Maria al Paradiso.\u00a0In ricordo di questo fatto, la Chiesa festeggia il santo e il mercato dei fiori anticipa la primavera\u2026
\n\u00abGh\u2019era la fera, longa longhera<\/em>\u00a0\u2013 scriveva Emilio De Marchi \u2013 gi\u00f2 fina al dazi, <\/em>
\n[\u2026] e tra el guard\u00e0, l\u2019usm\u00e0, el tocc\u00e0, se vegneva via col coeur come on giardin, pensand al bell faccin de Carolina che s\u00f2tt al cappellin a la Pamela <\/em>e col rosin sul sen la pareva anca lee la primavera\u00bb<\/em>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"