{"id":55685,"date":"2020-05-21T08:30:57","date_gmt":"2020-05-21T06:30:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=55685"},"modified":"2020-06-12T14:54:28","modified_gmt":"2020-06-12T12:54:28","slug":"appuntamenti-dal-22-maggio-2020","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-22-maggio-2020\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 22 maggio 2020"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n
Torino – Ha riaperto al pubblico la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con la mostra “Aletheia”,\u00a0 personale di Berlinde De Bruyckere, a cura di Irene Calderoni. Nel suo lavoro scultoreo l’artista indaga temi universali quali il corpo sofferente, il dolore, la memoria, la necessit\u00e0 di superamento e di trasformazione. Opere di forte impatto emotivo, che invitano a riflettere sulla condizione umana, dove la storia dell\u2019arte e la mitologia incontrano contaminazioni tratte dalla realt\u00e0 quotidiana di strutture sociali in collasso. Fino al 7 giugno. Orari: sabato e domenica 12-19. Gli interessati dovranno prenotare la visita, inviando una mail a biglietteria@fsrr.org e specificando il giorno e l\u2019orario. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16.<\/p>\n
Torino – “Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero” \u00e8 la mosta aperta negli spazi di CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia) L’esposizione, curata da Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio e Monica Poggi, racconta il nostro passato e le radici del nostro presente, attraverso l’evoluzione della fotografia italiana e internazionale, dagli anni Trenta fino alla fine del XX secolo. La mostra \u00e8 anche un omaggio alla storia di un collezionista, Guido Bertero che, a partire dalla fine degli anni Novanta ad oggi, ha raccolto oltre duemila stampe delle quali trecento, selezionate dai curatori, sono esposte in mostra. Circa cinquanta gli autori tra i quali spiccano alcuni tra i protagonisti della fotografia mondiale della seconda met\u00e0 del secolo scorso. Nomi come, per citarne alcuni: Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Lisetta Carmi, Henri Cartier-Bresson Mario Dondero, Alfred Eisenstaedt, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Jan Groover, Mimmo Jodice, William Klein, Herbert List, Ugo Mulas, Ruth Orkin, Ferdinando Scianna, e Michele Zaza. Fino al 30 agosto; orari: luned\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec, sabato e domenica 11-19; gioved\u00ec 11 -21. Si potr\u00e0 invece ammirare sino al 14 giugno, nella Project Room del Centro,l’installazione “Multiverso” di Cosimo Veneziano. L\u2019artista, in collaborazione con il Brain Lab. Dipartimento di Neuroscienze dell\u2019Universit\u00e0 IULM di Milano, ha realizzato un lavoro transdisciplinare sull\u2019uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, per riflettere sulle procedure di acquisto dei consumatori, oggetto di studio del neuromarketing. L’opera \u00e8 composta da serigrafie e ricami su tessuto che dialogano con una coppia inedita di vasi in ceramica. La prenotazione \u00e8 facoltativa: prenotazioni@camera.to indicando nome e cognome, numero di partecipanti (massimo 4), giorno e orari.<\/p>\n
Milano – Casa Museo Boschi Di Stefano entra a far parte di Google Arts & Culture presentando online un nucleo di oltre 130 opere tra le pi\u00f9 significative della collezione: come, per citarne alcune firmate da Lucio Fontana, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni, Alberto Savinio e Renato Birolli. Sar\u00e0 inoltre possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi del percorso di visita della Casa Museo, che comprende l\u2019ingresso dedicato ai collezionisti, lo studio intitolato al Novecento, la sala di” Corrente”, Morandi e de Pisis, il soggiorno con “la Scuola di Parigi” e la sala monografica di Lucio Fontana. Il percorso permette di apprezzare le opere allestite a quadreria, ripercorrendo alcuni momenti chiave della storia dell\u2019arte del Novecento italiano. www.casamuseoboschidistefano.it<\/p>\n
Milano – MA-EC Gallery propone la mostra virtuale” Il filo di Turandot”, visibile sul sito www.ma-ec.it. L’esposizione propone opere di tre artisti cinesi della nuova generazione, attivi nell’ambito internazionale dell’arte contemporanea: Maomin Chen, Huiming Hu e Shuai Peng. Nella loro ricerca si percepisce la confluenza delle due realt\u00e0 lontane, quella di origine e quella di elezione indagate, in particolare sul significato di libert\u00e0, solitudine e sulle contraddizioni tra le verit\u00e0 generate da punti di vista diversi e a volte opposti. Un continuo dialogo con la cultura di provenienza e un’attenzione sensibile verso i grandi interrogativi della nostra epoca.<\/p>\n
Lugano – Si \u00e8 riaperta la sede espositiva del Masi a Palazzo Reali dove prosegue la mostra (interrotta dall’emergenza Covid) intitolata “Shunk-Kender. L\u2019arte attraverso l\u2019obiettivo (1957-1983)”. L’esposizione, a cura di Julie Jones, St\u00e9phanie Rivoire, Chlo\u00e9 Goualc\u2019h, dedicata ai due celebri fotografi rimarr\u00e0 aperta al pubblico fino al 20 settembre e sar\u00e0 aperta dal marted\u00ec alla domenica, dalle 10 alle 18 e ogni primo gioved\u00ec del mese fino alle 20 (con ingresso gratuito nella fascia oraria tra le 17 e le 20).<\/p>\n
Gallarate – Il MAGA – Museo d’Arte propone in anteprima online frammenti e dettagli dell’opera ” Lo spettro di Malthus, installazione di\u00a0Marzia Migliora che verr\u00e0 presentata il prossimo autunno. Si potranno vedere particolari come fotografie, disegni e appunti, una serie di ventinove collage, che mescolano la tecnica del disegno alla tradizione del papier coll\u00e9, per raccontare le contraddizioni vissute in campo agricolo in un progetto (a cura di Matteo Lucchetti) dedicato all\u2019insostenibilit\u00e0 del rapporto tra produzione di cibo, merce e plusvalore del modello capitalista in relazione allo sfruttamento delle risorse umane, animali, e naturali. Per visionare l’eBook\u00a0 http:\/\/www.museomaga.it\/eventi\/361\/Malthus_digital<\/p>\n
Busto A. – Hanno riaperto al pubblico\u00a0 le sale del Museo del Tessile e delle Civiche Raccolte d\u2019arte di Palazzo Cicogna dove \u00e8 ancora possibile visitare la mostra “L’aria del tempo” di Massimo Sestini,\u00a0 interrotta lo scorso mese di febbraio. Sono esposte le suggestive immagini riprese dall\u2019alto scattate dal fotoreporter toscano, anche in occasione di importanti fatti di cronaca: dalla strage di Capaci, al naufragio della Costa Concordia. La mostra rester\u00e0 in calendario fino al 7 giugno. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec 14.30-18; venerd\u00ec 9.30-13\/14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.<\/p>\n
Varese – Riapre anche Spazio Lavit, la galleria d’arte di Piazza Carducci con una sorprendente novit\u00e0 ViCREA all’ingresso. In mostra, tra le opere esposte anche alcune creazioni di Sonia Scaccabarozzi. Per tutto il mese di maggio lo spazio espositivo osserver\u00e0 orari\u00a0 ridotti come da protocollo di sicurezza. Peranto si potr\u00e0 accedere da marted\u00ec a sabato dalle 11 alle12.30 e dalle 16 alle 19. Per informazioni: T. 335 7119659<\/p>\n
Rancate (Mendrisio)-\u00a0 Alla pinacoteca Zust prosegue la mostra \u201cJean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi\u201d. L\u2019artista, uno dei pi\u00f9 apprezzati pittori svizzeri da sempre attratto dall\u2019Espressionismo nordico esprime la propria ricerca nell\u2019arco di soli vent\u2019anni. In mostra \u00e8 esposta una serie di opere, paesaggi e figure, dipinte tra il 1933 e il 1941 nel corso dei ricoveri nel Manicomio di Mendrisio e donate dal pittore al suo medico, Olindo Bernasconi, successivamente ereditate e conservate dai discendenti. sino all\u201911 ottobre 2020. Orari: maggio, giugno, settembre e ottobre: 9-12 \/ 14-17 luglio e agosto: 14-18 chiuso il luned\u00ec; festivi aperto.<\/p>\n
Varese \u2013 “Money – fonte d’ispirazione comune” \u00e8 il nuovo appuntamento e-book proposto da Showcases Gallery. Le mostre realizzate vengono ora riproposte attraverso un nuovo linguaggio tecnologico che permette di godersi l’arte rimanendo a casa. La nuova mostra presenta le opere di artisti che in momenti storici e luoghi geografici differenti hanno utilizzato il denaro come \u201csignificato\u201d e \u201cconcetto\u201d all\u2019interno dell\u2019opera. \u201cMoney\u201d \u00e8 l\u2019unione tra forma e contenuto e la relazione tra significato e significante. Si possono cos\u00ec ammirare opere di, per citarne alcuni: Andy Warhol, Angeli, Banksy, Giulio Turcato, Gianni Colosimo e Peter Hide.<\/p>\n
Milano – Quintocortile presenta “Arte Tour Web – 2 La libert\u00e0 delle idee”, seconda parte di una serie di mostre visibili sulla pagina Facebook. Vengono presentate le opere degli artisti (tre per ciascuno): Margherita Cavallo, Mintoy Giovanni Rubino e Antonio Sormani. Nei loro racconti, l’ansia, l’attesa di questo momento sospeso, filtrandolo e rappresentandolo nei propri lavori. A cura di Mavi Ferrando e Gretel Fehr Note critiche di Cristina Rossi. Fino al 30 maggio. www.facebook.com\/quintocortile<\/p>\n
Mendrisio – “Da ieri a oggi. La collezione. Opere contemporanee” \u00e8 la mostra proposta dal Museo d\u2019arte Mendrisio in attesa della riapertura fissata per il 10 giugno. Una selezione di 50 opere che spaziano dal Seicento al contemporaneo che ogni due giorni (scelte dai curatori), fino al 9 giugno, potranno essere ammirate dai navigatori di internet. I primi due filmati sono gi\u00e0 disponibili sul canale Youtube del museo: https:\/\/www.youtube.com\/channel\/UCXJaWMAnBJvrAcC6ja1S-tg e sulla pagina fb https:\/\/www.facebook.com\/mendrisiomuseodarte<\/p>\n
<\/p>\n
Milano – Alla A Arte Invernizzi, dopo l’interruzione di febbraio dovuta all’emergenza covid19, la mostra \u201cPino Pinelli. Frammentit\u00e0\u201d. Il progetto, ideato in relazione allo spazio espositivo della galleria, presenta opere che mettono in luce il desiderio di sperimentare materie e supporti e la peculiare scelta di riduzione cromatica che sin dagli anni Settanta hanno guidato la ricerca dell’artista. Del maestro della pittura analitica sono esposte le \u201cPitture\u201d (1987) al piano superiore, in un percorso dal ritmo definito e aperto, opere libere dai vincoli del supporto della tela e i monocromi (anni 1973-’75).Fino all’8 luglio, Galleria A Arte Invernizzi, Via Scarlatti 12. Orari: luned\u00ec \u2013 venerd\u00ec 10-13\/15-19.<\/p>\n
Varese – I liberi artisti della Provincia di Varese mettono a disposizione le proprie opere a favore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo. Una mostra collettiva virtuale benefica alla quale hanno aderito oltre 40 esponenti della storica Associazione mettendo a disposizione le proprie opere, il cui ricavato dalla vendita (per l’occasione al di sotto della del loro valore effettivo), sar\u00e0 messo a disposizione per l’acquisto di stumentazioni. E’ possibile entrare in questa galleria virtuale attraverso un click: https:\/\/spark.adobe.com\/video\/wqllGoc3XInHq<\/p>\n
Saronno – “Unde Malum” \u00e8 la video mostra di Ferdinando Greco proposta da Il Chiostro arte contemporanea. Si tratta di un racconto per immagini di opere realizzate tra il 2017 e il 2020 spiegate dall\u2019artista in conversazione con la storica dell\u2019arte Chiara Gatti. Tema centrale l\u2019origine del Male e l\u2019Aporia, intesa come contradizione tra bene e male.L’artista sin dagli anni Settanta porta avanti una riflessione su questi temi e nella pi\u00f9 recente ricerca prende avvio, dal libro \u201cLe Confessioni\u201d di S. Agostino d\u2019Ippona, un ciclo pittorico intenso e complesso, che trova corrispondenza nei diari che accompagnano i quadri e nella sua interpretazione degli stessi. Per visionare il video: http:\/\/www.ilchiostroarte.it\/principale.html<\/p>\n
Rivoli – Conversazioni in vetrina. E’ partita “Glass-Nost”, iniziativa realizzata daI Castello di Rivoli Museo d\u2019Arte Contemporanea e la Libreria Internazionale Luxemburg di Torino. Il progetto si attua in una conversazione tra tre personaggi attraverso una vetrina, elemento che divide ma al contempo, grazie alla sua trasparenza, unisce due dei tre protagonisti. Uno infatti \u00e8 all’interno della della libreria, l’altro \u00e8 posizionato all’esterno mentre il terzo personaggio \u00e8 collegato in remoto, da un’altra citt\u00e0. Interverranno alcuni dei pi\u00f9 importanti esperti del contemporaneo che si esprimono su cosa significa essere, vivere, vegetare e prosperare in questo periodo. Gli incontri sono suddivisi in episodi, ognuno dei quali sar\u00e0 trasmesso il mercoled\u00ec in diretta Instragram e il giorno successivo su Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del Castello di Rivoli e dai canali social della Libreria Luxemburg. Gli appuntamenti sono programmati sino al 17 giugno e avranno luogo nei giorni di mercoled\u00ec alle 18.<\/p>\n
Firenze – Dal sito web Gallerie degli Uffizi \u00e8 possibile visitare e ammirare \u201cGioielli agli Uffizi: un itinerario tra i misteri delle gemme dipinte\u201d. Bellissimi gioielli e oggetti che impreziosiscono decolt\u00e9 di dame e signore raccontano di mode passate, epoche e memoria. I monili raffigurati nei dipinti non restano quasi mai meri dettagli decorativi, ma elementi parlanti, indizi o tracce rivelatorie della cultura dell\u2019artista. Grazie a testi antichi, noti come \u201clapidari\u201d, \u00e8 possibile decifrare il linguaggio misterioso delle gemme e, interpretando le forme degli ornamenti stessi e i luoghi del corpo ove sono indossati, scoprire significati di volta in volta diversi. Un percorso in ventisei tappe che dal XV secolo arriva agli inizi del XVI, mostra riproduzioni ad alta definizione di capolavori che da \u201cl\u2019Adorazione dei Magi\u201d di Gentile da Fabriano vanno fino al \u201cRitratto di Richard Southwell\u201d di Hans Holbein, opere famosissime, veri e propri pilastri della storia dell\u2019arte, esposte al secondo piano delle Gallerie. E\u2019 possibile rimanere incantati davanti a questa bellissima e luccicante carrellata consultando il sito .http:\/\/www.uffizi.it\/mostre-virtuali\/gioielli-agli-uffizi Sinoal 31 maggio<\/p>\n
Torino – Per i quindici anni di attivit\u00e0, la Fondazione Merz\u00a0 ricorda il grande bagaglio di esperienze con #FondazioneMerzRewind. Per l’occasione sono state organizzate anche nuove iniziative in risposta alla situazione attuale, tra cui, nel mese di maggio e giugno il format “Scusi, non capisco”, in attesa di ripartire con la grande esposizione PUSH THE LIMITS dedicata all\u2019arte femminile. L’appuntamento\u00a0 intende avvicinare il pubblico ai linguaggi e al pensiero che stanno dietro le opere di arte contemporanea, permettendo di comprendere meglio, attraverso un dialogo che coinvolge autori, intellettuali, professionisti e personalit\u00e0 del mondo accademico e imprenditoriale. La domanda, che potrebbe proprio partire dal titolo dell’appuntamento, verte sul ruolo dell\u2019arte in un momento critico come questo dove parole come solitudine, fragilit\u00e0, paura, speranza, futuro, precariet\u00e0, responsabilit\u00e0, regole, ossigeno assumono oggi un significato diverso.I dialoghi si svolgono in diretta Instagram ogni domenica di alle 16.30. #scusinoncapisco.<\/p>\n
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Torino – Ha riaperto al pubblico la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con la mostra “Aletheia”,\u00a0 personale di Berlinde De Bruyckere, a cura di Irene Calderoni. Nel suo lavoro scultoreo l’artista indaga temi universali quali il corpo sofferente, il dolore, la memoria, la necessit\u00e0 di superamento e di trasformazione. Opere di forte impatto emotivo, che invitano […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,417,12,64,1],"tags":[831],"yoast_head":"\n